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Messaggi di Luglio 2018

 

Policoro: Parco archeologico.

Post n°732 pubblicato il 30 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

In tempi di vacanza mi pare giusto far conoscere a chi ama essenzialmente il MARE, anche ciò che è interessante visitare in loco.
La mia città, bandiera BLU anche per il 2018, detiene un'Area archeologica che comprende l'acropoli della città di Herakleia, fondata nel 433/32 a.C. e i santuari urbani.
Il parco archeologico liberamente accessibile è compreso in un'area molto ampia: illustra il passaggio dell'uomo sul territorio dal Neolitico fino all'ultima fase della "romanizzazione", passando dalle civiltà italiche alla colonizzazione greca.
Herakleia ( oggi Policoro) è caratterizzata da un impianto urbanistico regolare di forma quadrangolare; gli assi viari assecondano la pendenza del terreno.
Della città, circondata da mura edificate nel IV a. C., si possono ammirare i resti di un tempio, di un santuario dedicato a Demetra composto da edifici di modeste dimensioni da cui proviene materiale votivo e resti di abitazioni e di fornaci dove si producevano oggetti ex voto di terracotta e ceramica di uso domestico. (FONTE: Sito del Comune di Policoro)
ASSOLUTAMENTE DA VISITARE, PER SENTIRSI COINVOLTI E PROIETTATI NELL'ERA DEI NOSTRI ANTENATI.

 
 
 

A Policoro non solo mare

Post n°731 pubblicato il 29 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

A Policoro non solo mare ma anche CULTURA in abbondanza, visitando, ad esempio, il Museo archeologico nazionale della Siritide.
Compreso nel sito archeologico di Heraclea (Herakleia), oggi Policoro.
Inaugurato nel1969, presenta reperti rinvenuti ad Heraclea attraverso un percorso cronologico dal neolitico all'età romana.
Strutturato in Sezioni:
-La prima sezione è dedicata alle testimonianze neolitiche, consistenti in ceramiche dipinte a fasce rosse risalenti al IV-III millennio a. C.
-La seconda sezione riguarda l'età del bronzo e comprende: il corredo funerario di una tomba del 2000 a. C., le ceramiche micenee del 1200 a. C., altri reperti provenienti dagli scavi intorno all'antica colonia magnò greca di Siris, con testimonianze del tempio arcaico e della necropoli, come statuette votive, decorazioni, bassorilievi e elmi.
-La terza sezione è interamente dedicata alla città di Heralea, con esposizione di statuette votive, laminette bronzee, monete mognogreche e romane, matrici per il vasellame, crateri, coppe, vasi e una matrice a rullo per decorare i vasi dei cortili delle case.
-La quarta sezione comprende reperti delle necropoli magnogreche, grandi vasi a figure rosse di tema mitologico.
-La quinta e ultima sezione è dedicata alle popolazioni entrie e lucane, stanziate lungo i corsi dei fiumi Agri e Sinni, riferibili al periodo storico VII-VI a.C.
CHI SCEGLIE DI TRASCORRERE LE VACANZE NELLA MIA CITTÀ NON ESITI A VISITARLO. NE RESTERÀ AFFASCINATO E NE PORTERÀ CON SE UN RICORDO INDELEBILE.

 
 
 

Buone ragioni per lanciare una sfida

Post n°730 pubblicato il 24 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

