Creato da latortaimperfetta il 22/08/2011

la torta imperfetta

Acqua farina caffè marmellata Cuociono i cuochi una torta inventata Il riso in bocca, le mani in pasta Briciole zucchero e basta

 

 

« 2. »

.

Post n°169 pubblicato il 18 Gennaio 2016 da latortaimperfetta

... vv messo in un angolo della mente e del cuore ma impossibile da dimenticare.

Le situazioni mi danno l’opportunità di rivederti e colgo l'opportunità. Gli incontri brevi, fugaci ed intensi fanno sentire un acuto, l'acuto, quella nota, fatta di musica ma soprattutto di sentimento, forte e toccante che val la pena d’ascoltare per dare significato alla vita.

La peculiarità dei nostri incontri sta nella capacità di raccontare, vivere e scrivere tanti eventi importanti con gli occhi di chi si ritrova ad aprirli davanti ai tanti momenti della vita, quindi, a cambiare. Forse non sarà un mutamento radicale ma, di certo, l’occasione per guardare alla vita con sguardi diversi e più consapevoli.
Momenti, per me, fatti di sentimento e di fatti quotidiani che si mescolano ad una crescita interiore improvvisa, forse tardiva ma che ha luogo in maniera profonda e vera.

È questa la lezione per me più preziosa per rispondere alle sfide di un mondo estremamente complesso e difficile da spiegare. Viviamo in un momento storico di crisi profondissima: la rabbia, il disincanto, un fastidio quasi insanabile verso ogni cosa hanno preso il sopravvento, vediamo dilagare il populismo e se proviamo ad alzare lo sguardo fuori dal piccolo confine di ciascuno di noi, assistiamo ai tormenti che lacerano mondi e vite che ci parevano più solide.

La reazione più sconcertante è la "grande banalizzazione" in cui viviamo, quel fenomeno che semplifica tutto e spinge ognuno di noi, perfino le teste più avvedute e colte, a essere attratti dalle tesi più comode e facili anche se spesso risultano verosimili ma non vere. Il frutto avvelenato di un'epoca di cinismo, di divisioni e di impazienza è aver perso il gusto per le sfumature, aver smarrito la curiosità di scoprire somiglianze oltre che differenze.

Un manicheismo dilagante si è impossessato del nostro mondo che sembra attratto fatalmente dall'idea che esistano solo bianco o nero. L'alternativa però non sono i molti toni di grigio bensì i colori. I mille colori che danno sapore alle nostre vite. Ognuno di noi deve recuperarli e tenerli di fronte agli occhi ogni giorno, antidoto al veleno dell'apatia e viatico per la speranza. È qui che il pensiero forte di te può fare la differenza e ritrovare la sua giusta via ma perché ciò accada devo e dovrò essere capace di pazienza e fatica, strumenti necessari e indispensabili per leggere la complessità degli eventi.

Devo tentare di avere ogni giorno l'ambizione di camminare accanto a te e con te, per aiutare me stessa a distinguere i segnali più importanti nel rumore di fondo in cui viviamo immersi e di riscoprire contesti che permettano di leggere con chiarezza gli eventi quotidiani. Nel caos emotivo di oggi  non ho bisogno di aggiungere (emozioni, toni apocalittici, lacrime, cuore, amore) ma di selezionare, di offrire a  te ciò che sia portatore di senso e stimoli la tua intelligenza e non la tua pancia, perché alla fine, come diceva Montaigne, "è meglio una testa ben fatta di una testa ben piena".

Per non cadere nell'abominio dei luoghi comuni, ho bisogno di soluzioni, di alternative che permettano di sperare e di continuare a vivere come come meglio riuscirò a fare. Il  giornalista americano Walter Lippmann, che negli Anni Venti analizzò le distorsioni della realtà nella comunicazione evidenziando il peso degli stereotipi, ci ha regalato la spiegazione più convincente: "Il modo in cui immaginiamo il mondo determina quello che la gente farà".


Ho iniziato questo viaggio mettendo in valigia ciò che penso sia più necessario per i giorni a venire: capacità di mettersi in discussione, di correggersi in modo trasparente e di coltivare dubbi, che per me sono sostanza vitale.

