Pentesilea

In battaglia - parte seconda

E' una battaglia psicologica,
che si combatte con armi invisibili
e che può fare più male di una spada.
Ma io ho più armi invisibili di voi,
il vostro punto debole
è credere
di sapere tutto di me.
Il mio punto forte
è quello
di leggere nei vostri pensieri
nelle vostre azioni,
di anticiparle e farle mie.
L'arroganza e la presunzione sono falle del sistema
che indeboliscono la struttura e prima o poi ne provocano il collasso.
La pazienza e la costanza prima o poi daranno i loro frutti.
Vi aspetto.

Il progetto

Davanti a un muro bianco,
davanti ad una finestra,
davanti al vuoto,
creare.

Creare un'idea,
pensarla,
riflettere,
organizzarla.

Valutare i rischi,
gli effetti,
le conseguenze,
i vantaggi.

Immaginare gli eventi,
ad occhi aperti
riviverli con varianti opposte,
anticiparli.

Prevedere le prime mosse,
le azioni da intraprendere,
le difficoltà da affrontare,
i tempi di attesa.

Mettere in moto.

E partire.

In battaglia

Ogni battaglia va combattuta
fino in fondo.
Ogni battaglia va vissuta
intensamente.
Ed occorre credere nella vittoria,
difendere la propria dignità,
desiderare la giustizia,
abbattere il nemico,
smascherare l'inganno,
punire il disonesto,
condannare la crudeltà,
controllare il campo,
studiare il nemico,
valutare gli spazi d'azione,
perseguire l'obiettivo,
concentrarsi sulla meta,
raccogliere le forze,
prendere la mira,
dirigere la mano,
l'occhio,
la mente,
la volontà,
il potere,
fendere l'aria,
puntare la lama,
e affondare,
senza scampo,
senza esitazione,
senza ripensamenti,
con forza e decisione.

La mia battaglia dovrà essere una vittoria.