Vivendo il giorno

Il Girasole


 di S. QuasimodoIl girasole piega a occidente  e già precipita il giorno  nel suo occhio in rovina  e l'aria dell'estate s'addensa  e già curva le foglie  e il fumo dei cantieri.S'allontana con scorrere  secco di nubi e stridere di fulmini  quest'ultimo gioco del cielo.  Ancora, e da anni, cara, ci ferma  il mutarsi degli alberi  stretti dentro la cerchia dei Navigli.Ma è sempre il nostro giorno e sempre quel sole che se ne va  con il filo del suo raggio affettuoso. Non ho più ricordi,  non voglio ricordare;  la memoria risale dalla morte,  la vita è senza fine.  Ogni giorno è nostro. Uno si fermerà per sempre,  e tu con me, quando ci sembri tardi. Qui sull'argine del canale,  i piedi in altalena, come di fanciulli,  guardiamo l'acqua, i primi rami dentro il suo colore verde che s'oscura.  E l'uomo che in silenzio s'avvicina  non nasconde un coltello fra le mani, ma un fiore di geranio.