La pioggia si è abbattuta...impietosa..la peggior tempesta degli ultimi 50 anni da queste parti...la città l'ha accolta straripando d'acqua tanto da confondersi con il mare che non riusciva ad accogliere altre gocce...la pioggia fortissima era sinfonia, coro, voce...MI CHIAMO VOCETu che hai occhi per udire
fermati qui da me:non chiamarmi ombra,allora mi uccidiPassa lo sgurado sul mio bordo grigio,sul mio spigolo,sullo scintillante mare ruvido e ascolta:qua dentro io vivoOgni movimento è assenterimane solo un mormorioSciacquami con le lacrimecon la tiepida pioggia del tuo visoUna rondine traversa il grigio del cielo e apre la forma della nuvolaqui leggi il mio nomemi chiamo voce (KATARINA FROSTENSON)....e la notte, come tante altre notti per me, è stata NOTTE BIANCAStrangolarsi
intristire una voceinghiottire morente la linguaabolire il rumoreaddormentarsiabbattersiridere agli angeli (G.BATAILLE)...ed oggi vedevo ancora acqua e acqua e acqua...ti pensavo, come tanti altri pensieri per te....Il tempo mi dice ciò che sono.Cambio e sono lo stesso.Mi svuoto della mia vita e la mia vita resta. (MARK STRAND)...e ancora piove su noi, sulla città dove siamo.....Una goccia d'acqua trasporta
popolazioni infinite..Ogni ricordoè fatto di sogno e ogni sogno di dinamite....Sentivo davveroti sentivo.....(HEATHER MCHUGH)...perchè tra la pioggia e la luce c'è tanto buio...perchè davvero tra la pioggia e la luce c'è tanto buio...cosa aspettatea casa,venite a casa, persinelle acque,tristi e persistenti (LOUISE GLUCK)