Tutte le buone ragioni di Carlo Calenda per sfidare Di Maio in tv su ILVA.
FARE CHIAREZZA È D'OBBLIGO, ALTRIMENTI I PIFFERAI CONTINUANO A MENARLA.
Sul rilievo espresso da Di Maio, secondo cui l'offerta di Acciaitalia era la migliore, Calenda replica:
"Dice balle. La stessa Anac spiega che la gara è valida e non ci sono gli estremi per annullarla. L'unico modo per farlo è invocare l'interesse generale. Di Maio può farlo in qualsiasi momento, così come potevo farlo io. Certo, questo lo esporrebbe a delle conseguenze, compresa l'eventuale richiesta di risarcimento da parte della società vincitrice. Se Di Maio pensa che sia illegittima annulli la gara. In realtà, sono solo chiacchiere che servono a prendere tempo rispetto alla promessa elettorale di chiudere l'Ilva e all'incapacità adesso di gestire questa situazione".
E, AGGIUNGO IO, PER POTER EROGARE AI DIPENDENTI IL PROMESSO "REDDITO DI CITTADINANZA". TROPPO COMODO.
Calenda, chiarisce ancora: "Pochi ricordano che la cordata AcciaItalia l'ha fatta Cdp su richiesta del governo. Dunque sul piano teorico quello che dice Anac è comprensibile ma sul piano pratico è un rilievo inesistente. Tutti noi volevamo che Cdp vincesse altrimenti non l'avremmo fatta scendere in campo, ma non al punto da truccare una gara. Ho chiesto un parere all'avvocatura dello Stato sulla possibilità di tenere in conto i rilanci fatti a gara chiusa da AcciaItalia. Il parere è stato negativo. L'unica strada per permetterle di migliorare l'offerta, era annullare la gara e ripartire, ma l'Avvocatura disse che questo ci avrebbe esposto al rischio di una causa da parte di Mittal, la necessità di rifinanziare l'amministrazione straordinaria, noi valutammo per almeno 300 milioni, e perdere molti mesi. Il tutto per 50 milioni in più, perché tale era il rilancio di AcciaItalia? Siamo seri." (FONTE: Huffington Post Italia)
APPUNTO: SIA SERIO MINISTRO DI MAIO. ANCHE SE ORMAI HA PERSO AMPIAMENTE LA FACCIA.

 
 
 

Idoneo modello di opposizione

Post n°729 pubblicato il 22 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

Ecco un modo INTELLIGENTISSIMO per fare OPPOSIZIONE.
Alle elucubrazioni mentali che evidenzia l'attuale "Governo del CAMBIAMENTO", finalmente si oppone un modo intelligente di fare OPPOSIZIONE: quello dell'ex Ministro Carlo Calenda. Un modo che a parer mio dovrebbe costituire un nuovo MODELLO di OPPOSIZIONE. Nel senso che all'azione DEMOLITARIA proposta dagli attuali componenti del governo deve opporsi quella dei ministri che, in precedenza, avevano realizzato quanto non ritenuto idoneo. Cioè un vero e proprio "corpo a corpo" nell'attacco e nella difesa.
Come nel caso recentissimo della posizione assunta dal Ministro Di Maio sull'ILVA di Taranto, la più grande acciaieria d'Europa.
Il Ministro in carica, ricevuta la lettera dell'Anac che solleva dubbi sull'aggiudicazione del gruppo siderurgico accusa il suo predecessore per il "pasticcio" della gara, e il secondo che lo sfida a singolar tenzone in tv. (FONTE: Huffington Post Italia)
Alla necessità di annullare la gara per irregolarità procedurale avanzata da Di Maio, si oppone la tesi di Calenda che lo sfida: "annulli la gara o è un quaquaraqua".
Aggiungendo: ""Caro @luigidimaio mercoledì sarò a 'In Onda'. Facciamo un bel confronto posato e costruttivo su Decreto 'Dignita e Ilva?": proposta lanciata via Twitter.
SARÀ ACCOLTA LA RICHIESTA DI CARLO CALENDA?
TEMO DI NO E ALLORA CHE IL CONFRONTO AVVENGA IN FORMA INDIRETTA: GIORNALISTI DI PARTE (Travaglio) CONTRO L'EX MINISTRO.
CONCLUDENDO: BENISSIMO HA FATTO CALENDA A LANCIARE LA SFIDA.
IL SEGRETARIO DEL PD, MAURIZIO MARTINA, ELEGGA A MODELLO QUESTO NUOVO METODO: AL COMPONENTE DEL GOVERNO ATTUALE OPPONGA L'OMOLOGO DEL GOVERNO DI CENTROSINISTRA (Calenda contro Di Maio, Minniti contro Salvini, Gentiloni contro Conte).
PROVIAMOCI, RIDIVENTEREMO CREDIBILI VERSO GLI ELETTORI PERSI.

