PerCorsi s.n.c.

Programma "Corso di operatore di infanzia"

PROGRAMMA DEL CORSO DI OPERATORE DI INFANZIA


Tipologia formativa: livello base
Durata di intervento: n. 320 ore
Qualifica professionale: Operatore di Infanzia
Requisiti di ammissione:
- età: 18° anno compiuto;
- titolo di studio: Scuola Media
- Altri requisiti: motivazione e interessi specifici per il settore dell’età evolutiva.

Obiettivi

Obiettivi e competenze nell’area 1:
-conoscere e saper utilizzare diversi canali di comunicazione interpersonale
-acquisire tecniche e strategie per gestire al meglio le proprie risorse
-capacità di analisi e osservazione per muovere le proprie azioni in sintonia con le esigenze dei bambini con cui andrà a relazionarsi
- apprendere metodologie e strumenti utilizzabili nei processi ludici ed espressivi.

Obiettivi e competenze dell’area 2:
- apprendere e padroneggiare tecniche di potenziamento delle abilità corporee, espressive, creative
- acquisire e saper scegliere gli strumenti, i materiali, i linguaggi più appropriati sia in relazione alle circostanze sia alle diverse fasce di età.


AREA TECNICO SCIENTIFICA (SAPERE)


-Teoria professionale: 40 ore

- 10 incontri di 4 ore

Alcuni contenuti dell’area 1:

- Aspetti formali della comunicazione.
- Comunicazione interpersonale.
- Tre stili comunicativi: passivo, aggressivo, assertivo.
- Dalla vita prenatale ai primi mesi di vita.
- La costruzione dell’Io, varie tecniche per una sana crescita.
- Teorie sull’aggressività.
- Teoria dell’attaccamento.
- L’Asilo e l’inserimento.
- La figura della baby sitting qualificata.
- Rapporti con la famiglia e l’ambiente socio-culturale.
- La figura dell’educatore.
- Metodo Osservativi.
- Metodo Gordon.
- Metodo Euristico.
- Comportamenti non comprensibili.

AREA TECNICO-OPERATIVA (SAPER FARE)

Laboratorio di tecnico professionale: 40 ore

Area 2 Tecniche di animazione e laboratori ricreativi ed espressivi

- 10 incontri di 4 ore

Alcuni contenuti dell’area 2:

Tecniche di animazione
Laboratori espressivi e ricreativi
Laboratorio di costruzione e animazione di burattini
Laboratorio grafico-pittorico
Laboratorio d’invenzione e produzione di favole e giochi nuovi e canzoni



STAGE AZIENDALE: 240

Completa la formazione lo stage, da svolgersi in strutture a noi convenzionate.
Lo stage consentirà ai partecipanti di consolidare e sperimentare le conoscenze teoriche e le competenze operative acquisite in aula. Sono previsti momenti di supervisione di gruppo che serviranno da spunto per la rielaborazione delle esperienze vissute individualmente dai corsisti.

160 ore (Obbligatorie) suddivise nelle seguenti classi: lattanti, semidivezzi, divezzi.

80 ore (Facoltative) o in Asili nido o Materne o affiancamento per animazioni.

Programma Corso di "Mediazione Familiare"

Qui di seguito il programma relativo al corso di "Mediazione Familiare":

Tipologia formativa: specializzazione – 3° livello
Durata intervento: n. 500 ore
Requisiti di ammissione:
- età: 18° anno compiuto;
- titolo di studio: diploma di laurea del settore Psicopedagogico.

Struttura dell’intervento formativo
-Profilo professionale – attività
E’ in grado di:
- svolgere interventi di carattere sociale, psicologico e giuridico all’interno del sistema familiare in presenza di situazioni di disagio.

