PESI LEGGERI

Post N° 235


CLICK…TUTTO CIO ’CHE E’ REALE E' RAZIONALE…Il sole tiepido della mattina estiva di primavera asciugava l’erba umida sollevando un intenso profumo, inebriante, come il vapore dei sali da bagno,fresco e profondo come l’infinito negli occhi dei bambini; lievi ronzii tra fiori multicolore unici schiamazzi oltre lo stormire leggero delle fronde. Grandi spuntoni di roccia grigio-nera all'orizzonte assumono colori sempre diversi e procurano in petto sensazioni sublimi di paura, timore divino e dolce angoscia, commozione e gioia. Dolcezza…TUTTO CIO’  CHE  E’ REALE E’ RAZIONALE…Suonano alla porta e lei va ad aprire emozionata: lui bello da togliere il fiato, sarà davanti ai suoi occhi e lo bacerà dopo averlo osservato per alcuni istanti di interminato silenzio; sudore, sguardi, il petto che esplode e poi gambe,braccia,seni, mani, occhi, gemito, silenzio, rumore, seni, braccia, gambe, ritmicamente in modo  armonico e sconclusionat. Dolcezza.…TUTTO CIO’ CHE E’ REALE E’ RAZIONALE…Vederlo camminare e’ ridicolo, quel bimbetto biondo alto poco meno di un tavolino del bar in cui i suoi genitori stanno prendendo l’aperitivo, si vede che ha imparato da poco perché si muove con la sicurezza di chi ha appena incontrato la bellezza di una nuova esperienza…cade parecchie volte e gira come una trottola, gridacchiando mamma con la sua voce da uccellino, e’ un passerotto che ha appena imparato come si tendono le alucce...dolcezza…TUTTO QUESTO E’ REALE, MA NON  VOGLIO SPIEGARLO ATTRAVERSO LA RAGIONE…Quella sera  sul colle si riusciva a vedere tutta la città, le case, le piazze, i monumenti, il termoinceneritore meraviglia azzurro lucente dal design industriale, si vedeva il sole velato da una nube  che faceva da schermo e sembrava dilatare l’immagine…l’aria era limpida  nonostante non fosse in alto e si trovasse  vicino al vortice del traffico.Uno strano posto davvero, c’era anche la musica in sottofondo.Una posizione anomala nei confronti del mondo stare a metà strada tra cielo e terra, archetipo della condizione umana.Diavolo come scotta sta pizza…si diceva tra se: quando si è felici si pensa alle cose più banali con uno spirito costruttivo, diverso, sereno, divertito e si da un senso alla vita della gente che ci sta attorno, si collocano le persone al loro posto senza alcun indugio.Si passano secoli a cercare di riordinare il caos.Improvvisamente la felicità arriva in uno sporadico e preciso momento e dipana nebbie secolari creando atmosfere irreali e sognanti , ma completamente vere.Donare e ricevere qualcosa diventa lo stesso progetto agli occhi della mente e tutto ciò continua a rimanere inspiegabile se non attraverso il sorriso dell’aria tra i capelli.Dolcezza.