la torta imperfetta

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Un vischio, fin dall'infanzia sospeso grappolo di fede e di pruina sul tuo lavandino e sullo specchio ovale ch'ora adombrano i tuoi ricci bergère fra santini e ritratti di ragazzi infilati un po' alla svelta nella cornice, una caraffa vuota, bicchierini di cenere e di bucce, le luci di Mayfair, poi a un crocicchio le anime, le bottiglie che non seppero aprirsi, non più guerra ne' pace, il tardo frullo di un piccione incapace di seguirti.Eugenio Montale, Di un Natale metropolitanop.s. ... e sei passato a salutare, resti il mio amato ed unico (Boss)