Perso nel Tempo

Tra Realtà e Fantasia

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ciprianob83pennabluettelabios.de.cieloBruttoAnatroccolo_BAArkeo1000claricriscazzolaalex2008gindyinumi_laconicofarfallanarranteblumare80g.motghycammi21monacoditta
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FACEBOOK

 
 
 

 

Ricordi...

Post n°50 pubblicato il 30 Luglio 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 
Tag: film, video



....Erano AAAAAnnni....


 
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 19 Luglio 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 


"Senti Ponchia, fai quello che vuoi, per me è sempre un amico va bene? Anche se sono passati 10 anni non è cambiato niente"
"E' cambiato tutto : sono cambiato io, è cambiato lui, è cambiato quello là probabilmente... l'unica cosa che non è cambiata sei tu, che sei rimasto il solito coglione!"



...non bastano tutti i cammelli del deserto per comprarti un amico...

 
 
 

Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 18 Luglio 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 



"tutto il denaro del mondo non vale un vero amico"

 
 
 

Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 02 Luglio 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 



"se vuoi il massimo
devi essere pronto a pagare il massimo"

trailer

 
 
 

La valigia dell'attore

Post n°46 pubblicato il 28 Giugno 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 


Eccomi qua
sono venuto a vedere
lo strano effetto che fa
la mia faccia nei vostri occhi
e quanta gente ci sta
e se stasera si alza una lira
per questa voce che dovrebbe arrivare
fino all'ultima fila
oltre al buio che c'è
e al silenzio che lentamente si fa
e alla luce che taglia il mio viso
improvvisamente eccomi qua
siamo l'amante e la sposa
arrivati fin qua
l'attore e la sciantosa
e siamo pronti a qualsiasi cosa
pur di stare qua
siamo il padre e la figlia
finalmente qua
siamo una grande famiglia
abbiam lasciato soltanto un momento
la nostra valigia di là
nel camerino già vecchio
tra un lavandino ed un secchio
tra un manifesto e lo specchio
tra un manifesto e lo specchio

Eccoci qua
siamo venuti per poco
perché per poco si va
e il sipario è calato già
su questa vita che tanto pulita non è
e ricorda il colore di certe lenzuola
di certi hotel
che il nostro nome ce l'hanno già
e ormai nemmeno ti chiedono più
il documento d'identità
e allora eccoci, siamo qua
siamo venuti per niente
perché per niente si va
e c'inchiniamo ripetutamente
e ringraziamo infinitamente…

Eccoci qua
siamo il padre e la figlia
capitati fin qua
siamo una grande famiglia
abbiam lasciato soltanto un momento
la nostra vita di là
nel camerino già vecchio
tra un lavandino ed un secchio
tra un manifesto e lo specchio
tra un manifesto e lo specchio

 
 
 

Adolescenza Arrabbiata

Post n°45 pubblicato il 14 Giugno 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 
Tag: canzoni


Ricky was a young boy, He had a heart of stone.
Lived 9 to 5 and worked his fingers to the bone.
Just barely got out of school, came from the edge of town.
Fought like a switchblade so no one could take him down.
He had no money, oooh no good at home.
He walked the streets a soldier and he fought the world alone
And now it's

18 and life You got it
18 and life you know
Your crime is time and it's
18 and life to go

Tequila in his heartbeat, His veins burned gasoline.
It kept his motor running but it never kept him clean.
They say he loved adventure, "Ricky's the wild one."
He married trouble and had a courtship with a gun.
Bang Bang Shoot 'em up, The party never ends.
You can't think of dying when the bottle's your best friend
And now it's

18 and life You got it
18 and life you know
Your crime is time and it's
18 and life to go

"Accidents will happen" they all heard Ricky say
He fired his six-shot to the wind that blew a child away.

