La voce di un uomo

Bollettino di guerra UNIMI


Rieccoci a parlare dell'Università (mica mi ero dimenticato né). In particolare parliamo della Statale di Milano (ovvero l'università che frequento anch'io). Come sappiamo questa università è considerata, dalle fonti internazionali, la seconda migliore università italiana; davanti solo la Sapienza di Roma. Quindi per nulla un'università "non virtuosa". Ma, tanto per sottolineare come non si combattono gli sprechi con la legge 133, bensì solo la cultura e la ricerca pubblica, ecco cosa pronostica il bilancio preventivo per il 2009:Se ne vanno 800 000 Euro per la ristrutturazione di aule e laboratori, il 30% dell'investimento totale per il potenziamento della didattica. Viene sospeso il piano da 2 000 000 di Euro per l'acquisto e il rinnovo di grandi attrezzature. E si dimezza il fondo per la ricerca individuale, con cui l'università paga i nuovi progetti: 2 900 000 di Euro in meno rispetto al 2008. I tagli ammontano complessivamente a 8 000 000 di Euro su un bilancio di 710. Una percentuale apparentemente piccola, ma che va a incidere interamente su quella quota (160 milioni circa) che non è «spesa di sopravvivenza»: stipendi, manutenzione, pulizia e bollette.Ma questo è nulla. Il rettore Enrico Decleva ha dichiarato che queste misure possono comunque considerarsi «di poco conto se paragonate a quelle che si preparano per il 2010, quando i tagli porteranno alla paralisi dell'università» (per non parlare di quelli che verranno negli anni successivi, ancora più pesanti). «Non riusciremo più a pagare il personale e quindi sarà impossibile chiudere il bilancio» prosegue Decleva «Viene difficile fare qualunque previsione ottimistica, la speranza è che il governo nella Finanziaria d'estate faccia marcia indietro». Decleva poi si sfoga (finalmente): «Sulla questione dell'università, uomini di maggioranza e di governo ci hanno rivolto attacchi violenti. Hanno dato del nostro mondo un'immagine volutamente deleteria. Hanno fatto passare gli atenei per ricettacoli di baroni e dipinto i docenti come raccomandati, parenti e amanti di professori potenti solo per nascondere un'evidenza: hanno tolto all'università i soldi che hanno perso abolendo l'Ici e speso con il prestito Alitalia».Questa è la vostra "lotta agli sprechi", questa è la nostra lotta contro le vostre porcate! Pomposi porci grassi e fannulloni scappati dal porcile... Tornateci!