Articolazione: ciclo unico di 500 ore

Area tecnico-scientifica (sapere)

- Teoria professionale: 160 ore
Psicologia della comunicazione programmazione neurolinguistica nella mediazione familiare.
Obiettivi e competenze nell’area 1:
comprendere l’altro; comprendere le dinamiche relazionali; comprendere e gestire la relazione conflittuale; instaurare un clima di fiducia con i coniugi; comprendere e gestire i due livelli della comunicazione, verbale e non verbale; sapere effettuare l’anamnesi della situazione; gestire e rielaborare le convinzioni limitanti; definire e riformulare gli obiettivi, comprendere e gestire le emozioni proprie del mediatore e sviluppare le sue competenze e abilità relazionali;
Alcuni contenuti dell’area 1:
storia della psicologia della comunicazione; sistemi di relazionamento PNL-principi; programmazione neurolinguistica: sviluppo-osservazione-ascolto attivo; PNL: sistemi rappresentazionali-VACOG; PNL: calibrazione-rispecchiametno-ricalco; esercitazioni pratiche-guida; rapporto empatico positivo REP; comunicazione verbale e non verbale; congruenza incongruenza; PNL: metamodello- linguaggio di precisione: l’arte del domandare; simulazioni in gruppo di lavoro; lavoro di automonitoraggio: i livelli logici-le credenze; elicitazione delle credenze e la gestione in rapporto agli altri; lavoro personale su credenze e convinzioni; credenze potenzianti e limitanti: come aiutare la coppia a trovare nuove risorse; ridefinizione degli obiettivi del mediatore e della coppia: l’obiettivo ben formato. Stato presente- stato desiderato.

Area tecnico operativa (saper fare)

Laboratorio di tecnica professionale: 320 ore

Area 2 Tecniche di mediazione e applicazioni: le fasi della mediazione e l’approccio alla sua gestione.

Obiettivi e competenze dell’area 2:
sviluppare le abilità e le competenze del mediatore; presentare il processo di mediazione e definirlo in un’ottica di relazione di aiuto; gestire il processo di mediazione a partire dal primo incontro; gestire il processo di comunicazione tra i coniugi nelle diverse fasi della mediazione; sviluppare la capacità di analisi del conflitto come mezzo di crescita e di opportunità; sviluppare le capacità di analisi e utilizzo delle tecniche più efficaci di negoziazione.
Alcuni contenuti dell’area 2:
definizione del processo di mediazione; definizione delle caratteristiche del mediatore; il criterio di mediabilità; sviluppo delle abilità e delle capacità proprie del mediatore familiare; analisi del processo di mediazione; teoria del conflitto: l’oggetto su cui lavora il mediatore; la gestione del conflitto attraverso il modello di negoziazione win/win; i modelli di negoziazione delle parti per la gestione del conflitto tra i separandi; il modello del genogramma applicata alla mediazione familiare; il recupero della genitorialità; la metafora come mezzo per sviluppare opzioni, gestire conflitti e ristabilire la comunicazione; prove tecniche di mediazione: le fasi della mediazione secondo l’approccio strategico; tecniche di mediazione: simulazione e analisi dei casi reali (supervisione in gruppo)); tecniche di mediazione: il contratto (supervisione in gruppo).

Area 3 Psicologia dello sviluppo: l’ascolto protetto del minore e la mediazione nell’ipotesi di abuso

Obiettivi e competenze nell’area 3:
sviluppare la capacità di lettura delle dinamiche famigliari anche complesse; sviluppare la capacità di gestione delle reazioni del minore di fronte al disagio; sviluppare capacità di autogestione nei casi di abuso su minori.
Alcuni contenuti dell’area 3:
psicodinamica delle relazioni familiari; intervento strategico nella soluzione dei problemi; visione di audio-video cassette a scopo pedagogico; elementi di psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento; la psicologia del minore e l’approccio al suo disagio; genitori e minori: la relazione durante la fase di separazione- aspetti di sociologia della famiglia.

