Vento Nelle Vene

GUARDARE IN AVANTI


Oggi mi guardavo allo specchio mentre mi truccavo per venire al lavoro.Cambiare vita a 48 anni non è facile.Ho sempre amato le sfide, ma questa sopraggiunta tra capo e collo forse è veramente esagerata.Ho sempre temuto di vivere sola, ed ecco che il mio timore ha preso corpo e sono sola.E' facile ora dire che avrei dovuto ritagliare dei spazi per me, curare le amicizie, curare degli interessi. Si è terribilmente facile. Lo dicevo anche allora, quando ero una donna sposata "tranquillamente".Il vortice di lavoro, famiglia, figli ed impegni comunque mi prendeva.Sono stata felice a prendermi cura della mia famiglia, mi sembrava così naturale. Tavolta alla sera nel mio lettone, ora diventato improvvisamente gigantesco, ripenso a tutti questi anni. Alle pance che mi sono cresciute, al parto, alla cura dei miei figli.Penso a tutto quanto ho investito in loro e nel progetto famiglia. Ci credevo, ci mettevo dentro energia, amore, vigore e la mia vita.Ricordo tutte le recite, e il profumo della sera, quando finito il lavoro eravamo tutti intorno alla tavola per la cena. Lui arrivava sempre dopo. Io mangiavo con i bambini. Arrivava sempre con la sua stanchezza e l'odore di chi ha sudato lavorando. Lo amavo. Amavo quell'uomo. Questo di ora no.Questo di ora è un fantasma, un signore invecchiato precocemente che ha paura dei suoi 50 anni. Non amo le persone che hanno paura. Non amo chi fugge. Amo i guerrieri, chi affronta la vita a muso duro.