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Perché mai rinnegare quanto di buono ha saputo organizzare il Governo italiano per far fronte all'emergenza Coronavirus? Come avere, tra l'altro, deciso di tenere le scuole chiuse in tutto il Paese, per preservare la salute degli studenti lasciandoli a casa, evitando, così, un contagio di massa. Allo stupido blaterare degli oppositori politici hanno risposto gli stessi studenti, manifestando plauso per tale decisione. Gli studenti, dimostrando ampio senso di responsabilità, prendendo atto della bontà di tale provvedimento, anziché approfittare dei giorni di vacanza obbligatoria per svagarsi, si stanno attrezzando per limitare gli effetti negativi che l'emergenza sanitaria potrebbe avere sull’anno scolastico. In tantissimi dedicheranno la maggior parte del tempo a studiare per restare al passo col programma. Una “risposta”, quella data dagli studenti, dettata, forse, dalla paura che si sta diffondendo a macchia d'olio nel Paese. (FONTE: HuffPost) AI NEGAZIONISTI PER VOCAZIONE UNA DOMANDA: "NON FOSSERO STATE CHIUSE LE SCUOLE PER PRECAUZIONE E FOSSE INTERVENUTO UN CONTAGIO DI MASSA, COME SI SAREBBE POTUTO OVVIARE? " Ai Soloni l'ardua risposta. |
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Sembra certo: l'epidemia Coronavirus è stata provocata dal Pangalino. Lo affermano due scienziati cinesi, sostenendo che di questo grazioso animaletto, molto diffuso nella zona dove è scoppiata l'epidemia, si fa diffuso uso alimentare e, quasi certamente, qualcuno infetto ha trasmesso il virus all'uomo. Sembra sia un'ipotesi molto attendibile e quando ne avremo certezza sapremo chi ringraziare del nostro quotidiano penare. Ma chi è costui? Il Pangolino è un piccolo mammifero, insettivoro e simile al formichiere. Ritenuta una specie in estinzione, le ultime rimaste sono protette a livello internazionale (in base alla convenzione CITES) dal 2016, nonostante ciò continuano ad essere catturati, venduti e mangiati. In un comunicato dell’agenzia governativa cinese Xinhua, i ricercatori della South China Agricultural University hanno studiato dal punto di vista genetico oltre mille campioni prelevati da specie selvatiche, e scoperto che i beta-coronavirus ospitati appunto nei pangolini sono i più vicini a quelli che stanno infettando l’uomo, con similitudini del 99%. Restano 3 mila non meglio specificate differenze genetiche e per questo, non c’è ancora la sicurezza assoluta che le cose siano andate così. Ma al momento, questa sembra l’ipotesi più plausibile, anche perché il 70% dei pangolini analizzati ospita coronavirus. (FONTE: Istituto Superiore Sanità) E NOI CHE OGGI VIVIAMO IN ANGOSCIA DOVREMMO APPROVARE QUESTO MODO DI FARE DI UN POPOLO RITENUTO CIVILE DA MILLENNI? |
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Matteo Salvini: burattinaio nato! Ci riprova, sfruttando il doloroso fenomeno del Coronavirus... Ora ripropone governissimi di ogni tipo, perché “Questa squadra di Governo non è adatta a gestire la normalità, figuriamoci l’emergenza.mNoi vogliamo che l’Italia riparta, ma con Conte non riparte. La Lega c’è per accompagnare il paese fuori dal pantano, per accompagnare il paese al voto”. (FONTE: HuffPost) Una mania la sua che rasenta la pazzia. E pensare che al Governo c'è stato e lo ha fatto cadere per eccesso di MEGALOMANIA. Quanti sono gli Italiani che lo vorrebbero ancora capo del futuro governo, a seguito di nuove elezioni? ITALIANI: RIAPPROPRIAMOCI DELL'ABITUALE SENSO DI DISCERNIMENTO, PRIMA DI PERIRE PER SEMPRE. |
