Pensieri di vento

I SOGNI PIU' DISTANTI AFFLUISCONO NELLE POESIE


Non nascondo che la poesia di lingua spagnola esercita una grande attrattiva ....trovo che abbia una musicalità estrema...passando per il punto di ognidove ho incontrato le parole di una poetessa cubana contemporanea Juana Rosa Pita....esule sin dal 1961 vive in America dove ha insegnato a lungo letteratura ispanoamericana...ha pubblicato una ventina di libri di poesia....i brani che vi presento sono tratti da uno dei suoi migliori libri...Viajes de Penèlope,
tradotto in italiano come I viaggi di Penelope...e pubblicato originariamente nel 1980...il libro si presenta già dal titolo come un paradosso in quanto tutti noi sappiamo che è Ulisse  a viaggiare...i viaggi di Penelope sono quelli di tessere, sognare e poetare....rifiuta l'immobilità della Penelope di Omero usando la penna, viaggiando,volando, navigando i solchi interiori dell'essere donna, rivestendo il viaggio di femminilità contrapponendosi all'usurata visione preconcetta maschile...VI Quale parola conosceràla nostalgia del mare:la nostra isolafa male come un sognoincastonato nell'ombra.Non sentirti soloforse un pomeriggio qualsiasi
la tua città si riempiràd'affamati gabbiani:tutto questo amore  lo affidoalla distanzavado  col sole prigionieroa innalzarti a focolare ogni piccolo angolo del mio fare solitario.Solo il mare conosce il tempocruciale d'ogni spiaggiae il prezzo dell'azzurroche nasce: io che con te giro sempresaggiamente invisibile(immortale se necessario)vado traducendoil disegno delle onde.........e tesse parole, parole di attesa....VIII...ti aspetto perchè ci sei:non sei mai andato via per stupidi doveri
(nelle stanze più silenziosei muri conservano la tua voce)e tutte le orme si sottomettonoal ritmo dei tuoi passipersino la solitudine si mostra col tuo visoaccanto al mio cuscino....e le distanze abissali si annullano, i pensieri e i ricordi legano definitivamente.....il tuo sogno più distanteaffluisce nella mia poesia...tanti sogni altrui finiscono nelle poesie e viceversa tante poesie finiscono nei sogni, per leggerli e viverli ogni momento, ogni volta che sentiamo il bisogno, ogni volta che ci pensiamo.......perchè sai mettere a nudo la tristezzafino a renderla allegraperchè la tua possente stretta
è aperta al travaso dei volie le nubi si donano apertamenteperchè anche di mattinal'ombra dell'infinito si fa udire:perchè prendi possesso della nostra casae dei miei sognie non servono chiavi per aprire la bellezzanè versiper dirmi che mi ami.....