 
 
 

Il paladino della Meritocrazia

Post n°728 pubblicato il 20 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

Luigi Di Maio: Il paladino della MERITOCRAZIA che ne fa uso a sua discrezione.
Il quotidiano Il Giornale, informa i suoi lettori che il Vice premier Di Maio ha direttamente e discrezionalmente assunto al Mise la Dr.ssa Assia Montanino, 26enne di Pomigliano d'Arco, lo stesso paese del ministro del Lavoro, perché " Non ha mai conosciuto una persona più onesta e leale di lei".
HA QUINDI MISURATO LA MERITOCRAZIA SOLTANTO ATTRAVERSO QUESTI DUE REQUISITI.
Il Giornale scrive di "balzo di carriera impressionante per la giovanissima napoletana", il cui curriculum, sarebbe "un mistero".
Il Ministro, permaloso (più del solito) reagisce scompostamente contrattaccando: "Lo schifo che leggo oggi sul Giornale va messo nella categoria della stampa spazzatura. La dottoressa Assia Montanino l'ho conosciuta 5 anni fa. È la figlia di un commerciante che ha denunciato i suoi usurai e ho avuto modo di conoscerla quando sono stato a far visita al padre per portargli la mia solidarietà. Era una giovane universitaria a cui decisi di dare una opportunità di tirocinio presso la mia segreteria di vice presidente della Camera. Negli anni si è distinta per la sua capacità di gestire situazioni complesse di segreteria. E posso assicurarvi che non ho mai conosciuto una persona più onesta e leale di lei. Vergognatevi".
Circa il CURRICULUM della Dottoressa ne traccia il profilo il Corriere della Sera, evidenziando: "È un'attivista della prima ora. Nel 2015 si candidò alle amministrative a Pomigliano con il Movimento 5 stelle, ottenendo 170 voti molti di più di quelli ottenuti dallo stesso Di Maio quando si candidò per la prima volta nel 2010. Il ministro del Lavoro infatti aveva ottenuto solo 59 preferenze. Dopo il trasferimento a Roma, la giovane laureata in Economia ha svolto un tirocinio alla Camera, come ha raccontato il vicepremier. Unica esperienza di cui si abbia notizia, dato che, sul sito del ministero non c'è traccia del suo curriculum."
E BRAVO GIGINO: PREDICA BENE E RAZZOLA MALE.
DOVE STA IL TANTO ENFATIZZATO CAMBIAMENTO?
IL FATTO È CHE NON POTRÀ MAI APPLICARE IL REDDITO DI CITTADINANZA E VA SISTEMATICAMENTE IN APNEA.
SQUALLIDO PAROLAIO.

 
 
 

Rivoluzionari da strapazzo e pericolosi giustizialisti.

Post n°727 pubblicato il 16 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

A soddisfacimento di uno stato d'ansia atavico del M5S, lo scorso 12 luglio 2018, la Camera dei Deputati ha sancito la rivisitazione quantitativa dell'assegno vitalizio per i parlamentari.
Si attende ora analogo provvedimento al Senato dove permane una certa resistenza.
Ne è seguito un party con relativo brindisi dei Cinque Stelle in vicolo Valdina, alle spalle di palazzo Montecitorio.
Festeggiamenti a dir poco "da provinciali", dove la rappresentatività istituzionale è stata ampiamente mortificata e calpestata.
Al di là del merito è il metodo ad essere censurabile.
E a tal proposito provvede a chiarire l'aspetto della vicenda il professor Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, che stronca così il taglio ai vitalizi: "Misura illegittima e ingiusta".
Specificando e chiarendo:
"L'assegno vitalizio per i parlamentari non esiste più dal 2012, non capisco perché si gioisca tanto".
Il provvedimento, secondo Cassese, potrebbe anche non reggere al vaglio della Consulta, perché "La misura adottata è illegittima e ingiusta. È dubbio che l'ufficio di presidenza avesse competenza ed è illegittimo il procedimento. Priva i destinatari del diritto di difesa davanti a una corte indipendente. Con la motivazione di fare giustizia, crea molte disparità di trattamento". (FONTE: Huffington Post Italia).
RIVOLUZIONARI DA STRAPAZZO.
PERICOLOSI GIUSTIZIALISTI, PESSIMAMENTE RAPPRESENTATI DA ROBERTO FICO, Presidente della Camera dei Deputati.
CHI LI HA VOTATI SI RENDA CONTO IN CHE MANI HANNO MESSO IL LORO ( e nostro) FUTURO.

