Persa Nel Buio

......Cucini tu?!......


I giorni successivi furono splendidi,Enrico mi veniva a prendere a lavoro,ed ogni giorno pranzavamo e cenavamo insieme,io non mi sentivo piu' sola,ed avevo una ragione in piu' nella mia vita.Giocavamo come due ragazzini,rivivevamo un'infanzia che non c'era stata,lui era premuroso e gentile con me,ed io lo adoravo.Passaro due settimane vissute intensamente,l'azienda per cui lavoravo chiudeva un mese perle ferie estive, ed io chiesi ad Enrico,di abbandonare l'albergo,evitando cosi' di buttar via dei soldi,e di trasferirsi a casa mia,che oramai era anche la sua.Non ci penso' due volte,lo stesso giorno ci recammoin un centro commerciale, comprammo un divano letto a due posti,Enrico prese anchedei separe' cinesi, laccati di nero e intarziaticon della madreperla, che raffiguravavillaggi orientali.Cosi' in un angolo della sala da pranzoricavammo un delizioso spazio,la camera di Enrico, dietro a quei deliziosi separe' che nulla facevano intravedere.Enrico adorava cucinare,e lo faceva anche molto bene,mi stupiva il suo modo fantasioso,nel presentare ogni pietanza,era una delizia guardare quei piatti,ed assaporarli era ancora piu' piacevole.Lo chiamavo il Mago dei Fornelli,e lui sorrideva, ma guai entrare in cucina se c'era lui,era geloso del suo lavoro, e non si poteva metter mano.Nel frattempo Monica la mia vicina di casa,aveva notato la presenza maschile nella mia casa,ed io troppo presa da questo incontro,mi ero dimenticata di avvertirla,cosi' una sera mi chiamo' e con una scusami chiese di andare da lei."Disgraziata ti sei fidanzata e non mi hai detto nulla?!dai raccontami! chi e' quel gran pezzo di figliuolo che hai in casa?!! "cosi' mi accolse,io scoppiai a ridere, e risposi"Non posso nascondere nulla, e' il mio ragazzo,l'ho consciuto in spiaggia ti piace?""Ma che gran fondo schiena, perche' io non faccio mai di questi incontri?Mi piace?! ma quello nn e' un uomo e' un Angelo....pero' son felice per te credimi lo dico davvero" e mi abbraccio'le presi le mani, la guardai e con un sorriso gli dissi,"Calma Monica, scherzavo, e' solamente mio cugino, mi e' venuto a trovare........"I suoi occhi uscirono dalle orbite, " TUO CUGINOOOOOO, no ma dicotu hai un cugino cosi' e non me lo presenti?! "mi disse, "Scusami Monica, riparero' ogni cosa, domani seiinvitata da noi a cena, cosi' avrai modo di conoscerlo,e mi perdonerai...." conclusi.Monica non era piu' in se',era strafelice, mi abbraccio', e ci mettemmod'accordo per la sera seguente,tornai a casa da Enrico,e gli dissi che il giorno dopo,avremmo avuto un'ospite a cena,non mi chiese neache chi fosse l'invitato,ma ribatte' dicendomi...."Devo chiederti un favore, ma sappi che non devi dirmidi si per farmi piacere, mi ha chiamato un'amico,mi son dimenticato di parlarti di lui e' il mio miglioreamico, siamo cresciuti insieme, arrivera' domani dall'africa,...........possiamo ospitarlo?!?"Non tentennai neanche un attimo," I tuoi amici sono anche amici miei,vorra' dire che domani sera ceneremmo in 4perche' viene a cena una mia amica, e tu cucinerai sappilo..."si mise a ridere, e mi rispose"ok domani ti butto giu' dal letto e andiamo a far spesa al mercato,cena a base di pesce, puo' andar bene?! Tu penserai ad apparecchiare....mi potro' fidare?!....mha' "poi mi strinse a se e sussurro " Ti voglio bene...."