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Autori del FALLIMENTO

Post n°800 pubblicato il 13 Marzo 2019 da leo.fortuna
 

Gli ultimi 3 Presidenti della Giunta regionale di Basilicata?
Autori di un FALLIMENTO imperdonabile!
Alle imminenti Elezioni Regionali del 24 marzo 2019, bisogna tenerne conto perché ne va di mezzo la nostra sopravvivenza.
Il Centrosinistra governa la Regione Basilicata ininterrottamente dal 1995: ben 23 anni!
In questo lasso di tempo per 14 anni vi è stata sovrapposizione di potere col governo centrale ma nonostante ciò quasi niente è stato realizzato in relazione alle tante agognate INFRASTRUTTURE.
E cosa dire delle ferrovie: ancora oggi ferme agli anni "60.
Per non parlare di un Aeroporto, infinitamente promesso e mai realizzato.
E il trasporto su gomma? Praticamente fermo agli anni "70.
Insomma siamo rimasti fermi alle realizzazioni della DC, con gli alleati di governo riconducibili al pentapartito della Prima repubblica: Riforma agraria, Sistema idrico, Fondovalli, Riabilitazione civile dei Sassi, Anic in val Basento, Agrobios, Pantanello, Centro Geodesia Spaziale, Raddoppio SS106 jonica, Rete ospedaliera, Parco del Pollino e Università.
Con questo Centrosinistra lucano: è stato possibile accedere al Bonus benzina, al Personal Computer in ogni casa e nonostante l'insediamento della Fiat a S. Nicola di Melfi, l'abbondanza d'acqua e i giacimenti petroliferi, i fondi europei ricevuti e spesi integralmente (con quanto vanto), la nostra Regione è tra le più povere (lo sono almeno il 20% della popolazione). I dati ISTAT ci hanno reso consapevoli che dal 1991 oltre 33.000 abitanti sono andati altrove e, dulcis in fundo, il tasso di occupazione vede la Basilicata 17ma su 20 regioni.
CREDO POSSA BASTARE PER SMUOVERE LE NOSTRE COSCIENZE E PROCEDERE AL CAMBIAMENTO.
PERSISTENDO IN QUESTA SCIAGURATA SITUAZIONE, AVREMO CONTRIBUITO A FARCI VOLONTARIAMENTE VIOLENZA.

 
 
 

Proverbio

Post n°799 pubblicato il 12 Marzo 2019 da leo.fortuna
 

P R O V E R B I 

" FINCHÉ C'È VITA C'È SPERANZA "
La tradizione popolare italiana continua ad esprimersi 
con proverbi e modi di dire: per affermare situazioni 
della vita quotidiana.
Con questo proverbio è possibile sostenere:
" SONO FELICE
E
STO BENE ".

 
 
 

Regione Basilicata: Ultimi 3 Presidenti.

Post n°798 pubblicato il 09 Marzo 2019 da leo.fortuna
 

Il prossimo 24 marzo, noi Lucani siamo chiamati ad un compito che DEVE vederci più SERI che mai.
Si rinnova il Consiglio Regionale e a me, in primis, e agli amici con i quali mi interfaccio sui Social, spetta produrre un VOTO consapevole.
Un voto "particolare" visto lo stato in cui versa, sotto l'aspetto socio-eonomico, la nostra Regione.
Ciò premesso, mi accingo ad evidenziare alcuni aspetti inerenti, per PROVOCARE un dibattito al quale mi aspetto numerose adesioni.
Parto, evidenziando quali sono stati i Presidenti della nostra Regione, negli ultimi 20 anni:
Filippo Bubbico: 2000/2005
Vito De Filippo:   2005/2010-2010/2013
Marcello Pittella 2013/2019.
Tutti appartenenti al Centrosinistra.
Il perché di questa evidenziazione?
Per consentire agli interessati di ricercare il "buono" e il "cattivo" prodotto da questi Presidenti, democraticamente eletti, a favore della Comunità regionale.
Conto molto sulla interazione.
Ovviamente dirò le mie opinioni.

 
 
 

Un gran Signore Matteo Renzi!

