PESI LEGGERI

Post N° 242


CLICKIl presente catturato fra le vele inabissate,come se i sensi si appesantissero di possibilità…di ardori…come se un sogno non fosse altro che fatica.Placido è il paesaggio,che cinge il  cuore,sospeso fra i sedimenti di coralli e le spugne di mare, prossimo a un paesaggio abisso, dal quale non trae respiro.Mi rotolo nel pulviscolo, scrivendo poesie,che poesie non sono,perché non le conosco,non so cosa sono.Crescono presentimenti silenziosi,nelle acque indaco,dietro ciglia socchiuse,in quelle stanze verdi,d’ amanti senza equilibrio,coperte d’alghe e polvere bagnata.