In Viaggio

Post N° 193


Ancora non ne esco, ancora non riesco a capire quale sia la via di uscita da tutto questo, la vita continua, e a volte sembra quasi continui a prescindere dalle mie volontą; non tollero niente, non so in che direzione andare, le strade percorse si intrecciano, e il futuro sembra qualcosa di molto complicato. Ci sarebbero scelte da fare, ma ogni volta che ne parlo, sento sempre le stesse parole, gli stessi luoghi comuni, come se innamorarsi fosse una questione di testa e basta. Ma l'amore e la vita non devono essere questioni di testa, non c'entra la razionalitą, non si sceglie di chi innamorarsi, ci si trova innamorati e l'unica cosa da fare č solo seguire i sentimenti, senza paura, senza patemi, senza freni e cercando di rimanere fedeli a sč stessi.. E invece sento parlare di razionalitą, ancora luoghi comuni, ancora opinioni ossidate dal tempo e dall'incapacitą di avere coraggio delle proprie scelte, a costo di mettersi il mondo conto per seguire la propria strada.. Ma la vita č un azzardo, e se ci si domanda troppo cosa sia giusto, cosa meno, chi sia indispensabile e chi meno, si finisce per passare la vita a pensare, non si farą mai una scelta, non si vivrą mai quel che si deve vivere, a costo di sfasciarsi la testa, a costo di restare inebetiti di fronte alla fine di qualcosa.. Il limbo non fa per me, non č una scelta, la mediazione č un'arte che non mi č gradita..
Cosģ come la chiacchiera gratuita e fine a sč stessa non č per me, gli ampollosi giochi di strategia dei colleghi, il "tutti contro tutti" č qualcosa di devastante, che ti costringe a pensare di passare la mezzora di pausa con le cuffie alle orecchie sbocconcellare un panino in dorata solitudine, tanto per non appesantirsi ulteriormente, tutto questo per meno di nove euro l'ora al netto delle tasse.Ma esisterą un mondo migliore?Chissą.