PIERSILVIO

Sotto assedio le compagnie aeree per le emissioni di CO2


In vista del prossimo Vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si svolgerà a dicembre a Copenaghen, ed in vista di quel che si è deciso  a Bruxelles, i ministri dell'ambiente dei 27 stati membri della Comunità Economica Europea concorderanno un piano per la riduzione delle emissioni di carbonio causate dal sempre maggior uso dell'aereo come mezzo di spostamento. Tra questi è al vaglio la possibilità di ridurre da qui al 2020 il trasporto aereo del 10%. E' ormai cosa nota quanto sia notevole l'incidenza ambientale sull'emissione dei gas serra da parte del trasporto aereo, ma, è altrettanto vero che non sarà facile giungere ad un accordo. Il problema nasce dal fatto che in europa il trasporto aereo incide per il 13% sull'emissione di CO2 ma, è altrettanto vero che è "solo" il 13% e, chiaramente, una richiesta di riduzione dei voli non risolverebbe il problema in termini assoluti, anzi, rischierebbe di produrre effetti economici di gran lunga più devastanti.RIMEDI CASERECCI - Ed ecco allora che alcune compagnie aeree stanno correndo ai ripari: già mesi fa la Compagnia low cost Ryanair aveva annunciato la possibilità di introdurre una macchinetta a gettoni per poter usufruire dell'utilizzo della toilette durante il viaggio, ma ecco l'ultima novità immessa su questo fronte dalla Compagnia Giapponese All Nippon Airways che consiglia vivamente ai passeggeri che dovranno imbarcarsi ad ottobre sui loro air bus di recarsi presso la toilette dell'aeroporto e di cercare con tutta l'energia fisica e mentale di urinare. Meno male che non è stato chiesto altro altrimenti per gli stitici sarebbe stato un grosso problema. La Compagnia Giapponese ha svolto numerosi studi in tal senso giungendo alla conclusione che se tutti, ma proprio tutti i malcapitati effettuano questa pratica prima dell'imbarco il peso complessivo dell'airbus si ridurrebbe di circa 60 kg il che porterebbe ad una diminuzione dei costi e delle emissioni ambientali considerevole. La campagna è partita i primi di ottobre e gli studiosi hanno stimato un risparmio di circa 5 tonnellate di carbonio in meno immessi nell'atmosfera.IL PROPELLENTE DEL FUTURO - Un'altra Compagnia aerea la Quatar Airways invece, ha fatto molto di più: proprio in questi giorni ha effettuato il primo volo di linea da Londra a Doha della durata di ben sei ore con un propellente di nuovissima generazione: una miscela composta per il 50% da cherosene tradizionale e per il 50% da GTL (gas liquido sintetico). La Compagnia Quatar ci tiene a sottolineare, con grande soddisfazione per tutti i partecipanti, che ci sono voluti due anni di ricerche per raggiungere questo "nobile" esperimento e che da qui al 2030 il nuovo propellente verrà usato dal 30% dei velivoli commerciali con un considerevole risparmio economico oltre ad una notevole riduzione dei gas sull'ecosistema essendo il Gtl Jet fuel a ridottissima emissione di elementi tossici.Forse, pro futuro, i viaggiatori potranno tirare un respiro di sollievo e pensare che non dovranno sentirsi umiliati di fronte a "strane" richieste da parte degli operatori delle diverse Compagnie aeree e, sicuramente, quest'ultime non si vedranno costrette a far la fine di Icaro.Questo articolo lo trovi anche su www.giornalettismo.com