Notte di note

Homo homini lupus


Mai un nome, solo termini impersonali..la moglie del medico, la ragazza dagli occhiali scuri, il vecchio con la benda, il ragazzino strabico...Mai un dialogo, sempre discorso indiretto libero.(^_* apprendo, eh?)Indifferenza che esplode col diffondersi della cecità oforse già esplosa da molto pima..."Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, ciechi che vedono, ciechi che, pur vedendo, non vedono.. Il mondo è pieno di ciechi vivi".Uomini pregni di istinti primordiali ed espressione del peggio che l'animo umano possa mostrare.Paura. Lotta per la sopravvivenza, sopraffazione. Bellum omnium contra omnes: in pochi giorni si cancellano millenni di storia, di evoluzione sociale e culturale,si sopprime qualsiasi forma di decenza, di moralità.Solidarietà che risorge solo grazie alle donne guidate dall'amore e dignità.La cecità è quella dell'anima prima ancora che del corpo e il male non si può nascondere nel buio, si esibisce sfrontatamente nel chiarore più accecante e assoluto. Forse occorre davvero diventare ciechi per "vedere""Oggi è oggi, domani è un altro giorno, e io la responsabilità ce l'ho oggi, non domani"