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La triste storia della neonata abbandonata dopo il parto e la solidarietà dell’intera MARCIANISE, che le regala giochi e vestiti


La triste storia della neonata abbandonata dopo il parto e la solidarietà dell’intera MARCIANISE, che le regala giochi e vestiti La madre, una rom 24enne, ha lasciato ieri il presidio ospedaliero, presso il quale si era presentata per partorire senza esibire alcun documento, in maniera furtiva
MARCIANISE - Ha partorito una bambina in ottima saluta (3 chili e mezzo per 50 centimetri), poi è scappata. E’ successo oggi all’ospedale di Marcianise. La madre è una ragazza rom di 24 anni non meglio identificata, sulle tracce della quale si sono messi i Carabinieri della Compagnia di Marcianise, chiamati ad intervenire presso il nosocomio locale nel pomeriggio.La donna in preda alle doglie si era presentata alle 5 di stamane presso il pronto soccorso, partorendo la piccola verso le 9.  Al momento del ricovero, la donna ha dato le sue generalità ma senza mostrare alcun documento. Sono stati gli stessi Carabinieri, usufruendo anche di una colletta che si è improvvisata tra le altri degenti del reparto di Ginecologia, ad occuparsi di acquistare il necessario per la bambina, a partire dai vestitini.Nel frattempo sono in corso le ricerche per identificare e rintracciare la giovane madre. La notizia dell’abbandono di una neonata da parte della sua giovane madre, a poche ore dal parto, avvenuto ieri presso l’ospedale di Marcianise, ha innescato una vera e propria gara di solidarietà per la bambina, nata sana e forte ma lasciata completamente priva di qualsivoglia genere di prima necessità. Dopo che i Carabinieri, chiamati ad intervenire dal personale medico accortosi della scomparsa della 24enne, hanno acquistato per la neonata i primi vestitini, e le altre degenti del reparto di Ginecologia si sono dichiarate disposte a fare una colletta per acquistarne altri, oggi molti marcianisani, anche accordandosi tra di loro attraverso la piattaforma di Facebook, hanno deciso di mettere insieme le forze per donare alla piccola tutto quanto le sarà necessario in questi primi mesi di vita, almeno fino a che sarà accudita dal personale del locale nosocomio. La madre, lo ricordiamo, una ragazza di etnia rom, ha fatto perdere le tracce di sè nel pomeriggio di ieri, nella probabile convinzione che, così facendo, avrebbe sottratto la figlia ad un destino difficile e sofferto. E’ noto, d’altra parte, che nelle comunità rom le femmine non sono sempre ben accette. I Carabinieri sono alla ricerca della donna, passibile della denuncia di abbandono di minore.