La voce di un uomo

Ecco perché odiare i telegiornali


"Oh la sicurezza ohh ohhhh ohhhhh zio la sicurezza oooh, la sinistra ha distrutto la sicurezza di questo paese ooooohhh, ma NON LI VEDETE I TELEGIORNALI?!"No, fiero di informarmi con la carta stampata e con internet e di non avere una televisione. Ma mi capita spesso di trovarmi a casa di qualcuno, o in giro, e sentire il telegiornale.Ebbene quante frasi del tipo di quella citata sopra avete sentito durante il periodo di campagna elettorale e prima? Tante, troppe, decisamente troppe. Una ricerca dell'Osservatorio di Pavia per la Fondazione Unipolis ha registrato, all'interno dei maggiori telegiornali (rai e mediaset) una vera e propria impennata delle notizie relative ad atti criminali a partire da settembre 2007 e perpetuatasi nei primi mesi del 2008, quando, in realtà, si registrava un calo dei reati. Poi (del tutto casualmente) la «disinformazione della sinistra» nella seconda metà del 2008 ha deciso di ridurre notevolmente il numero di notizie ansiogene. Conseguenza? Gli italiani hanno seguito più la tv della realtà:Al diminuire dei reati ed al contemporaneo crescere delle notizie sulla criminalità, l'opinione pubblica ha seguito il dato mediatico e non quello reale. Solo quando le notizie sulla criminalità diminuiscono, così come i reati, anche la percezione cala.Antonio Nizzoli, dell'Osservatorio, conferma questa tendenza poiché «la percezione di insicurezza è massima tra chi guarda la tv più di quattro ore al giorno».Io già lo immaginavo, ma ora ecco anche dei dati che confermano i miei sospetti. Colgo l'occasione a questo punto per dare un consiglio a tutti. Quando volete informarvi su qualcosa prendete il vostro bel culone, lo togliete dalla televisione e vi mettete davanti ad un bel computerino..e vi cercate le notizie e le informazioni che v'interessano. Questo stesso blog, seppur arricchito di opinioni personali non certo imparziali, può essere una fonte d'informazione per alcune cose. NO AL TG