Il viaggio che ho intrapreso ed intraprendo è forse di qualcuno che si è perso, chi più chi meno, ci si arrangia, in pratica, si trova poi sempre il modo di cavarsela in viaggio, tu mi capisci, insomma, il problema non è questo.
Il problema sarebbe un altro, se hai la pazienza di leggermi.
Il problema è questa strada, bella strada questa che corre e scorre e soccorre, ma non corre diritta, come potrebbe e nemmeno storta come saprebbe, no. Curiosamente si disfa.
Credimi si disfa.  Se ne va un po' di qua, un po' di là. Chissà.
Adesso, non per sminuire, ma dovrei spiegarti questa cosa, di quando la strada che si ha davanti si disfa, si perde, si sgrana, si eclissa, non so se hai presente. Innanzitutto non farti fuorviare dal fatto che, tecnicamente parlando, questa strada che corre, scorre, soccorre, sotto le ruote di questa mia auto, effettivamente, volendo attenersi ai fatti, non si disfa affatto.
Tecnicamente parlando.
Continua diritta, senza esitazioni, neanche un timido bivio, niente.
Diritta, diritta come un fuso. Ma il problema non è della strada, fatta di terra e polvere e sassi. La strada in questione è un'altra. E corre non fuori, ma dentro. Qui dentro nel mio cuore, nella mia testa nella mia anima: la mia strada.
Ne hanno tutti una. Una strada dentro ce l'hanno tutti, cosa che facilita il peso di questo mio viaggio e solo raramente, lo complica. Adesso è uno dei momenti che lo complica. Volendo riassumere, è quella strada, quella dentro, che si disfa, si è disfatta, non c'è più. Succede, credimi, succede o forse lo sai meglio di me. E non è una cosa piacevole. E niente in strada non compare niente. Una rupe, un sasso, un' indicazione qualunque. Un relitto, derelitto. Neanche quello. Non un segno per capire da che parte andare, per andarci a morire.

... So perfettamente qual è la domanda, è la risposta che mi manca.
Corre quest'auto e io non so dove. Penso alla risposta e nella mia mente si offusca. Così il buio, l'offuscamento io li prendo e li  metto nelle tue mani. E ti chiedo di tenerli in mano quel tanto che basta per scioglierne il nero, per scioglierne il male che fa nella testa, quel buio nel cuore, quel nero, vuoi? Potresti anche solo chinarti, guardarlo, sorriderne, aprirlo, rubargli una luce e lasciarlo cadere che tanto a trovarlo ci penso poi io a vedere dov'è.
Una cosa da nulla per te, così grande per me.

Mi ascolti, xw? Non è chiederti tanto, è solo una preghiera, che è un modo di scrivere il profumo dell'attesa. Scrivi tu, dove vuoi il sentiero che ho perduto. Basta un segno, qualcosa, un graffio leggero sul vetro di questi occhi che guardano senza vedere, io lo vedrò. Scrivi sul mondo una sola parola scritta per me, la leggerò. Sfiora un istante di questo silenzio, lo sentirò. Non avere paura, io non ne ho.
E scivoli ora via questa preghiera con la forza delle parole, oltre la gabbia del mondo, fino a chissà dove. Amen


Non mi sono innamorata di te nè per noia o per solitudine, o per capriccio. Mi sono innamorata perché il desiderio di te è più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo e lo so che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E' scoppiata tutto d'un colpo. Ci sono cocci ovunque, e tagliano come lame.

Forse il mondo è una ferita e qualcuno la sta ricucendo in quei corpi, i nostri, che si mescolano

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Perpranzotorta/trackback.php?msg=13343044

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
to_revive
to_revive il 20/01/16 alle 19:16 via WEB
Che parole splendide; toccano il cuore!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

eros_e_dintornigiannino5200passeggero511mariomancino.mSignorina_Golightlyeric.triganceje_est_un_autremarino.pasqualettostufissimoassaipaneghessaarchetypondalu_1latortaimperfettaSky_EagleElemento.Scostante
 

ULTIMI COMMENTI

Ciao, molto carino il tuo blog, scusa se ti sembrerà uno...
Inviato da: GothMakeUp
il 08/07/2017 alle 15:14
 
...se 6 lastessaTortaimperfetta di un anno 1/2 fa .,...
Inviato da: ilkappafl
il 01/07/2017 alle 03:01
 
Chirurga ?
Inviato da: andrew_mehrtens
il 30/06/2017 alle 23:29
 
...
Inviato da: archetypon
il 22/06/2017 alle 18:21
 
...sara'ke "gli anni" all'Amore nn fan...
Inviato da: ilkappafl
il 18/06/2017 alle 04:41
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963