PANTA REI...

HO IL CUORE DI VETRO. SOTTILE SOTTILE. NON E' UN MATERIALE PREZIOSO ANCHE SE RACCHIUDE TUTTO QUELLO CHE HO DI PREZIOSO. MA E' COSI' SOTTILE QUEL VETRO, COSI' FRAGILE. BASTA POCO E SI ROMPE. UNA PAROLA SGARBATA, UNO SGUARDO SPREZZANTE, UN SILENZIO DISTANTE, UN SARCASMO FEROCE O UN ESPRESSIONE ANNOIATA, SCOSTANTE. MOLTE COSE POSSONO FRANTUMARLO, NON FERIRLO, NON SCHEGGIARLO MA SBRICIOLARLO. CON DOLORE. NON SO PROTEGGERLO. NON SO DIFENDERLO. NON SO RESTITUIRE IL COLPO. NON SO ARRECARE LO STESSO DANNO, NON VOGLIO ARRECARE LO STESSO DANNO. NON MI RIMANE CHE RACCOGLIERNE OGNI VOLTA LE SCHEGGE SENZA LASCIARNE NESSUNA O IL MIO CUORE SE ANCHE RIUSCISSI A RICOMPORLO NON SAREBBE COMPLETO.  MI OCCORRWE TEMPO MA NON RIESCO A RIMETTERE INSIEME I PEZZI. NON SO DARGLI UN ORDINE, NON SO RIDARGLI FORMA. SONO CONFUSA E DOLORANTE. LA MENTE PUR AUTONOMA E' INCOERENTE SENZA IL CUORE. E' UN COMPITO CHE NON SO ESEGUIRE. E' ALLORA CHE HO BISOGNO DI AIUTO. E' ALLORA CHE DAL CIELO L'AIUTO ARRIVA. E' COME SE APPOGGIASSI LA TESTA SU UN PROTETTIVO TORACE E UN ACCOGLIENTE ABBRACCIO LENISSE IL MIO DOLORE. UNA MANO ACCAREZZA I MIEI CAPELLI E IL TUMULTO DELLA MIA MENTE SI ACQUIETA. POCHI ISTANTI, SECONDI CHE RIPORTANO IL MIO CUORE NEL MIO PETTO. INTATTO. MI SPIACE OGNI VOLTA DISTURBARE PER IL MIO CUORE DI VETRO. UN SORRISO E QUELLA VOCE CHE DICE: "E' COSI' FACILE AGGIUSTARE I CUORI DI VETRO, IL VERO LAVORO E' SU QUELLI DI PIETRA."