Area socio culturale

-Organizzazione e disciplina di settore: 20 ore

Area 4. Diritto di famiglia: le problematiche legate alla separazione e al divorzio e la tutela del minore- Mediazione e giurisprudenza

Obiettivi e competenze dell’area 4:
Sviluppare conoscenza delle tematiche legislative legate alla separazione e al divorzio al fine di generare opzioni realistiche; sviluppare un network sinergico per la gestione delle questioni giuridiche legate a casi di separazione e divorzio: analisi patrimoniale, separazione dei beni, affidamento dei minori, assegnazione della casa coniugale, determinazione degli accordi patrimoniali, il diritto di visita.
Alcuni contenuti dell’area 4:
diritto di famiglia; i casi di separazione: consensuale e giudiziale; la tutela del minore: dall’assegnazione al coniuge all’affidamento congiunto; la gestione patrimoniale nei casi di separazione e lo sviluppo di un network sinergico per la gestione del processo di mediazione; il processo di mediazione e il processo giudiziale; i rapporti tra il processo giudiziale e la mediazione familiare; il contratto –accordo.

Prove finali
Il raggiungimento degli obiettivi formativi viene verificato al termine del corso mediante un colloquio che riguarderà gli argomenti affrontati durante il percorso formativo.

Corso "Tecnico di Ludoteca": Programma

Il programma del Corso "Tecnico di Ludoteca":

Tipologia formativa: 2° livello
Durata di intervento: n. 500 ore
Qualifica professionale: tecnico di ludoteca
Requisiti di ammissione:
- età: 18° anno compiuto;
- titolo di studio: Diploma di Scuola Media Superiore
- Altri requisiti: motivazione e interessi specifici per il settore dell’età evolutiva.

Articolazione: ciclo unico di 500 ore

AREA TECNICO SCIENTIFICA (SAPERE)

-Teoria professionale:160 ore

Area 1 Psicologia della comunicazione – Psicopedagogia- Storia della ludoteca- Ludoteca –
Ludotecario –Utenza- Laboratorio espressivo come proposta didattica.

Obiettivi e competenze nell’area 1:
-conoscere e saper utilizzare diversi canali di comunicazione interpersonale
-acquisire tecniche e strategie per gestire al meglio le proprie risorse
-capacità di analisi e osservazione per muovere le proprie azioni in sintonia con le esigenze dei bambini con cui andrà a relazionarsi
- apprendere metodologie e strumenti utilizzabili nei processi ludici ed espressivi.

Alcuni contenuti dell’area 1:

Aspetti formali della comunicazione - Comunicazione interpersonale - Circolarità dei modelli di comunicazione - Pragmatica della comunicazione umana - Comunicazione verbale, non verbale, paraverbale - Tre stili comunicativi: passivo, aggressivo, assertivo - Comunicazione umana: assiomi

Storia della psicologia: modelli storici di riferimento – Teoria dell’attaccamento - Teorie sull’aggressività - Trasformazione della prima infanzia e maturazione delle funzioni psicomotorie - Sviluppo del linguaggio - Sviluppo emotivo - Sviluppo sociale - Sviluppo cognitivo - Comportamenti non comprensibili - L’importanza della favola e la fiaba - Rapporti con la famiglia e l’ambiente socio-culturale - Educazione integrata dei bambini diversamente abili -

Descrizione di più metodi:
Metodo Osservativo- Metodo Gordon - Metodo Euristico - Metodo Cooperative learning - Metodo del Problem Solving - Metodo Feuerstein - Metodo Steiner - Metodo Orff - Metodo Montessori
Riferimenti generali modelli pedagogici - Storia della scuola dell’infanzia - Progettazione e stesura dell’apertura di una ludoteca - Storia delle ludoteche - Ludoteca, ludotecario, l’utenza - Figura del ludotecario - Ludoteca come servizio formativo - L’ importanza del gioco –La Favola e la Fabia.
Laboratorio:programmazione, metodologia e didattica
Laboratorio e il suo valore pedagogico

AREA TECNICO-OPERATIVA (SAPER FARE)

Laboratorio di tecnico professionale: 320 ore

Area 2 Tecniche di animazione e laboratori ricreativi ed espressivi

Obiettivi e competenze dell’area 2:
- apprendere e padroneggiare tecniche di potenziamento delle abilità corporee, espressive, creative
- acquisire e saper scegliere gli strumenti, i materiali, i linguaggi più appropriati sia in relazione alle circostanze sia alle diverse fasce di età.

