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Post n°228 pubblicato il 10 Aprile 2007 da Speculare
Sono uno struzzo. Non una strunza ma uno struzzo. Uno struzzo che insabbia il capo, mentre fuori il corpo vive. Sono uno struzzo anomalo, uno struzzo che apprezza e odia la sua sabbia... Sabbia che protegge il capo, sabbia che rincuora, sabbia che riempie un vuoto che mi fa sentire morta. Un vuoto con della carne attorno. Da giorni vorrei urlare! Il mio corpo aldilà della sabbia scalpita, si agita solerte, mi rammenta che esiste. Cerco sangue anestetizzato che permetta di sedare le volontarie pulsioni. Cerco ipnosi indotte che mi permettano di non pensare cio' che anelo. Cerco tutto tranne far rivivere la mia testa insieme a un corpo che da tempo ho dimenticato. Cerco di fare questo anche se so che vorrei il contrario... Contraddizioni, e' chiaro... perche' so che cio' che oggi ti induce a rivivere improvvisamente e inspiegabilmente domani cessa di parlare. |
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