18 and life You got it
18 and life you know
Your crime is time and it's
18 and life to go

immagine

Ricky era un ragazzino, Aveva un cuore di pietra.
Viveva dalle 9 alle 5 e lavorava consumandosi le dita fino all'osso.
A stento era uscito dalla scuola, veniva dai confini della città.
Combatteva come una lama automatica, tanto che nessuno poteva metterlo al tappeto.
Non aveva denaro, ooh non gli andava bene a casa.
Camminava per le strade da soldato e combatteva da solo
E ora ha

18 e una vita, ce l'hai
18 e la vita, lo sai
Il tuo crimine è il tempo e sono
18 anni ed una vita per andare

Il suo cuore pompava tequila, le sue vene bruciavano benzina.
Teneva il suo motore in accensione ma questo non lo ha mai mantenuto pulito.
Dicevano che amasse l'avventura, "Ricky il selvaggio".
Ha sposato i problemi e ha avuto una storia d'amore con una pistola.
Bang Bang Sparali, La festa non finisce mai,
Non riesci a pensare alla morte quando la bottiglia è il tuo miglior amico
E ora ha

18 e una vita, ce l'hai
18 e la vita, lo sai
Il tuo crimine è il tempo e sono
18 anni ed una vita per andare

"Gli incidenti succedono" tutti hanno sentito Ricky dirlo
Ha sparato i suoi sei colpi al vento che ha soffiato via un bambino.

18 e una vita, ce l'hai
18 e la vita, lo sai
Il tuo crimine è il tempo e sono
18 anni ed una vita per andare


video

 
 
 

Il Brutto Anatroccolo

Post n°44 pubblicato il 07 Giugno 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 
Tag: favole