Post n°797 pubblicato il 06 Marzo 2019 da leo.fortuna
 

Un gran Signore Matteo Renzi!
Con la sua ultima ENews del 5 marzo 2019 ha esordito augurando al nuovo Segretario del PD:
"Buon lavoro, Nicola.
Nicola Zingaretti è il nuovo segretario del PD dopo aver vinto in modo netto le primarie.
Grazie a Maurizio Martina, Bobo Giachetti e a tutti i volontari per aver reso possibile questo festival della democrazia.
Al Segretario l'augurio più affettuoso di buon lavoro. 
La mia speranza è che adesso non si ricominci col fuoco amico, che io ho conosciuto bene come vittima.
Si faccia politica, dunque, lasciando il Pd fuori dalle beghe di cortile delle correnti interne."
PRONTO A SCOMMETTERE SULLA SUA LEALTÀ.
SCARSAMENTE CONVINTO DELL'AZZERAMENTO DELLE CORRENTI INTERNE: FAMELICHE IN MODO INDICIBILE.

 
 
 

Primarie PD. Lo confermo: NON VOTO!

Post n°796 pubblicato il 02 Marzo 2019 da leo.fortuna
 

Primarie PD. Lo confermo: NON VOTO!
Perché?
Perché le ultime due volte il MIO voto è stato CALPESTATO dalla minoranza che non ha RISPETTATO la volontà della maggioranza.
Dei tre candidati: Zingaretti, Martina e Giachetti, il primo sembra abbia più possibilità di vittoria.
Facile prevedere la guerriglia che avrà contro perché è stato il più determinato nell'affermare che con il suo avvento alla Segreteria interverrà il CAMBIAMENTO all'insegna dell'anti Renzismo.
Di fatto ha chiesto di votare per lui perché quello sarà un voto "contro Renzi".
Questo è il tipico pensiero di quella SINISTRA retrograda che fa della forza politica la negazione della democrazia.
Ed io con questi soggetti non intendo più condividere alcunché: hanno fatto tanto male al PD e continuerebbero a farlo.

 

Con assoluta convinzione e serenità: io domani NON VOTO.

 
 
 

Appello non accoglibile

Post n°795 pubblicato il 28 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Per le Primarie Pd, di domenica 3 marzo p.v., puntuale l’appello di Prodi: “Andate a votare in tanti”.
Il sollecito del padre dell’Ulivo, nasce dall'esigenza di: “riunirci per potere cambiare la situazione politica del paese”.
Aggiungendo: "che bisogna andare ai gazebo, perché i due partiti di governo non fanno altro che litigare, ci hanno diviso da tutti gli altri amici europei, l’unico cambiamento può essere dato dal Partito democratico”.
Concludendo che : "Dobbiamo andare in tanti a votare, per dare più forza e sicurezza a colui che sarà eletto nuovo segretario del Partito Democratico. Lui dovrà certamente essere in grado di scegliere le persone che portino finalmente verso un cambiamento”.
NON SO IN QUANTI ACCOGLIERANNO QUESTO INVITO, PERSONALMENTE, PER LA PRIMA VOLTA, DALLA COSTITUENTE, NON LO ACCOLGO PERCHÉ QUALUNQUE SIA IL RISULTATO RESTEREBBE UN PARTITO IN STATO COMATOSO.
MA COME: PROPRIO LUI VIENE A PARLARCI DI UN ULTERIORE "CAMBIAMENTO", DOPO CHE NON HA MAI SPESO IMPEGNO AFFINCHÉ AL CAMBIAMENTO DISEGNATO, PER BEN DUE VOLTE, DA MATTEO RENZI SI PERVENISSE DEMOCRATICAMENTE.
SILENZIO INOPPORTUNO IL SUO, QUANDO, INVECE, DOVEVA PARLARE CON DETERMINAZIONE.
ORA È TROPPO TARDI E CREDO CHE QUESTE PRIMARIE SANCIRANNO LA MORTE DEFINITIVA DELL'ATTUALE, INANIMATO, PD.
SPERO ANCHE CHE, COME ME, I SOSTENITORI DELLA POLITICA RENZIANA SI ASTENGANO DAL RECARSI A VOTARE: IL TONFO SAREBBE BEN PIÙ EVIDENTE.
A LUNEDÌ.