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Il brano “BILLY BLU” cantato, al Festival di Sanremo 2020 nella categoria “Nuove proposte”, da Marco Sentieri, descrive il grave problema sociale del BULLISMO in modo encomiabile. EVIDENZIARLO È D’OBBLIGO. Il testo di “Billy Blu” E' stato Billy Già, proprio Billy Non è incredibile? E' stato Billy blu, Billy blu, Billy blu Dico sul serio, Billy blu Magro come un chiodo, occhiali spessi un dito Sopra occhiaie da malato di un bluastro scolorito Fragile, dimesso, timido, educato Era il più bravo della classe, perciò l'hai sempre odiato Con lui facevi il bullo, perché tu, nato nell'oro Gli scaricavi addosso l'invidia del somaro E lo chiamavi Billy blu, pupazzetto, animale Gli sputavi tra i quaderni, lo spingevi per le scale Lui cadeva e tu ridevi, come ride un deficente Si rialzava e sorrideva, ma non diceva niente Perché lui era più forte dei tuoi muscoli di cera E tutta la sua forza l'hai scoperta l'altra sera Sì perché è stato Billy Blu, Billy blu, Billy blu, Billy blu Ma, ma la vita è un giustiziere Tutti i bulli adolescenti, poi diventano quegli uomini dai mille fallimenti E tu, fallito e solo, appena uscito da galera Volevi liberarti da te stesso l'altra sera E hai bevuto, e hai camminato fino all'alba Lungo il fiume senza meta né pace Poi sei salito su quel ponte, un bel segno della croce Ma dietro le tue spalle hai sentito la sua voce Hey (hey, hey), ti ricordi di me? (Ti ricordi di me?) Così ti sei voltato, la luce della luna illuminava un uomo magro Ma l'hai riconosciuto solo quando ti ha sorriso e ha detto: ti aiuto Ed era Billy blu, Billy blu, Billy blu E dai, abbracciami, Billy Blu E così è stato Billy a salvarti la pelle Quel ragazzo magro magro che ti stava sulle palle No ma quale odio, non ho nessun rancore Eri tu quello più debole, tu dentro stavi male Perciò venivi a scuola, scaricavi sul mio banco Veleno e prepotenza, da mostrare a tutto il branco Ma adesso lo hai capito, lo vedo dal tuo viso La forza del più forte, è chiusa in un sorriso Ti ricordi di me? Io sono solo uno dei tanti Billy blu Quelle vittime di un bullo che ogni giorno vi tormenta Ma bulli non si nasce, no, lo si diventa Quando hai una famiglia distratta e disattenta E allora come hai pianto, hai pianto e hai chiesto scusa Poi siete andati al mare, due birre e una gazzosa E finalmente hai vomitato i fantasmi dell'infanzia Tuo padre che non c'era, tu madre piena d'ansia Che ti dava sempre ragione, anche quando avevi torto Tutti i tuoi casini sono il frutto di quell'orto Non hanno mai capito che per non farti del male Servivano carezze sì, ma all'occasione Due schiaffi d'amore. |
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Ecco quello che siamo diventati... E ora chi ci salverà? Un quinto della popolazione mondiale ormai inebriata dalla droga del consumo e del successo spreca l'80% della produzione globale, l'inquinamento del pianeta sta arrivando alle stelle, tutti i paesi sono impegnati in una corsa sfrenata per battere la concorrenza e si giunge in nome del dio denaro a commettere ancora una volta, com'è nella più antica tradizione, i crimini più stupidi e insensati. I signori della guerra economica ormai dominano il mondo, così persino nelle zone con la più antica cultura ispirata alla saggezza buddhista ci si strangola di lavoro pur di incrementare il prodotto interno lordo e pur di esportare a basso prezzo per conquistare i mercati, insomma pur di rovinarsi l'esistenza. (Carl William Brown) |