L'estate era iniziata; i campi agitavano le loro spighe dorate, mentre il fieno tagliato profumava la campagna. In un luogo appartato, nascosta da fitti cespugli vicini ad un laghetto, mamma anatra aveva iniziato la nuova cova. Siccome riceveva pochissime visite, il tempo le passava molto lentamente ed era impaziente di vedere uscire dal guscio la propria prole… finalmente, uno dopo l'altro, i gusci scricchiolarono e lasciarono uscire alcuni adorabili anatroccoli gialli.
- Pip! Pip! Pip! Esclamarono i nuovi nati, il mondo è grande ed è bello vivere!
- Il mondo non finisce qui, li ammonì mamma anatra, si estende ben oltre il laghetto, fino al villaggio vicino, ma io non ci sono mai andata. Ci siete tutti? - Domandò.
Mentre si avvicinava, notò che l'uovo più grande non si era ancora schiuso e se ne meravigliò. Si mise allora a covarlo nuovamente con aria contrariata.
- Buongiorno! Come va? - Le domandò una vecchia anatra un po' curiosa che era venuta in quel momento a farle visita.
- Il guscio di questo grosso uovo non vuole aprirsi, guarda invece gli altri piccoli, non trovi che siano meravigliosi?
- Mostrami un po' quest'uovo. - Disse la vecchia anatra per tutta risposta. - Ah! Caspita! Si direbbe un uovo di tacchina! Ho avuto anche io, tempo fa, Questa sorpresa: Quello che avevo scambiato per un anatroccolo era in realtà un tacchino e per questo non voleva mai entrare in acqua. Quest'uovo è certamente un uovo di tacchino. Abbandonalo ed insegna piuttosto a nuotare agli altri anatroccoli!
immagine- Oh! Un giorno di più che vuoi che mi importi! Posso ancora covare per un po'. - Rispose l'anatra ben decisa.
- Tu sei la più testarda che io conosca! - Borbottò allora la vecchia anatra allontanandosi.
Finalmente il grosso uovo si aprì e lascio uscire un grande anatroccolo brutto e tutto grigio.
- Sarà un tacchino! - Si preoccupò l'anatra. - Bah! Lo saprò domani!
Il giorno seguente, infatti, l'anatra portò la sua piccola famiglia ad un vicino ruscello e saltò nell'acqua: gli anatroccoli la seguirono tutti, compreso quello brutto e grigio.
- Mi sento già più sollevata, - sospirò l'anatra, - almeno non è un tacchino! Ora, venite piccini, vi presenterò ai vostri cugini.
La piccola comitiva camminò faticosamente fino al laghetto e gli anatroccoli salutarono le altre anatre.
- Oh! Guardate, i nuovi venuti! Come se non fossimo già numerosi!… e questo anatroccolo grigio non lo vogliamo! - Disse una grossa anatra, morsicando il poverino sul collo.
- Non fategli male! - Gridò la mamma anatra furiosa
- E' così grande e brutto che viene voglia di maltrattarlo! - Aggiunse la grossa anatra con tono beffardo.
- E' un vero peccato che sia così sgraziato, gli altri sono tutti adorabili, - rincarò la vecchia anatra che era andata a vedere la covata.
- non sarà bello adesso, può darsi però che, crescendo , cambi; e poi ha un buon carattere e nuota meglio dei suoi fratelli, - assicurò mamma anatra, - la bellezza, per un maschio, non ha importanza, - concluse, e lo accarezzò con il becco - andate, piccoli miei, divertitevi e nuotate bene!
Tuttavia, l'anatroccolo, da quel giorno fu schernito da tutti gli animali del cortile: le galline e le anatre lo urtavano, mentre il tacchino, gonfiando le sue piume, lo impauriva. Nei giorni che seguirono, le cose si aggravarono: il fattore lo prese a calci e i suoi fratelli non perdevano occasione per deriderlo e maltrattarlo.
Il piccolo anatroccolo era molto infelice. Un giorno, stanco della situazione, scappò da sotto la siepe. Gli uccelli, vedendolo, si rifugiarono nei cespugli. "sono così brutto che faccio paura!" pensò l'anatroccolo. Continuò il suo cammino e si rifugiò, esausto, in una palude abitata da anatre selvatiche che accettarono di lasciargli un posticino fra le canne. Verso sera, arrivarono due oche selvatiche che maltrattarono il povero anatroccolo già così sfortunato. Improvvisamente, risuonarono alcuni spari… le due oche caddero morte nell'acqua! I cacciatori, posti intorno alla palude, continuarono a sparare. Poi i lori cani solcarono i giunchi e le canne. Al calar della notte, il rumore cessò. Il brutto anatroccolo ne approfittò per scappare il più velocemente possibile. Attraversò campi e prati, mentre infuriava una violenta tempesta. Dopo qualche ora di marcia, arrivò ad una catapecchia la cui porta era socchiusa. L'anatroccolo si infilò dentro: era la dimora di una vecchia donna che viveva con un gatto ed una gallina. Alla vista dell'anatroccolo, il micio cominciò a miagolare e la gallina cominciò a chiocciare, tanto che la vecchietta, che aveva la vista scarsa, esclamò:
- Oh, una magnifica anatra! Che bellezza, avrò anche le uova… purché non sia un' anatra maschio! Beh, lo vedremo, aspettiamo un po'!
La vecchia attese tre lunghe settimane… ma le uova non arrivarono e cominciò a domandarsi se fosse davvero un'anatra! Un giorno, il micio e la gallina, che dettavano legge nella stamberga, interrogarono l'anatroccolo:
- Sai deporre le uova? - domandò la gallina;
- No… - rispose l'anatroccolo un po' stupito.
- Sai fare la ruota? - domandò il gatto;
- No, non ho mai imparato a farla! - rispose l'anatroccolo sempre più meravigliato.
- Allora vai a sederti in un angolo e non muoverti più! - gli intimarono i due animali con cattiveria.
Improvvisamente, un raggio di sole e un alito di brezza entrarono dalla porta. L'anatroccolo ebbe subito una grande voglia di nuotare e scappò lontano da quegli animali stupiti e cattivi. L'autunno era alle porte, le foglie diventarono rosse poi caddero. Una sera, l'anatroccolo vide alcuni bellissimi uccelli bianchi dal lungo collo che volavano verso i paesi caldi. Li guardò a lungo girando come una trottola nell'acqua del ruscello per vederli meglio: erano cigni! Come li invidiava! L'inverno arrivò freddo e pungente; l'anatroccolo faceva ogni giorno un po' di esercizi nel ruscello per riscaldarsi. Una sera dovette agitare molto forte le sue piccole zampe perché l'acqua intorno a lui non gelasse: ma il ghiaccio lo accerchiava di minuto in minuto… finché, esausto e ghiacciato, svenne. Il giorno seguente, un contadino lo trovò quasi senza vita; ruppe il ghiaccio che lo circondava e lo portò ai suoi ragazzi che lo circondarono per giocare con lui. Ahimè, il poveretto ebbe una gran paura e si gettò prima dentro un bidone di latte e poi una cassa della farina. Finalmente riuscì ad uscire e prese il volo inseguito dalla moglie del contadino. Ancora una volta il brutto anatroccolo scappò ben lontano per rifugiarsi, esausto, in un buco nella neve. L'inverno fu lungo e le sue sofferenze molto grandi… ma un giorno le allodole cominciarono a cantare e il sole riscaldò la terra: la primavera era finalmente arrivata! L'anatroccolo si accorse che le sue ali battevano con molto più vigore e che erano anche molto robuste per trasportarlo sempre più lontano. Partì dunque per cercare nuovi luoghi e si posò in un prato fiorito. Un salice maestoso bagnava i suoi rami nell'acqua di uno stagno dove tre
cigni facevano evoluzioni graziose. Conosceva bene quei meravigliosi uccelli! L'anatroccolo si lanciò disperato verso di loro gridando:
- Ammazzatemi, non sono degno di voi!
Improvvisamente si accorse del suo riflesso sull'acqua: che sorpresa! Che felicità! Non osava crederci: non era più un anatroccolo grigio… era diventato un cigno: come loro!! I tre cigni si avvicinarono e lo accarezzarono con il becco dandogli così il benvenuto, mentre alcuni ragazzi attorno allo stagno declamavano a gran voce la sua bellezza e la sua eleganza. Mise la testa sotto le ali, quasi vergognoso di tanti complimenti e tana fortuna: lui che era stato per tanto tempo un brutto anatroccolo era finalmente felice e ammirato.