 
 
 

Una pagina della VERGOGNA

Post n°794 pubblicato il 27 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Questa sarà un'altra pagina della VERGOGNA che si consegna alla storia della Repubblica italiana: Salvini, SALVATO!
Il Tribunale dei ministri di Catania ha richiesto di poter processare il ministro dell'Interno Matteo Salvini con l'accusa di "sequestro di persona aggravato" per non aver fatto sbarcare per 5 giorni 177 migranti dalla nave  Diciotti.
RICHIESTA PIÙ CHE LEGITTIMA: LO STESSO INTERESSATO IN PRIMA BATTUTA AVEVA RITENUTO GIUSTA LA RICHIESTA E SI RENDEVA DISPONIBILE AD ESSERE PROCESSATO.
Invece la Giunta per le Immunità del Senato su proposta del presidente della Giunta, Maurizio Gasparri, ha detto NO all'autorizzazione con 16 voti favorevoli e 6 contrari.
GIUSTO PER AFFERMARE CHE "TUTTI I CITTADINI" SONO UGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE.
A QUESTA INUSUALE RAPPRESENTAZIONE DELLA DEMOCRAZIA HA PARTECIPATO IN PRIMA FILA ANCHE IL M5S, SOLITAMENTE GIUSTIZIALISTA.
CHE VERGOGNA!

 
 
 

Privo di pudore

Post n°793 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Non è irriguardoso asserire che, Marcello Pittella, è un soggetto privo di pudore, carente, cioè, di sentimenti collegabili alla vergogna e alla dignità.
Predisponendo le liste elettorali alla competizione del 24 marzo, per il rinnovo del Consiglio regionale di Basilicata, si era fatto da parte per la ricandidatura, perché inquisito e di probabile condanna, per la gravità delle accuse, indubitabilmente provate.
Ma preso da insopprimibile fame di potere, ha, di fatto, condizionato il Centrosinistra lucano nella scelta del candidato Presidente (Carlo Trerotola, farmacista potentino, per di più riconosciuto, per storia personale e politica, uomo di DESTRA).
Ma non solo, egli stesso ha costituito la lista elettorale AVANTI BASILICATA, capeggiandola, e, ovviamente, collegata a Trerotola, Presidente.
HA INTESO, COSÌ, PRECOSTITUIRE UN SEGUITO DI GESTIONE DI POTERE INDIRETTO, DEL TUTTO INACCETTABILE, CONDANNANDO A SCONFITTA CERTA IL CENTROSINISTRA.
A me stesso continuo a dire: "C'È SEMPRE UNA PRIMA VOLTA", nel senso che mi RIFUGERÒ NELL'ASTENSIONISMO, NON ANDANDO A VOTARE.
E, nel denunciare quanto accaduto e in atto, AUSPICO che in TANTISSIMI SEGUANO IL MIO ESEMPIO.
Infine, con sommo dispiacere, INFINE, MI ALLONTANO ANCHE DAL PD che ha consentito tutto questo.

 
 
 

L'appetito viene mangiando: è capitato anche al M5S.

Post n°792 pubblicato il 24 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Anche in casa M5S, forte aria di cambiamento.
Come dire: l'appetito viene mangiando.
E cosi CADRÀ a breve il VINCOLO dei 2 mandati. 
Lo ha annunciato il Capo politico, Luigi Di Maio,  a seguito di una riunione ristretta tra lui, Beppe Grillo e Davide Casaleggio, comunicando pubblicamente:"Siamo tutti d'accordo che serve una riorganizzazione del Movimento. A breve faremo una riflessione sia a livello nazionale sia territoriale. E una riflessione sui consiglieri comunali. Dobbiamo essere più competitivi a livello comunale e locale".
Non lo dice esplicitamente ma la comunicazione sottintende che il limite dei due mandati, oggi non cumulabili ad alcun livello elettivo, verrà eliminato a breve.
EVVIVA! ANCHE LORO DIVENTANO PROFESSIONISTI DELLA POLITICA.
ESATTAMENTE COME TUTTI GLI ALTRI: SINO A IERI VITUPERATI E OFFESI PER TALE STATO. ANCHE QUESTO, DOPO IL SALVATAGGIO DI SALVINI, POTRÀ CONSIDERARSI "ALTO TRADIMENTO" DEGLI IDEALI SINORA PROFESSATI.

 
 
 

Carmen Lasorella RINUNCIA.

