Notte di note

Capolavoro politico


Giornate no del nostro premier:minaccia di non firmare il contratto rai,afferma che in Italia la sovranità si fonda sui pubblici ministeri, annuncia che fino a quando ci saranno le inchieste sulla protezione civile non compierà più il suo dovere istituzionale all'Aquila, attacca la tassa di soggiorno imposta dal suo Governo...Distrae l'opinione pubblica  e  prende forma il mostro giuridico della nuova norma sulle intercettazioni !! Serra le fila, con l'obiettivo di costringere Fini alla resa, su un testo che ha compiuto il capolavoro politico dicoagulare contro le nuove previsioni normative i poliziotti e il popolo viola, i giornalisti e i magistrati, i blogger e il popolo web, gli editori grandi e piccoli, di sinistra o di destra, Feltri e Santoro. La mia illusione era che il premier uscisse dall'impasse in cui si era cacciato, ascoltando le critiche etornando al discutibile ma rigoroso testo che avevaesaminato la Camera. Ma la sua vena populista e barricadera ha preso il sopravvento.Ora si chiede al Parlamento di essere il luogo della ratifica passiva di una rabberciata intesa nel Pdl e nella maggioranza. Non so se quest'intesa reggerà alla prova della pressione esterna, e dei malumori interni. All'opposizione non basterà più urlare la propria contrarietà, per altro in modo superficiale e poco convincente,ma servirà provare a tessere un'iniziativa larga e unitaria che riaffermi i principi elementari dello stato di diritto, della divisione tra i poteri, della libertà di informazione. Se invece, come temo, diventerà legge un testo come quello di queste ore, sarà una tra le giornate più nere per la nostra democrazia,molto ma molto di più delle leggi ad personam.E se qualcuno si vuol prender la briga,legga il testo...e...