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Stasera avrà vinto? Se così fosse resterà l'amarezza di un DISASTRO annunciato a cui si è dato credito per una campagna elettorale a dir poco sconvolgente. Salvini ha dato vita ad un enorme contenitore denso di odio e di paura, con il chiaro intento di generare questo nuovo modello inteso a promuovere la rivolta, cavalcando il malcontento della crisi sopraggiunta anche in Emilia Romagna dove l'opulenza, fino a ieri, è stata una regola. Esaltazione dell'inverosimile: -caccia all’uomo via citofono, -speculazione sul dolore a Bibbiano, -l'ossessiva rivendicazione di essere processato per aver impedito a una nave di sbarcare, per bloccare un’invasione inesistente, -deformazione sistematica della realtà, con tanto veleno sparso nelle periferie, inculcato nei giovani precarizzati e nel ceto medio realmente allo sbando da tempo, -uso di un linguaggio improntato esclusivamente al male, già consumato quotidianamente nel circuito mediatico ad alimentare disumanità. -ma la chicca resterà quella di aver NASCOSTO agli occhi di tutti la candidata Presidente del centrodestra. (FONTE: HuffPost) GLI ELETTORI EMILIANI E ROMAGNOLI LO AVRANNO SUFFRAGATO IN MAGGIORANZA? POVERI LORO, POVERA ITALIA! |
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IL GIGANTE E LA BAMBINA: Di scena a Davos, piccola cittadina di montagna svizzera dove si svolge l'annuale <World economic forum>: evento che ogni anno raduna i potenti della terra. Martedì 21 gennaio 2020, si sono alternati nelle sale ospitanti prima Greta Thunberg e poi Donald Trump. E a proposito c'è da chiedersi: i leader mondiali, capi di stato e di governo nonché i vertici delle più grandi multinazionali dell’economia e della finanza, hanno applaudito convintamente l’attivista svedese promotrice della lotta all’emergenza climatica o il presidente americano eco-negazionista che ostenta un’economia in costante crescita e la borsa Wall street che ha battuto tutti i record? Il Forum, dedicato al capitalismo sostenibile e alla svolta green, ha, di fatto, generato un increscioso sospetto: la sostenibilità ambientale per multinazionali e finanza potrebbe essere più apparenza che sostanza, una moda da sfruttare più che una reale convinzione. Con la propensione all'utilizzo di più borracce e cibo vegano ma a profitti invariati con il prosieguo di attività inquinanti e comportamenti socialmente deprecabili.(FONTE: HuffPost) ANCORA UNA VOLTA UN CONFRONTO IMPARI, DOVE L'ORCO FA LA VOCE GROSSA E LA FATINA PRONTA A RESISTERE. E NOI? SEMPLICI SPETTATORI? RASSEGNATI ALL'ESTINZIONE? |
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Greta Thunberg insiste: "Sul clima è emergenza esistenziale". Il suo impegno è impagabile. Tutti ma proprio TUTTI dobbiamo essere grati a questa giovane ragazza che in ogni modo tenta di aprirci gli occhi. Nel descrivere il dramma dei cambiamenti climatici, Greta, continua ad allertarci informandoci che: “Questa non può essere più una notizia tra le altre notizie, una ‘questione importante’ tra le altre questioni, un ‘tema politico’ tra altri temi politici, o una crisi tra le altre crisi. Questa non è politica di un partito o un’opinione, questa è un’EMERGENZA ESISTENZIALE e dobbiamo iniziare a trattarla come tale”. (FONTE: HuffPost) NON CREDERE NEL SUO DETERMINATO IMPEGNO, UNITAMENTE A QUELLO DI TANTISSIMI ALTRI SUOI COETANEI, È UN PO' COME NEGARE IL DESIDERIO DI SOPRAVVIVENZA ESISTENZIALE E SOFFOCARE IL LORO DESIDERIO DI FUTURO. CORRE L’OBBLIGO DI SUPPORTARLI INCONDIZIONATAMENTE. |