Post n°791 pubblicato il 22 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Basilicata: Elezioni regionali del 24/03/2019.
A conclusione di una estenuante giornata di trattative nel Centrosinistra lucano, Carmen Lasorella, fondatrice di Luci (Lucani insieme), RINUNCIA alla competizione elettorale.
La notissima e amatissima giornalista lucana, sulla sua pagina Facebook, ha espresso così la sua decisione:
Fino all’ultimo momento ci abbiamo provato, con caparbietà e determinazione, ma in questo contesto sembra che non ci sia niente di più nuovo del vecchio.
Ci siamo anche assunti il rischio dell’incomprensione da parte di quell’opinione pubblica, la più attenta, proprio per il senso di responsabilità di offrire una alternativa di fronte alle frantumazioni e alle proposte oscure.
Ha prevalso l’inciucio.
Noi ci fermiamo qui per manifesta inagibilità del percorso.
Ci sono codici che non possiamo violare, principi che appartengono alla nostra vita, che sono la nostra storia.
Il cambiamento non basta evocarlo, bisogna condividerlo, sostenerlo, portarlo avanti insieme.
Luci resta, resta qui il mio impegno sono sempre più convinta che servano luci, che bisogna accenderle contro il buio”.
COME NON CONDIVIDERE QUESTE CONSIDERAZIONI?
È LA PRATICA DIMOSTRAZIONE CHE NON SEMPRE SI PUÒ PARTECIPARE AD UN PROGETTO SE È PRIVO DI UN'ANIMA CHE RIGUARDA UNA COMUNITÀ INTERA.
MA NON VUOL DIRE CHE SI RINUNCIA A SOSTANZIARE UNA RAPPRESENTANZA, BENSÌ A TENERE ALTO IL GRADO DI DIGNITÀ DI UN POPOLO, PERMANENTEMENTE IN SOFFERENZA.

 
 
 

EVVIVA: Giustizia è fatta!

Post n°790 pubblicato il 21 Febbraio 2019 da leo.fortuna

EVVIVA: Giustizia è fatta!
Per il rinnovo del Consiglio regionale di Basilicata, previsto con le elezioni del prossimo 24 marzo, il Centrosinistra si compatta intorno al candidato Presidente Carlo Trerotola, Farmacista 62enne di Potenza.
Tramonta, giustamente, ogni speranza di ricandidatura de Presidente uscente, Marcello Pittella
Lo stesso Pittella, dopo tale decisione, ha dichiarato di fare un passo di lato.
Era stato eletto con il Pd nel novembre 2013 ma il suo mandato si è concluso con la sospensione per effetto della Legge Severino dopo che nel luglio 2018 era finito nell'occhio del ciclone, con altri, di un’inchiesta della Procura di Matera  per concorsi pubblici truccati, nell'ambito della sanità lucana. Ed è in attesa di giudizio.
Sospiro di sollievo per gli elettori del PD che contrariamente non avrebbero votato in massa per il centrosinistra.
Tutto bello ciò che finisce bene.

 
 
 

Basilicata: Mani sporche sul Pd. Inaccettabile!

Post n°789 pubblicato il 16 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Basilicata: Mani sporche sul Pd. Inaccettabile!
Il prossimo 24 marzo 2019 si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale di Basilicata e fervono i preparativi per la predisposizione delle liste.
L'anomalia più assurda è la pretesa del Governatore uscente, Marcello Pittella, dì volersi ricandidare.
Un'assurdità inaudita in considerazione che lo stesso è indagato e di prossima ammissione a processo a causa del reato commesso in violazione degli articoli 110 c.p. e 323 c.p. perché in concorso e di concerto con altri, agendo nelle rispettive qualità, in violazione di leggi e regolamenti, disciplinanti norme concernenti l'espletamento di concorsi pubblici nell'ambito della Sanità.
E per tale ragione è stato sospeso dalla sua carica per effetto della legge Severino e, per di più, costretto al divieto di dimora a Potenza sino a quando si è dimesso definitivamente dalla carica ricoperta.
UN'ACCUSA FORMULATA DALLA MAGISTRATURA A FRONTE DI PROVE CIRCOSTANZIATE E INEQUIVOCABILI CHE LO CONDURRANNO AD UNA CONDANNA CERTA.
Ma la sua insistenza a ricandidarsi è dovuta alla volontà di riscattarsi dalle accuse giudiziarie con il consenso del "suo" popolo.
Addirittura a supportarlo sarebbero già pronte venti liste, distribuite tra i due collegi provinciali, pronte ad andare avanti anche se il Pd non concedesse il proprio simbolo.
NON SOLO IL PD NON DEVE PIÙ ACCOGLIERLO NEL SUO AMBITO MA IMPEDIRE CHE SIA CAMDIDATO PER IL CENTROSINISTRA.
Contrariamente la partita sarebbe già persa prima di giocarla.
Un appello personale: il PD lo espella subito.
Impedisca di non consentire agli elettori più fedeli di NON votare, magari disertando i seggi.
È IMPORTANTE NE VA DELLA CREDIBILITÀ DI UNA INTERA COMUNITÀ CHE A QUESTO EX PRESIDENTE NON DEVE ALCUN SENSO DI GRATITUDINE, TANTA È STATA NEGATIVA LA SUA GESTIONE REGIONALE.
È gradita solidarietà e appoggio a questa iniziativa.

