Persi nel buio

...continua


La macchina non ripartiva, le ruote erano bloccate nel fango.Incazzato e impaurito iniziņ a camminare verso la citta senza un pensiero preciso.Due ore dopo, assetato e visibilmente stremato, si sedette su un piccolo masso ai bordi della strada, sperando e  pregando che qualcuno passasse. Un altra ora se ne volo via senza che anima viva avesse dato un cenno. Cerca di ricordare tutto quello che era accaduto prima, ma ne la vista annebbiata ne la fatica incombente gli permetteva di concentrarsi a dovere. Una locanda illuminata sembro ravvivarlo. Facendo ricordo alle ultime forse rimaste, inzio a correre , buttandosi poi disperatamente contro la porta di ingresso e picchiando incessantemente i pugni per farsi aprire.Nessuna risposta.Come tutti il resto , anche quella casa apparriva senza di vita. Eppure le luci erano accesse, la televisione funzionante e la tavola ancora timidamente apparecchiata.Cosa era successo ? nuovamente quelle domande a cui non sapeva rispondere . Qualcosa era successo : doveva sciprire cosa. Guardo' attraverso ogni finestra, per scrutare il minimo movimento, finche improvvisamente il suono del telefono attiro' la sua attenzione. Qualcuno stava chiamando quel numero. I suoi occhi , incuranti della fatica , si spalancarono. Le mani improvvisamente divennero forti , afferrarono un grosso mattone rosso e lo scaraventarono con forza oltre la vetrata principale. Mentre mille frantumi si sparsero ovunque salto' dentro, e si diresse velocemente verso la cornetta "Pronto ?" disse con voce ancora tremolante.Nessuno rispose."Pronto ? ..Pronto ??" ...continuo a ripetere...