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In una recente puntata di PIAZZA PULITA, talk show condotto da Corrado Formigli su LA7, abbiamo assistito ad uno sproloquio di Tito Boeri, Professore Ordinario di Economia all'Università Luigi Bocconi di Milano che, tra l'altro, ha fatto la seguente, grave ed incomprensibile dichiarazione, pronunciandosi sulla situazione in cui versa attualmente il Sud d'Italia: "Il Mezzogiorno non potrà mai decollare e convergere col resto del Paese fino a quando sfornerà diplomati che non sanno far di conto e non sanno leggere e interpretare un testo. Non hanno i rudimenti scientifici al pari degli studenti diplomati che escono dalle scuole del Nord Italia." CHE DIRE A RIGUARDO? Che entrambi, Boeri e Formigli, ai miei occhi (e alle mie orecchie) sono degli esseri INQUALIFICABILI. Al Professore dico soltanto di VERGOGNARSI profondamente dell'asserito soprattutto in considerazione che alla BOCCONI sono ammessi, con severa selezione, tantissimi diplomati meridionali che poi si laureano brillantemente. Auspico che chi è preposto a giudicare il comportamento etico del corpo docente dell'Università Bocconi prenda seri provvedimenti nei confronti di un Professore scellerato. Considerato che ha gravemente leso l'onorabilità di un Popolo discendente dalla Cultura della Magna Grecia. Il Conduttore, noto di ricercare sempre il SENSAZIONALISMO, penso debba, da buon napoletano, VERGOGNARSI profondamente dell'accaduto. |
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Dichiarato il senso di appartenenza a ITALIA VIVA all'insegna di una asserzione rituale del leader unico Matteo Renzi, cioè: <<Crediamo nella società aperta. Siamo orgogliosi di non essere SOVRANISTI, di non essere PROTEZIONISTI>>, è, a dir poco doveroso, essere PARTE ATTIVA della nascente <SOCIETÀ APERTA>, in modo PROPOSITIVO. PROPOSTA: Quando le promesse vengono meno: Renzi e il mancato ritiro. C'è un ritornello diventato virale a cui occorre DARE una risposta definitiva. Matteo Renzi, ora Leader indiscusso di ITALIA VIVA, all'indomani della bocciatura del REFERENDUM COSTITUZIONALE avrebbe dovuto DIMETTERSI definitivamente dalla POLITICA, come promesso. Così non è stato e, grazie al cielo, un talento vero non è stato soffocato. Continua a far politica con intelligenza e intraprendenza. E dopo aver creato un nuovo partito, lontano dal PD, cerca lo spazio fiduciario degli italiani. Occorre, però, che Matteo Renzi si (ci) liberi definitivamente da questo refrain mediatico, diventato insopportabile. Ad ogni intervento sui Social, il <<coerente>> di turno: "Ma non avevi detto che perdendo il Referendum, ti saresti ritirato dalla politica?". Tutto questo non fa una piega. Ma è giunta l'ora di mettere definitivamente a tacere costoro. Come? Dichiarando, pubblicamente, che non ti ritieni un fenomeno in ciò che fai. Il tuo dinamismo non è altro che lavoro, impegno e volontà di ricercare soluzioni ai problemi che affliggono il nostro Paese. L'ostentato eccesso di sicurezza si sarà trasformato in un gesto di UMILTÀ che sarà apprezzato da una moltitudine di persone. Sono certo della bontà di questa iniziativa e mi sono permesso di farla. |
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Dichiarato il senso di appartenenza a ITALIA VIVA all'insegna di una asserzione rituale del leader unico Matteo Renzi, cioè:<<Crediamo nella società aperta. Siamo orgogliosi di non essere SOVRANISTI, di non essere PROTEZIONISTI>>, è, a dir poco doveroso, essere PARTE ATTIVA della nascente <SOCIETÀ APERTA>, in modo PROPOSITIVO. Al dibattito offro, quindi, la mia opinione circa lo stato in cui versa il DEBITO PUBBLICO italiano e le conseguenze che esso produce per le giovani generazioni e quelle future. È arcinoto che l'Italia è afflitta da un debito pubblico le cui origini risalgono a mezzo secolo e che oggi rappresenta il problema principale di politica economica, in quanto sottrae risorse alla crescita ed è un elemento di vulnerabilità finanziaria. Questo è un PROBLEMA POLITICO che richiede un impegno prioritario, cui auspico ITALIA VIVA rivolga corposa attenzione. Tenendo soprattutto conto che il debito pubblico solleva una evidente questione di legittimità, giacché viene meno l'identità tra chi contrae l'obbligo e chi ne risponde. È del tutto anomalo che i governi deliberanti la spesa in disavanzo, impegnano le risorse delle generazioni attualmente in sofferenza e quelle future, SENZA il loro consenso. OVVIARVI SAREBBE GIUSTO ED ENCOMIABILE. |
