Pensieri in corsa 2

Donna coraggio


Attualmente vi sono oltre 1850 prigionieri politici e prigionieri di coscienza in Myanmar (ex Birmania). Tra questi, Daw Aung San Suu Kyi è la più nota.  Co-fondatrice del principale partito di opposizione di Myanmar, la Lega nazionale per la democrazia (Nld), Aung San Suu Kyi, oltre a essere una delle figure politiche maggiormente conosciute nel paese, è anche un'attivista per i diritti umani. Dal 1989, Aung San Suu Kyi ha alternato periodi di carcere in centri di detenzione non ufficiali ad arresti domiciliari e a limitazioni di movimento, tutto ciò con l'intento di proibirle di diventare leader nazionale di Myanmar.Il suo partito, infatti, vinse le elezioni generali nel paese nel 1990; anziché assumere la guida del paese, Aung San Suu Kyi fu posta agli arresti domiciliari, dove si trova tutt'oggi.Aung San Suu Kyi ha trascorso 12 degli ultimi 18 anni della sua vita in stato di detenzione. Non le è concesso ricevere visite ed è costretta a vivere in un isolamento pressoché totale, interrotto solo saltuariamente dalle visite di un medico. L'ordine di detenzione resterà valido fino ad oggi, 27 Maggio 2008, quando si prevede (ma non vi è la certezza) verrà preso in esame, per una proroga o, negli auspici di Amnesty International,  l'annullamento dello stato detentivo.FIRMIAMO L'APPELLO