Creato da leo.fortuna il 17/08/2012
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Messaggi di Giugno 2019

 

Roberto Speranza: un'inutilità politica.

Post n°823 pubblicato il 26 Giugno 2019 da leo.fortuna
 

Di tanto in tanto: torna.
Per dare aria alla bocca ma non certo per essere credibile in una qualsivoglia opzione politica.
Nella circostanza, Roberto Speranza, segretario di Articolo 1, figlioccio di Bersani e acerrimo nemico di Matteo Renzi, propone una scossa: "A Zingaretti dico: organizziamo per l'autunno gli Stati generali dell'alternativa. Basta col solipsismo. Se l’avversario è la destra con i Cinque stelle, nonostante tutto, bisogna dialogare". (FONTE: Huffington Post Italia)
CHE DIRE: UN  VERO IMPOSTORE!
Lo dimostra, nella medesima intervista, una puntualizzazione circa i rapporti con il PD di Zingaretti, asserendo che: "Siamo e restiamo una forza autonoma. Ma non voglio eludere la questione e dirò quello che penso con estrema franchezza: il Pd per me, così come è, non è la risposta.
È solo un pezzo della fragilità di un centrosinistra che oggi non è ancora in grado di costituire una vera alternativa alla destra.
E questo è un grande problema per il Paese. Dico al Pd, al centrosinistra: così non si va da nessuna parte. Come si fa a non capirlo? ".
MENO MALE CHE ABBIAMO LUI AD ILLUMINARCI.
Personalmente penso che gli ASTENUTI di area PD continueranno ad aumentare e credo che Renzi stia sbagliando a non creare un nuovo soggetto politico di ispirazione socialista riformista e di chiaro stampo europeista.
IO CI CREDO CHE CIÒ AVVENGA E, FIDUCIOSO, RESTO IN ATTESA.

 
 
 

Baldanzosi giovani

Post n°822 pubblicato il 11 Giugno 2019 da leo.fortuna
 

Anche Salvini e Di Maio, da baldanzosi giovani, si danno un gran da fare per risolvere i problemi del nostro Paese, ma NULLA per tagliare il DEBITO PUBBLICO.
Eppure ce n'è un gran bisogno.
Anche loro lo hanno AUMENTATO considerevolmente con le leggi varate per il reddito di cittadinanza e quota 100, a parziale correttivo della legge Fornero.
NON CI SIAMO!
Da chi auspica il CAMBIAMENTO ci saremmo aspettato altro: come il porre fine alla spesa improduttiva.
Guardare in faccia la realtà, che è sotto gli occhi di tutti, imporrebbe l'introduzione di soluzioni per razionalizzare la spesa pubblica cresciuta in modo insostenibile.
Sarebbe stato utile:
-Determinare i COSTI STANDARD NELLA SANITA', uniformandoli su tutto il territorio nazionale. In più circostanze, da anni, è denunciato che le siringhe hanno costi sostanzialmente diversi al Sud e al Nord. Così come per le protesi: inspiegabile e inaccettabile che un'anca in ceramica costi 300 euro in alcune regioni e 3.000 euro in altre.
È ormai ben risaputo quali sono le regioni dove si spende meglio e, conseguentemente, imporre gli stessi costi standard alle altre. Con la certezza della spesa non ci sarebbe bisogno di alcuna legge anti corruzione.
È tutta questione di volontà politica: si è capaci di imporsi ai più deboli, per garantire i più forti.
Che rendono forti voi.
Non siete diversi dai predecessori.
Non garantite alcuna speranza per il futuro.
Senza accennare a come modificare: I COSTI STANDARD NEI COMUNI, le STAZIONI APPALTANTI, le SOCIETÀ PARTECIPATE, la dismissione degli IMMOBILI PUBBLICI, e via dicendo.
NON CI RESTA CHE ATTENDERE ANCHE ...

 
 
 

INELUDIBILE: il DEBITO PUBBLICO italiano va abbattuto!

Post n°821 pubblicato il 08 Giugno 2019 da leo.fortuna
 

INELUDIBILE: il DEBITO PUBBLICO italiano va abbattuto!
Ma come?
Con la politica economica espansiva irrinunciabileIdi questo governo, ci TRAVOLGERÀ una imposta PATRIMONIALE STRAORDINARIA?
Proviamo a chiedercelo (e a farcene una ragione) perché questa soluzionione drastica è dietro l'angolo.
Il ragionamento affiora spontaneo: necessita assolutamente ridurre il DEBITO PUBBLICO?
Non essendo possibile ristrutturarlo (a parere degli attuali governanti ma anche dei precedenti), occorre procedere all'applicazione di una imposta straordinaria, fatta a sorpresa, colpendo il patrimonio delle famiglie.
Gioco forza, facendo riferimento alle attuali stime di Banca d’Italia-Istat, la ricchezza delle famiglie italiane è pari a circa 9.800 miliardi e procedendo ad un prelievo forzoso, ad esempio del 10%, verrebbe garantito un gettito di 980 miliardi e, conseguentemente, il rapporto DEBITO-PIL scenderebbe  subito attorno al 80% (oggi il suo valore è oltre il 132%).
Troppo comodo guardare alla RICCHEZZA delle famiglie italiane, solo perché questa è molto elevata, rispetto ad altri paesi del mondo.
È UN RISCHIO MOLTO CHE ALEGGIA MOLTO GRAVEMENTE.
Si tenga presente però che ristrutturare il debito pubblico, per quanto non comporti CONSENSO elettorale, bisogna pur farlo una buona volta, partendo, ad esempio, ...
IN SEGUITO PROVERÒ AD ESPRIMERE LA MIA OPINIONE A RIGUARDO.