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Di Maio emula Masaniello? Nasce spontaneo chiederselo. Nello specifico si può tranquillamente fare uso politico della storia. Perché Luigi Di Maio, capo politico del M5S, nel moderno linguaggio mediatico è facilmente trasformabile in MASANIELLO, prototipo ribelle senza sbocco, privo di razionalità politica e, evidentemente, manovrato da altri (Piattaforma Rousseau) e ispiratore di chiunque voglia <fare ammuina> o <scassare>. Il <masaniellismo> di allora, si sostanzia nel populismo di oggi. Ma, ahimè, come allora, anche oggi <mala tempora currunt>. |
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Alessandro Di Battista, non si comprende a quale titolo, di tanto in tanto torna a manifestare le sue elucubrazioni mentali. Leggetelo sul caso <Fondazione Open>: <<Io non so come finiranno le inchieste sulla fondazione renziana Open. Ma il punto è politico. Nel 2016 Alberto Bianchi, ex-Presidente di Open (grande amico di Renzi e piazzato dal rottamatore dell’etica politica nel CDA di ENEL) ha ricevuto consulenze da centinaia di migliaia di euro dal gruppo Toto, il gruppo che gestisce le autostrade A24 e A25. Poco dopo Bianchi ha versato centinaia di migliaia di euro alla Fondazione Open, fondazione che, a quanto pare, metteva a disposizione di politici renziani carte di credito. Ma la questione centrale è un’altra. Nel 2017, il governo Gentiloni, controllato di fatto da Renzi che oltre a vari ministri piazza la Boschi come numero 2 a Palazzo Chigi, fa un bel favore al gruppo Toto: un abbuono di 121 milioni di euro per la concessione dell’autostrada dei parchi. È lecito pensare che il gruppo Toto abbia di fatto elargito centinaia di migliaia di euro alla fondazione Renziana (passando attraverso la consulenza ad Alberto Bianchi) per poi vedersi restituito il favore dal governo Gentiloni? Magari è ancora legale questa roba (vedremo l’inchiesta), ma è vomitevole.>> (FONTE: Huffington Post Italia) ANCHE QUESTE SONO MALDICENZE CHE MERITANO APPROPRIATA DENUNCIA PER RISARCÌMENTO DANNI D'IMMAGINE? GIUSTO PER SEGNALARLO AL MIO LEADER. |
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Greta Thunberg ha fatto sì che il Clima diventasse una fondamentale priorità per l'umanità. Tutto questo con uno sciopero globale, organizzato dal movimento Frydais For Future, da lei capeggiato, cui hanno aderito 2 milioni di giovani in 185 Paesi del Pianeta. Provocando, inoltre, il Climate Action Summit dell'Onu, vertice mondiale convocato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Gutierres, a New York, le cui risultanze finali hanno escluso definitivamente ALIBI. Da subito solo FATTI, non più parole, gli Stati devono impegnarsi: >A ridurre le emissioni di gas sera del 45% nel prossimo decennio; >A bloccare nuovi progetti di centrale di carbone dopo il 2020; >A porre fine ai finanziamenti alle energie fossili. ONORE al merito! |
Inviato da: andrea
il 12/07/2020 alle 15:14
Inviato da: Mr.Loto
il 11/05/2020 alle 18:23
Inviato da: cassetta2
il 31/03/2020 alle 16:41
Inviato da: cassetta2
il 26/03/2020 alle 18:22
Inviato da: Mr.Loto
il 08/03/2020 alle 10:35