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« L'importanza di DICHIAR...INQUALIFICABILI »

Quando le promesse vengono meno

Post n°851 pubblicato il 26 Dicembre 2019 da leo.fortuna
 

Dichiarato il senso di appartenenza a ITALIA VIVA all'insegna di una asserzione rituale del leader unico Matteo Renzi, cioè: <<Crediamo nella società aperta. Siamo orgogliosi di non essere SOVRANISTI, di non essere PROTEZIONISTI>>, è, a dir poco doveroso, essere PARTE ATTIVA della nascente <SOCIETÀ APERTA>, in modo PROPOSITIVO.
PROPOSTA:
Quando le promesse vengono meno: Renzi e il mancato ritiro.
C'è un ritornello diventato virale a cui occorre DARE una risposta definitiva.
Matteo Renzi, ora Leader indiscusso di ITALIA VIVA, all'indomani della bocciatura del REFERENDUM COSTITUZIONALE avrebbe dovuto DIMETTERSI definitivamente dalla POLITICA, come promesso.
Così non è stato e, grazie al cielo, un talento vero non è stato soffocato.
Continua a far politica con intelligenza e intraprendenza. E dopo aver creato un nuovo partito, lontano dal PD, cerca lo spazio fiduciario degli italiani.
Occorre, però, che Matteo Renzi si (ci) liberi definitivamente da questo refrain mediatico, diventato insopportabile.
Ad ogni intervento sui Social, il <<coerente>> di turno: "Ma non avevi detto che perdendo il Referendum, ti saresti ritirato dalla politica?".
Tutto questo non fa una piega. Ma è giunta l'ora di mettere definitivamente a tacere costoro.
Come?
Dichiarando, pubblicamente, che non ti ritieni un fenomeno in ciò che fai. Il tuo dinamismo non è altro che lavoro, impegno e volontà di ricercare soluzioni ai problemi che affliggono il nostro Paese. 
L'ostentato eccesso di sicurezza si sarà trasformato in un gesto di UMILTÀ che sarà apprezzato da una moltitudine di persone.
Sono certo della bontà di questa iniziativa e mi sono permesso di farla.

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