Persa Nel Buio

.....IO...insieme...a...ME


Per tre mesi avevo sognato lui,per tre mesi mi ero ancorata a quel sogno,per soccombere i miei incubi,per aggrapparmi al futuro che non avevo,ed ora mi sentivo uno straccio,uno stupito straccio,sporco, da gettare via.Non andai piu' al Bar di Paolo,ci passavo solo al mattino per una colozione veloce,a pranzo tornavo a casa,tanto la voglia di mangiare non c'era.Tuttavia, una sera dopo aver sentito sbattere la portiera di un'auto,incuriosita spiai tra le fessure dellemie persiane, appena mi resi conto,che quella figura era Gianni,mi allontanai dalla finestra, oramai avevo cancellato ogni emozione legataa lui, ero riuscita a cancellareogni cosa, con rancore nell'animo.Abbandonai anche il mio mare,ce l'avevo anche con lui.Le giornate passavano come treni in corsa,ed io le riempivo con il lavoro,e con una passione arrivata tutta d'un tratto,la pittura, una pittura senza talento, una pittura fatta di lacrime dolori pianti, passato e nubi tante nubi.Roky sembrava capire il mio stato d'animo,e sempre piu' spesso veniva a trovarmi,Monica la vedevo poco, non la evitavo,ma mi sentivo sporca e poco vera nei suoi confronti,tenermi quel segreto per me,era indice di poca sincerita' nei suoi confronti.Le uscite con i colleghi erano rare,ed io facevo di tutto per non farmi amicizie,e imparai ad amare la solitudine.Passarono i mesi, ed arrivo' l'estate,un'estate colma di turisti,di musica e spettacoli,mercatini zeppi di oggetti in coccio,che mi ricordavano,il passato, dei fischietti in coccio,rappresentati da personaggi di ogni genere,li adoravo da bambina,e mio padre non mancava mai di accontentarmicomprandomene uno, riempiendomi di gioia.Tutto mi ricordava i tempi passati,le luminarie che in quei posti,sono direi esagerate, ma fantastiche.La gente in quelle serate sembra davvero cambiare,sfilate di bellissimi vestiti,capelli acconciati in modo perfetto,ero io questa volta a non seguire la moda,con i miei jeanz sbiaditi, e una magliettina anonima,osservavo e pensavo, ero li' ma nello stesso tempo,mi sentivo simile ad un fantasma,seguivo piccole discussioni qui' e la',tra amiche che sghignazzavano parlando di qualche bel ragazzo,mariti e mogli che discutevano,nonni che sgridavano i nipoti,ed io li' donna invisibile.Presi a costeggiare il mare,mi appoggiai con le braccia su un muretto,e sotto vidi il mare borbottare,la luna era rossa,le stelle luccicavano ,e tutto si rifletteva nel mare,nel mare che urlava,un pescatore in silenzio,appostato su uno scoglio,faceva abboccare i pesci all'amo,luci d'argento assassinati,ed io come loro morivo dentro.Arrivai a casa, a tarda serata,aprii la porta, e inciampai su una busta bianca,che era stata spinta da sotto la porta,........................................................................Di chi era quella lettera!!!!!!!!!