 
 
 

Non Fermatemi

Post n°43 pubblicato il 04 Giugno 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 


immagine
Tonight I'm gonna have myself a real good time
I feel alive... and the world turning inside out Yeah!
And floating around in ecstasy
So don't stop me now, don't stop me
Cos' I'm having a good time having a good time

I'm a shooting star leaping through the sky
Like a tiger defying the laws of gravity
I'm a racing car passing by like Lady Godiva
I'm gonna go, go, go, there's no stopping me
I'm burning through the sky Yeah!
Two hundred degrees, that's why they call me Mister Fahrenheit
I'm travelling at the speed of light
I wanna make a supersonic man out of you

Don't stop me now I'm having such a good time
I'm having a ball, don't stop me now
If you wanna have a good time just give me a call
Don't stop me now (because I'm having a good time)
Don't stop me now (yes I'm having a good time)
I don't want to stop at all

I'm a rocket ship on my way to Mars
On a collision course
I am a satellite I'm out of control
I am a sex machine ready to reload
Like an atom bomb about to
Oh oh oh oh oh explode

I'm burning through the sky Yeah!, two hundred degrees
That's why they call me Mister Fahrenheit
I'm travelling at the speed of light
I wanna make a supersonic woman of you

Don't stop me, don't stop me
Don't stop me
, hey hey hey!
Don't stop me don't stop me oooh oooh oooh (I like it)
Don't stop me don't stop me
Have a good time good time
Don't stop me don't stop me Ah

