Pensieri di vento

SE VOLETE INCONTRARMI, CERCATEMI DOVE NON MI TROVO...


Tempo di Carnevale...non amo molto questa festa...ieri mi sono trovato a passeggiare per Livorno..i fossi, le barche...fino a Piazza della Repubblica...grande festa per i bambini..confusione...coriandoli...un palco..attori,presentatori, ballerini...ero lì per quelli..per i balletti...nello sciabordio dei suoni mi sono venuti in mente i versi di un poeta labronico..Giorgio Caproni.....Caproni nei suoi scritti affronta normalmente quattro grandi tematiche (Livorno-Genova-la madre-il viaggio)...le strutture testuali sono semplici, quasi sempre forme chiuse...nelle poesie ci fa rivivere paesaggi urbani, secondo forse soltanto a Saba, facendoci percepire odori e sapori con una linearità stilistica senza pari....IL MARE BRUCIA LE MASCHERE
Il mare brucia le maschere,le incendia il fuoco del sale.Uomini pieni di maschereavvampano sul litorale.Tu sola potrai resisterenel rogo del Carnevale.Tu sola che senza mascherenascondi l'arte d'esistere.ULTIMA PREGHIERAAnima mia,fa'in fretta.
Ti presto la bicicletta,ma corri.E con la gente(ti prego sii prudente)non ti fermare a parlaresmettendo di pedalare.Arriverai a Livorno,vedrai, prima di giorno.Non ci sarà nessunoancora,ma unoper uno guarda chi esceda ogni portone e aspetta....Livorno, come aggiornacol vento una tormapopola di ragazzeaperte come le sue piazze...Ricordati perchè ti mando;altro non ti raccomando.Ricordati che ti dovrà apparireprima di giorno e spia(giacchè non so più comeho scordato il portone)da un capo all'altro la via,da Cors'Amedeo al Cisternone...SENZA ESCLAMATIVI
Com'è alto il dolore.L'amore,com'è bestia.Vuoto delle paroleche scavano nel vuoto vuotimonumenti di vuoto. Vuotodel grano che già raggiunse(nel sole) l'altezza del cuore.