PANTA REI...

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Quando soffri l'assenza di qualcuno che non puoi più incontrare sui tuoi passi, resta perenne un senso di distacco da una piccola parte di te. Anche quando il tempo riordina le idee e i sentimenti, anche quando la ragione cerca di prevalere sul cuore per non farti star male, quando sai che il tuo amore non è più accessibile per le tue mani e per i tuoi occhi, ti manca la difesa a questo mutilamento del cuore, a questa impotenza che fa capire quanto dipendiamo dall'amore, e quanto fa soffrire se si allontana da noi. Allora si cerca una dolce ribellione, ci si lascia accarezzare dall'idea di raggiungere quella persona per non darla vinta al destino ingrato. Ma per chi conosce l'entità del proprio amore non c'è nulla che può modificarlo, e nemmeno quel vuoto che rimane a farti compagnia riesce a far morire un amore che esiste solo a metà, ma che dalla perdita in poi crescerà fino all'annullamento totale. Vorrei essere felice sempre, non dovermi ricordare all'improvviso che avrei potuto esserlo. Una lotta contro l'eternità, un conto da pagare chissà per quanto ancora, un ricordo che non può allontanarsi dal cuore nè dalla mente, ma che continua ad essere esattamente quello che era... prima di diventare un dolcissimo, tenero, meraviglioso ricordo. Io ricordo te, e non il tuo ricordo. Io vivo di te, e non del tuo ricordo. Ma è lui che mi ha presa per mano, è lui che mi sta guidando dove alzandoti in volo, lasciasti le tue impronte per f
armi perdere nella mia disperazione....