I'm burning through the sky, Yeah! two hundred degrees
That's why they call me
Mister Fahrenheit
I'm travelling at the speed of light
I wanna make a supersonic man out of you
Don't stop me now I'm having such a good time
I'm having a ball don't stop me now
If you wanna have a good time just give me a call
Don't stop me now (because I'm having a good time)
Don't stop me now (yes I'm having a good time)
I don't want to stop at all


http://www.youtube.com/watch?v=58CJih1iYC0&mode=related&search=

 
 
 

Delirio

Post n°41 pubblicato il 30 Maggio 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 


immagine 

Sono un osservatore. Mi piace leggere ciò che mi circonda attraverso quelle righe scritte piccole in un angolo, quelle in cui per capire bisogna arricciare gli occhi, quelle di cui troppo spesso non ci si accorge… forse anche per questo penso di saper interpretare, di saper capire le persone, le situazioni. Mi faccio un’opinione, costruisco una storia, un possibile andamento. Poi succede che la storia cambia strada. Penso che non è possibile, non può andare in questa maniera. Il carattere, il modo di fare, la personalità che ha espresso non può portare un certo tipo di comportamento. Non va bene, è contro ogni logica, o forse solo contro la mia? Ci rimango male, a quanto pare non ho capito un tubo. Poi penso che molte volte niente è ciò che sembra... ecco adesso mi sento meglio! Aspetto.

 
 
 

Best Intro Ever

Post n°40 pubblicato il 29 Maggio 2007 da BruttoAnatroccolo_BA
 
Tag: sport


immagine

I fischi si placano
Le luci si spengono
Musica
"Right Here Right Now" dei Van Halen sale prepotente
Sul cubo appeso al soffitto del palazzo parte un video
i tori impazzano per la città fino a trovare le porte dello United Center

Fra il boato del pubblico, con voce roca...

"And now the starting lineup of your five-time world chiampion Chicago Bulls
And forward from Central Arkansas 6’7’’ Scottie Pippen
And 6’11’’ forward from Split, Crotia Toni Kukoc
The man in the middle from New Mexico 7’2’’ Luc Longley
And 6’6’’ guard from Miami Ohio Ron Harper
From North Carolina in Guard 6’6’’ Micheal Jordan
The head coach of the Bulls is Phil Jackson"

Un solo aggettivo

F-A-N-T-A-S-T-I-C-O


qui il video


immagine

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: BruttoAnatroccolo_BA
Data di creazione: 19/02/2007
 

"Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle"

Paolo Cohelo

 

"L'ignorante parla a vanvera,
l'intelligente parla al momento opportuno,
il saggio parla se interpellato,
il fesso parla sempre"

Egidio

 

BLOG'S DISCOGRAPHY

Send me an Angel - Scorpions
Nuntereggaepiù - Rino Gaetano
La seconda - Franco Califano
Parallel universe - Red Hot Chili Peppers
Nothing else matters - Metallica
In joy and sorrow - HIM
La valigia dell'attore - Francesco De Gregori
18 and Life - Skid Row
Don't stop me now - Queen
Right now - Van Halen
Wild Child - WASP
Forever - Kiss
Forever - Stratovarius
Perfect day - Lou Reed
Shy - Sonata Arctica
Destiny - Stratovarius
Gioconda - Litfiba
Mary Lou - Sonata Arctica
Pasquale l'infermiere - Franco Califano
Trick or Treat - Fastway
La Vacanza del fine settimana - Franco Califano
The sound of Silence - Simon & Garfunkel
Stairway to Heaven - Led Zeppelin
Estranged - Guns and Roses
Cara - Lucio Dalla
La luce dell'est - Lucio Battisti
Livin on a prayer - Bon Jovi
Civil War - Guns and Roses
Wait for sleep - Dream Theater
We're gonna win - Bryan Adams
God gave rock and roll to you - Kiss
The River - Bruce Springsteen
Bounce - Bon Jovi
Santa Fe - Jon Bon Jovi
Nature boy - David Bowie
Have you ever seen the rain - Bonnie Tyler
Don Chisciotte - Francesco Guccini
It's me - Alice Cooper

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963