Alcuni contenuti dell’area 2:

Tecniche di animazione
Laboratori espressivi e ricreativi
Laboratorio di scenografia e drammatizzazione
Laboratorio di costruzione e animazione di burattini
Laboratorio grafico-pittorico
Laboratorio d’invenzione, costruzione, manipolazione e animazione del giocattolo
Laboratorio musicale e vocale
Laboratorio clown
Trucca Bimbi

AREA SOCIO-CULTURALE

Informazioni socio-economiche: 20 ore

Obiettivi e competenze dell’area 3:
Definire l’organizzazione e la disciplina del settore produttivo all’interno del quale il ludotecario andrà ad inserirsi.

Alcuni contenuti dell’area 3:

Orientamento alla professione – Organizzazione e disciplina del settore – Informazione/formazione sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs.626/94 - Ordinamento costituzionale Italiano - Decentramento amministrativo - Legislazione del lavoro - Collocamento dei lavoratori.

STAGE AZIENDALE: 96 ore

Completa la formazione lo stage, da svolgersi in strutture a noi convenzionate.
Lo stage consentirà ai partecipanti di consolidare e sperimentare le conoscenze teoriche e le competenze operative acquisite in aula. Sono previsti momenti di supervisione di gruppo che serviranno da spunto per la rielaborazione delle esperienze vissute individualmente dai corsisti

PROVE FINALI

Il raggiungimento degli obiettivi formativi viene verificato al termine del corso del corso mediante una prova teorico-pratica e un colloquio.
Prova teorica-pratica
Prevede la stesura di un progetto di ludoteca.
I corsisti dovranno produrre e consegnare in segreteria, prima della fine delle lezioni, una tesina il cui argomento verrà concordato insieme ai docenti e una relazione scritta riguardante l’esperienza di stage.

Colloquio
Riguarderà gli argomenti affrontati durante il percorso formativo. Verranno discusse inoltre gli aspetti generali del progetto e dello stage

PerCorsi: Idee che diventano azioni

La Scuola di Formazione Professionale PerCorsi snc nasce dall’esperienza decennale di insegnamento presso altre scuole di formazione professionale presenti sul territorio romano.
Le socie fondatrici oltre all’esperienza, si avvalgono di Titoli e Qualifiche riconosciuti presso il Ministero dell’Università ( M.I.U.R.) e da rinomate organizzazioni italiane ed internazionali per lo studio del funzionamento di piccoli, medi, e grandi gruppi, maturando così l’esigenza di voler non solo formare e rafforzare le competenze individuali di giovani e meno giovani nei vari ambiti dell’età evolutiva, ma soprattutto di offrire “Alta Formazione” attraverso l’esperienze trasversali acquisite come ad esempio:

- tecniche psicodrammatiche e dinamiche di gruppo che trovano innumerevoli applicazioni come strumenti di rappresentazione e di elaborazione di esperienze emotive, come strumenti formativi all’interno dei gruppi di lavoro e come strumenti di socializzazione di apprendimento nei contesti scolastici.
- tecniche di animazione ludico e teatrale.
- tecniche del teatro di strada, del clown, del teatro di figura e del teatro gestuale.
- tecniche grafico pittoriche digitali e non, di manipolazione di vari materiali plastici e di recupero.

La tipologia dei corsi proposti è diretta alle molteplici esigenze dell’infanzia, riconoscendo l’importanza tanto delle competenze del sapere quanto quelle del fare ed è indirizzata a persone con diversi titoli di studio.
Il nostro motto è impara l’arte e fanne parte

Da Percorsi ad un asilo tutto vostro!!