 
 
 

Un esempio di scarso senso dello Stato

Post n°726 pubblicato il 15 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

Fatti del genere che coinvolgono i massimi rappresentanti istituzionali, creano, inevitabilmente, un grande sconcerto.
Basti pensare che "durante la festa della Lega a Barzago (LC), il Ministro dell'interno, Matteo Salvini, ha parlato della sua imminente visita a Mosca:
"Sarò impegnato in una missione sportivo-politica. Andrò a 'gufare' la Francia, perché di vedere Macron che saltella proprio non c'ho voglia".
Salvini poi incontrerà il ministro dell'interno russo: "Abbiamo tanto da imparare dai russi e da Putin, sia in termini di lotta al terrorismo che di difesa degli interessi della propria gente"." (tratto da HUFFINGTON POST ITALIA).
Sarà pur vero che il Ministro è giovane ma ostentare tanta incoscienza, per la gravità di certe affermazioni, attanaglia le coscienze nella misura in cui emerge una responsabilità di chi rappresenta la collettività nazionale, anche a fronte dell'irresponsabilità della moltitudine che ascolta, compiacendosene.
IMPOSSIBILE NON ACCORGERSI CHE COSTUI È INDEGNO RAPPRESENTANTE DEL POPOLO ITALIANO.
CHI MAI HA OSATO TANTO NEI CONFRONTI DI UN CAPO DI STATO DI UN ALTRO GRANDE PAESE?
SMARRITA DEL TUTTO LA STRADA DELLA DIPLOMAZIA?
Un atteggiamento da grande BURINO. Poveri noi.

 
 
 

Pubblicazione Poesie inedite

Post n°725 pubblicato il 14 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

Continua la pubblicazione di poesie composte da me.
Dalla Raccolta di Poesie inedite: CICATRICI SULL'ANIMA:
RICORDI
Lievitano sempre, emergono dal nulla,
amplificano la mente e allargano il cuore.
I ricordi, 
si osa riportarli in vita
per afferrare quelli belli
e soffocare quelli brutti.
Poi insorge la coscienza
che accarezzandoli tutti,
esorta ad averne cura.
Almeno per preservarli
non potendo più riviverli.
La revisione del passato è impedita.
Rivisitare il ricordo, 
come desiderato, è improponibile 
e ritrovandoti smarrito
potrai soltanto tornare a visitare
i luoghi che ami.
Ti parleranno di ciò che vuoi sentirti dire.
MEMORIA
La memoria 
accompagna ovunque.
Aiuta a ricordare
quel che sembra
non sia mai esistito.
A volte è l'immaginazione
a sostituirla
per rendere piacevoli
colori, odori e sapori.
Si sostituisce alla memoria
per consentirci
una singolare interpretazione.
Come un cassetto
la memoria conserva
cose utili e inutili,
scrivendo i ricordi di tutti
facendoli apparire 
sotto altre sembianze.
EMOZIONI
Si mostrano anche scaltre
nel non rivelarsi a tutti,
per occultare quelle corrisposte.
Spesso irriguardose, 
rendono prevalente
il ricordo del dolore, 
piuttosto che i momenti felici.
Tradiscono 
quando rendono distorti 
i ricordi che abbiamo degli altri
e che gli altri hanno di noi.
Illusorie 
quando restituiscono alla mente
le persone care 
che non esistono più.
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P.S.: Già pubblicate sul blog fotografico di INSTAGRAM leofortuna49

 
 
 

Quando si è preoccupati della salute del proprio Premier

Post n°724 pubblicato il 10 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

Un modo intelligente e corretto per interpretare il proprio ruolo in politica.
Ed è per questo che mi compiaccio nel segnalare l'iniziativa del Senatore Tommaso Cerno, già direttore de L'Espresso, che ha presentato "un'interrogazione urgente", per chiedere: "Conte sta bene?".
Nell'interpellanza, dopo ampia premessa, l'esponente democratico chiede "se i Ministri Di Maio e Salvini, nella loro qualità di Vicepresidenti del Consiglio, non ritengano di voler appurare, secondo le attribuzioni loro proprie, lo stato di salute del Presidente del Consiglio Conte e se questo sia ancora nell'esercizio delle sue funzioni, ovvero, dopo le magre figure raccolte, non abbia preferito trascrivere unicamente il titolo di Presidente del Consiglio nel proprio curriculum vitae per poi ritirarsi a vita privata". (Tratto da HUFFINGTON Post Italia)
IRONIA SOTTILE IMPRONTATA AD INELUDIBILE VERITÀ: DI CUI I MEDIA E I GIORNALI NE FANNO APPENA CENNO.
EPPURE LA PRESENZA POLITICA DELL'ATTUALE PREMIER È, IN EFFETTI, UNA SIDERALE ASSENZA.

