PESI LEGGERI

Post N° 240


CLICKHo diluitoogni secondo di questa interminabile notte di febbre,in pensieri.Pensieri animati da brividi,che subdoli aumentavano la temperatura corporea.Una notte senza sonno,Una notte vissuta sull’onda dei 39,5,in cui gli aghi nella pelle,affioravano come amanti che  abbracciano soli le loro angosce.Incubi surreali, il volto di mia madre distorto dal ricordo della malattia,mio nonno che piange abbracciato alle mie spalle,ed io che inesorabilmente cado,senza farmi male.Io che mi vendo in altre città.Voci profonde questi miei pesi leggeri,che poi tanto leggeri non sono,riesco ad essere provocatoria con me stessa persino nei sogni.Ho squassato le radici del mio albero,ed i miei occhi meravigliati non possono fingere di darlo  x scontato