(ANSA) - SYDNEY, 2 AGO - Scavatrici e altri macchinari pesanti sono all'opera sulla spiaggia diNewport, nella periferia nord di Sydney, per smembrare e rimuovere la carcassa di una balena trascinata ieri a riva dalla marea e finita dentro una piscina d'acqua marina presso la spiaggia. La carcassa di megattera, oltre 20 tonnellate di peso e lunga 10 metri, il cui odore attira gli squali e ha costretto a chiudere le spiagge della zona, deve essere dissezionata e i resti portati a un luogo designato per la sepoltura. Alcune parti, come la mascella, finiranno in un museo o saranno usate per istruzione. L'ingrato compito e' affidato a una squadra di sei operatori di motoseghe, normalmente usate per abbattere alberi pericolanti, con l'aiuto di due scavatrici da 14 tonnellate. L'area e' stata recintata per tenere a distanza una folla di centinaia di curiosi, incuranti del forte odore. Si crede che la balena, un maschio adolescente di 4-5 anni, fosse morta da diversi giorni, probabilmente per cause naturali, come un'infezione del tratto respiratorio, ha detto Geoff Ross del Servizio parchi nazionali e fauna. ''Non vi e' niente di ovvio, come funi e impatto con imbarcazioni. Potra' aver contribuito la fatica della lunga migrazione verso nord'', ha aggiunto. Durante l'inverno australe le balene passano al largo delle coste australiane, nella migrazione annuale dall'Antartide verso le acque tropicali a nord, dove si riproducono. Questa è una notizia ANSA di pochi giorni fa, purtroppo questo non è un episodio raro e neppure il primo, l'anno scorso in Nuova Zelandia si sono arenate ben 107 balene, non è chiaro come questo avvenga, ma, come per altri animali, pare che il loro sistema di navigazione si "inceppi" in acque basse creando confusione o succede quando una balena ferita si dirige a riva, il resto del branco la segue.
SYDNEY, BALENA MORTA SULLA SPIAGGIA
(ANSA) - SYDNEY, 2 AGO - Scavatrici e altri macchinari pesanti sono all'opera sulla spiaggia diNewport, nella periferia nord di Sydney, per smembrare e rimuovere la carcassa di una balena trascinata ieri a riva dalla marea e finita dentro una piscina d'acqua marina presso la spiaggia. La carcassa di megattera, oltre 20 tonnellate di peso e lunga 10 metri, il cui odore attira gli squali e ha costretto a chiudere le spiagge della zona, deve essere dissezionata e i resti portati a un luogo designato per la sepoltura. Alcune parti, come la mascella, finiranno in un museo o saranno usate per istruzione. L'ingrato compito e' affidato a una squadra di sei operatori di motoseghe, normalmente usate per abbattere alberi pericolanti, con l'aiuto di due scavatrici da 14 tonnellate. L'area e' stata recintata per tenere a distanza una folla di centinaia di curiosi, incuranti del forte odore. Si crede che la balena, un maschio adolescente di 4-5 anni, fosse morta da diversi giorni, probabilmente per cause naturali, come un'infezione del tratto respiratorio, ha detto Geoff Ross del Servizio parchi nazionali e fauna. ''Non vi e' niente di ovvio, come funi e impatto con imbarcazioni. Potra' aver contribuito la fatica della lunga migrazione verso nord'', ha aggiunto. Durante l'inverno australe le balene passano al largo delle coste australiane, nella migrazione annuale dall'Antartide verso le acque tropicali a nord, dove si riproducono. Questa è una notizia ANSA di pochi giorni fa, purtroppo questo non è un episodio raro e neppure il primo, l'anno scorso in Nuova Zelandia si sono arenate ben 107 balene, non è chiaro come questo avvenga, ma, come per altri animali, pare che il loro sistema di navigazione si "inceppi" in acque basse creando confusione o succede quando una balena ferita si dirige a riva, il resto del branco la segue.