Pensieri romanisti

Siamo davvero tra i primi tre?


Ogni stagione, si sa (oppure no!), è diversa da quelle precedenti. La Roma ha chiuso lo scorso campionato seconda in classifica dietro solo alla Juve dei record, per cui quest'anno è di diritto la pretendente al titolo, dato che nessun'altra squadra ha fatto una campagna acquisti fenomenale come la Roma e che la Juve ha licenziato mister Conte. Eppure...Dopo la partita con l'Empoli qualche dubbio (in realtà già manifestato in tempi non sospetti) mi è rimasto. A parte Iturbe che ha dimostrato di essere entrato molto bene negli schemi di Garcia, gli altri acquisti non sembrano affatto all'altezza dei titolari, neanche in questa seconda uscita di campionato. Manolas, a dirla tutta, mi sembra abbastanza indietro rispetto a Benatia (e lo dico con dolore!!), Cole è a Roma in vacanza e Keità non ha mai inciso finora. Di quelli rimasti, invece, sembra che Florenzi sia meno in "palla" dello scorso anno, Ljaic è sempre inconcludente e Destro non può fare la differenza se dietro non ha chi gli passa la palla giusta. Le uniche certezze, quindi, restano quelli dello scorso anno, da Totti a De Rossi, da Castan a Najnggolan da Gervinho a De Santis.E la Champions? E lì che la Roma si gioca la stagione... se vuole fare bene è costretta a tenere in panca i titolari, ma senza di loro si fatica anche contro un Empoli che, da neo promossa, ha le idee poco chiare ma tanta voglia di far bene e corre molto più dei "vacanzieri" romanisti! Il rigore ci può stare oppure no, in fin dei conti forse poteva starci anche per la Roma nel primo tempo, ma quello che si è notato è la scarsa concentrazione durante tutta la partita. C'era, in effetti, solo la voglia di portare a casa il risultato per poi concentrarsi direttamente al match di mercoledi sera contro il CSKA, ma spesso sottovalutare gli avversari è un rischio che non si può correre se vuoi vincere il titolo italiano.Lo sanno bene Juve e Napoli: la prima ha giocato di nuovo con la giusta concentrazione e ha surclassato un Udinese che non ha mai punto i bianconeri, la seconda è caduta in casa con il Chievo, come se l'uscita prematura dalla Champions avesse lasciato una scia di demoralizzazione dalla quale non sembra riuscire a rialzarsi. Questo è quanto di più preoccupante possa accadere anche alla Roma. Le squadre che non sono abitate a vincere rischiano di perdere il controllo quando non raggiungono gli obiettivi che si prefissano e concludono di solito la stagione in posizioni più basse delle loro potenzialità.Quest'anno, inoltre, a fare da terzo incomodo posso esserci anche le milanesi, che difficilmente sbagliano 2 anni di fila... tanto il Milan, che a dispetto di una rosa non proprio attrezzata per lo scudetto non ha però le coppe da giocare e ha fame di rivalsa, quanto l'Inter che l'anno scorso è arrivata quinta (non proprio una stagione da buttare) e quest'anno Mazzarri sembra aver trovato una maggiore quadratura di gioco.Io dubito che lo scudetto se ne vada da Torino, ma, se dovesse succedere, ho il timore che, per l'ennesima volta, esca qualche altra squadra che farà il suo campionato perfetto e soffierà il tricolore alla Roma...Forza Roma!!