 
 
 

Quando l'ignorante invita a studiare

Post n°723 pubblicato il 06 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

NON RIESCO PROPRIO FARE A MENO DI ESPRIMERMI A RIGUARDO:
Nella "feroce" diatriba di qualche giorno fa, tra Salvini e Saviano, tra le tante reazioni mi colpirono molto le espressioni di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che intervistata ad Agorà su Rai3, ebbe a pronunciare espressioni veramente infelici, tipo:
"Non ho gli elementi per giudicare se sia da rivedere la scorta di Saviano, né tantomeno se ammazzare Saviano è una priorità della camorra, né so bene quale sia la procedura per assegnare le scorte. Io comunque non ho una grande stima di Saviano, indipendentemente dal fatto della scorta, chiaramente se è minacciato deve essere difeso. È una persona che parla di tutto senza essere preparata e ora mi pare gli daranno un programma in Rai che pagheremo noi, ora studi di più".
VERAMENTE inqualificabile il modo di esprimersi di una leader politica che, ovviamente, non può essere la mia: me ne vergognerei profondamente e da supporter glie ne avrei dette di tutti i colori.
Tenta, finanche, di rassicurare Saviano che la camorra ha ben altro da fare. Ma cosa ne sa lei? Può un politico esprimersi in questo modo?
E poi, da perfetta "ignorante" si permette di esprimere un giudizio talmente subdolo su di un intellettuale apprezzato in tutto il mondo.
Onorevole, me lo lasci dire: "Se ne vergogni e vada a nascondersi".

 
 
 

Decreto Dignità: il Prof. De Masi si dissocia.

Post n°722 pubblicato il 04 Luglio 2018 da leo.fortuna
 

Per non apparire pregiudizialmente critico, evidenzio le loro contraddizioni.
In una recentissima intervista concessa al Corriere della Sera, il sociologo Domenico De Masi, ispiratore del M5S per quanto concerne la riforma del mercato del lavoro, è stato molto critico nei confronti del decreto Dignità, appena varato dal governo, perché "si rischia di aumentare la disoccupazione".
Specificando:"Mi servo di un esempio per spiegare cosa sta succedendo. Mio padre era un medico ed è deceduto in età abbastanza giovane perché ebbe contemporaneamente il diabete e la nefrite. Curando la prima, lo distrusse la seconda. Ecco l'Italia si trova in questa situazione. Da anni il mercato del lavoro è entrato nel tunnel della precarietà. È passato il seguente concetto: meglio avere un lavoretto per qualche giorno piuttosto che restare a spasso. Questa medicina contrasta con il tunnel della precarietà. Al posto di Di Maio avrei puntato sul modello tedesco: in Germania hanno puntato su due fattori: ridurre il numero di ore lavoro e incrementare la produttività. Così i tedeschi sono usciti dal tunnel della precarietà raggiungendo un livello di occupazione pari al 79%. Il ragionamento è semplice: se diminuisco il monte ore lavoro pro-capite di conseguenza allargo il numero di persone occupate. In Italia invece si procede sempre in altra direzione e la percentuale degli occupati a tempo indeterminato è ferma al 58%".
Per fotografare la situazione attuale circa i rapporti tra le due forze di governo non esita a prendere le distanze dal M5S asserendo che: "Salvini si sta mangiando il Movimento. I Cinque Stelle sono un mucchio di sabbia, sono friabili, meno compatti, rischiano di sgretolarsi. La Lega invece ha una tradizione territoriale e di governo".
Più chiaro di così.
A me cittadino-elettore non resta che dire: "Povera Italia, in che brutte mani sei finita".

 
 
 
 
 

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