 
 
 

Grillo e il voto di scambio

Post n°788 pubblicato il 15 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Quelli del M5S vogliono apparire sempre degli "angioletti" ma, a pensarci bene, con questo atteggiamento non si prefigura il "voto di scambio"?
Concluse le operazioni di voto in Abruzzo, le prime considerazioni circa il dimezzamento dei voti (rispetto alle ultime elezioni politiche) del Movimento le ha "comicamente" fatte il "fondatore" Beppe Grillo:
"Io accetto tutto, che il popolo abruzzese abbia deciso e ha fatto benissimo. Chiedo solo una cosa, ufficialmente: che ci diano indietro i 700 mila euro che gli abbiamo dato l'anno scorso, le 4 ambulanze e gli spazzaneve a turbina...".
PRATICAMENTE HA VOLUTO DIRE AGLI ABRUZZESI CHE "A FRONTE DEL RICEVUTO NON VI È STATA RICONOSCENZA". IL CHE DOVEVA AVVENIRE ATTRAVERSO IL "VOTO DI SCAMBIO".
E si è consolato, concludendo:
"Sull'Abruzzo quello che sto prendendo adesso è il Maalox, con la vaselina, insieme...".

 
 
 

Si torna al bipolarismo?

Post n°787 pubblicato il 14 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Eccoli a meditare sulle loro malefatte: dall'espressione di Di Maio  traspare un evidente smarrimento, all'incessante pensiero che a breve, nel Movimento, si scateneranno polemiche contro lui e quell’altro scienziato di Di Battista. Entrambi stanno per poggiare definitivamente i piedi per terra.
Il TONFO in terra d'Abruzzo ha dato il via al declino del M5S che si sostanziera' maggiormente nei due prossimi appuntamenti elettorali regionali di Sardegna e Basilicata.
Insomma, come da me previsto e auspicato mesi addietro, i pentastellati stanno per sciogliersi come neve al sole.
E tornerà, così, la normalità: riprenderà stabilmente vigore il BIPOLARISMO che riaffermerà la rappresentatività democratica.
La storia si è subito rivelata indisponibile ad accettare questa evidente anomalia movimentista, tanto da iniziare ad assorbirla per riaffermare la naturale tenzone sinistra-destra.
Ne è stato evidente, primo, esempio il risultato elettorale regionale in Abruzzo dove si è affermato prepotentemente il centrodestra a trazione Lega di Salvini a cui si è opposto in modo confortante il centrosinistra.
Da convinto ottimista ritengo che il ritorno al bipolarismo, con la scomparsa del M5S, sia possibile, anzi: probabile.
Ai posteri l'ardua sentenza.

 
 
 

Chi si dichiara di Sinistra, sia serio!

Post n°786 pubblicato il 13 Febbraio 2019 da leo.fortuna
 

Avvertiamo tutti la reale esigenza che questo governo cada, e poi?
Unica alternativa potrebbe essere, a sentire i nostalgici, un ACCORDO tra M5S e PD.
C'è chi insiste in tal senso: gli anti Renziani innanzitutto, ma una pazzia del genere comporterebbe la definitiva DISINTEGRAZIONE del Partito Democratico.
Chi continua a coltivare un'idea del genere si nutre di miopia politica.
Ma come sarebbe possibile convivere con CHI persegue la distruzione della democrazia rappresentativa, per sostituirla con una democrazia a vocazione "consultazione online"?
Saremmo sopraffatti e scombussolati alla sola idea di minare le attuali regole fondamentali delle istituzioni democratiche.
Impossibile contribuire a spalancare le porte alla demagogia più becera, rischiando di creare un sistema plebiscitario.
Soltanto a pensarlo appare, come d'incanto, uno spettro pauroso.
Noi di Sinistra NON potremmo mai aderire ad un simile DISEGNO, per la semplice ragione che siamo ben permeati di "principi non negoziabili", primo fra tanti quello di NEGARE l'indifferenza per gli esseri umani.
E ai pentastellati piace sottolineare che non sono né di destra e neanche di sinistra.
Intanto, pur di governare (male) hanno fatto un contratto con la destra, evocando il CONSENSO con il grave rischio di creare un dispotico regime che trascinerà l'Italia alla rovina.

 
 
 
 
 

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