PANTA REI...

la primavera dov'è?


Ma si, devo essere contenta. La mia vita non è poi così male. Sono una privilegiata, in fondo. Una figlia meravigliosa, una casa, un lavoro. Sana. Intelligente. Sola. Maledettamente sola. Così tanto che  a volte i pensieri rimbombano nel cervello, divengono un frastuono. Così tanto che ogni volta che vedi, senti, pensi, qualcosa di entusiasmante...non sai mai con chi condividerlo. All'inizio una scelta. Adesso una comoda abitudine. Sono sola e non devo questionare sul da farsi. Scelgo. Scelgo se mi và....non trovo scuse altrimenti. Una libertà piena, seppur con qualche strascico dell'educazione di bambina. Guardo fuori e mi vedo, distante. Eppure a volte pagherei per potermi prendere cura di te. Farei qualsiasi cosa per cucinare un riso in bianco, per curare chissà quale malessere. Troppo abituata a me stessa. Al ritmo dei miei respiri....anche con me stessa talvolta divento insofferente. Così come un boomerang - lancio speranze - e poi corro a riprendermele - dondolo sul trapezio....e il vuoto.....talvolta.....se ti penso.....mi avvolge e mi fà paura.  Io ti ho amato, di un amore immenso a modo mio. Non ho saputo darti - dirti - convincerti - Non ho saputo. PUNTO. Eppure era un povero vero amore - che non ho saputo educare, proteggere...alimentare....Scrivo questo perche' ieri sera ti ho pensato forte forte...e purtroppo tu non puoi aver sentito la forza della mia nostalgia... ma era solo un momento per fortuna....