 
 
 

Gli EROI della maggioranza degli italiani

Post n°820 pubblicato il 07 Giugno 2019 da leo.fortuna
 

Ed ecco a Voi gli EROI della maggioranza degli italiani: Conte, Tria, Salvini e Di Maio.
La Commissione europea ha appena deciso di sanzionare il nostro Paese con l’avvio della procedura d'infrazione, in ammonimento alla gestione italiana dei conti pubblici.
In modo inedito la Commissione europea mette esplicitamente sotto accusa le politiche economiche del governo.
Il commissario Ue Dombrovskis, parlando del nostro Paese, ha esplicitamente dichiarato:Guardando all’economia italiana vediamo i danni che stanno facendo le recenti scelte politiche”.
Il tutto riferito al nostro debito pubblico spropositatamente elevato: 132,2 per cento del pil nel 2018 e in aumento al 133,7 per cento quest’anno e al 135,2 per cento nel 2020, secondo le previsioni di Bruxelles.
Per evitarla, il governo dovrà fare una manovra correttiva di almeno 3 miliardi di euro. (FONTE: Huffington Post Italia)
AVANTI COSÌ E QUESTI SPROVVEDUTI CI CONDURRANNO IN UN BURRONE.
PROBABILMENTE STARANNO GIÀ PENSANDO AD UNA PATRIMONIALE STRAORDINARIA.
Sapete cos'è?
IO RICORDO QUELLA DEL GOVERNO AMATO DEL 1992.
Roba da fare accapponare la pelle.

 
 
 

DEBITO PUBBLICO: il vero dramma italiano.

Post n°819 pubblicato il 05 Giugno 2019 da leo.fortuna
 

Ogni Governo che si succede, propone alchimie strabilianti per far ripartire il Paese Italia, dimenticando di procedere innanzitutto a ridurre e tenere sotto controllo il DEBITO PUBBLICO.
Sappiamo tutti cos'è?
Brevemente: In economia è il DEBITO dello Stato nei confronti di altri SOGGETTI economici, nazionali o esteri -come singoli individui, imprese, banche o Stati esteri- sottoscrittori di un CREDITO allo Stato con l'acquisizione di obbligazioni o titoli di Stato ( BOT, BTP, CCT, CTZ ecc.) destinati a coprire il fabbisogno monetario di cassa statale, cioè l'eventuale DEFICIT pubblico accumulatosi nel BILANCIO dello Stato, e la copertura degli INTERESSI.
È LA VERA PALLA AL PIEDE DEL NOSTRO PAESE, CHE CI PRECLUDE LA POSSIBILITÀ DI SONNI TRANQUILLI OLTRE CHE NEGARCI LA VISIONE DI UN FUTURO CERTO.
Invece di continuare ad ascoltare i soliti Soloni a riguardo, proviamo a parlarne tra noi.
HAI VISTO MAI CHE PRIMA O POI UN FUTURO GOVERNO POSSA ASCOLTARCI.

 
 
 

Il grande INGANNO

Post n°818 pubblicato il 03 Giugno 2019 da leo.fortuna
 

Un vero e proprio INGANNO: Noi PENSIONATI, infuriati per il conguaglio governativo.
Il governo gialloverde ha fatto reddito di cittadinanza e quota 100, e a pagarli saremo noi PENSIONATI.
Con il taglio alla rivalutazione degli assegni sopra i 1500 euro, varato dal governo gialloverde a fine 2018. 
È stato come aver piazzato una bomba a orologeria sotto l’albero mentre tutti i pensionati erano distratti dal cenone e dalle luci natalizie.
Quella bomba esplode ora in un conguaglio da 3,6 miliardi in 3 anni, e che noi pensionati ci siamo visti addebitare sulla pensione appena percepita, in aggiunta al taglio già scattato lo corso aprile. Praticamente, l’esecutivo si è ripreso quei soldi che in realtà erano già finiti nelle tasche dei pensionati tra gennaio e marzo, grazie all’accordo sulla rivalutazione firmato dal governo Gentiloni.
Un prelievo a scoppio ritardato che Salvini e Di Maio hanno vigliaccamente programmato facendoci prima votare per le europee, per poi riprenderci i soldi. (FONTE:Huffington Post Italia)
Babbei sono stati coloro che li hanno suffragati.
Contenti?
D'ORA IN POI, PERÒ, SALVINI E DI MAIO DIVENTANO I NEMICI GIURATI DI NOI PENSIONATI . NON DAREMO LORO TREGUA. SINO ALLE LORO DIMISSIONI.

 
 
 
 
 

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