La voce di un uomo

The evil that men do...


...Lives on and on...Ogni volta che sento Berlusconi parlare mi vien da dire: "Questa volta ha veramente oltrepassato ogni limite". Il problema è che ogni volta fa sempre peggio. Ma è possibile? Per quel che penso io avrà oltrepassato migliaia di limiti ormai...Dopo che il Presidente del consiglio, capo di Mediaset, raddoppia l'IVA alla sua azienda concorrente (si sono concorrenti, perché Sky "frega" la pubblicità a mediaset) e dopo che i giornali sottolineano questo provvedimento lui subito s'inalbera, si fa paonazzo dalla rabbia. «Dovrebbero andare a fare un altro mestiere!» ha detto ieri riferendosi ai direttori di Stampa e Corriere della Sera. Tutto perché avrebbero fatto notare, ai loro lettori, che il signor Silvio starebbe per prendere un provvedimento che favorirebbe la sua impresa televisiva. Come al solito non si risparmia, convinto di essere il padrone dell'Italia (non del mondo, visto che all'estero lo denigrano bellamente). Ma adesso cerchiamo di smontare le sue affermazioni.a) I direttori di Corriere della Sera e Stampa dovrebbero andare a casa perché lo criticano? (sempre che di critica si sia poi trattato). E perché allora i direttori di: Repubblica, Unità, Liberazione, Manifesto, Riformista no? Eppure loro, caro il mio Mister B, ti danno contro molto più che i giornali da te accusati. Ma la risposta è molto semplice. A Berlusconi non frega niente di essere attaccato o meno, a lui interessa governare, avere il potere, controllare l'opinione pubblica per continuare a far la vita del re e scampare alla galera. Ecco perché, se i giornali di centro sinistra lo attaccano, non gli fa né caldo né freddo: sa benissimo che i lettori di quei giornali non lo voteranno mai. Se la prende invece con chi, sebbene non si sbilanci più di tanto, gestisce quei giornali più imparziali e letti da un pubblico di più vedute politiche, quindi anche da suoi (potenziali o effettivi) elettori. Facile quindi intuire come Berlusconi voglia controllare l'informazione destinata al pubblico centrista, suo potenziale elettore.b) Ho sentito qualcuno dire che le polemiche sono inutili. Infatti «non si basano su una critica al provvedimento, che è di per sé ritenuto giusto» (ah si?) «ma sul semplice fatto che Berlusconi possegga Mediaset», insomma «se Berlusconi non fosse il proprietario di mediaset tutti saremmo d'accordo su questo provvedimento». Ammesso e concesso che questo provvedimento sia "giusto", a me non può fregar di meno dell'IVA di Sky. Ma credo sia legittimo insospettirsi quando viene preso un provvedimento che risulta essere negativo per l'azienda concorrente di colui che prende tale provvedimento. Ora, per eliminare tutte queste polemiche ed assicurarsi che non vi sia l'ombra del conflitto d'interesse su tutto ciò ci sarebbe una semplice cosa da fare. Innanzitutto Berlusconi dovrebbe lasciare le frequenze di Rete 4 e darle a Europa 7, come stabilito dalla Corte costituzionale e dalla Corte di Giustizia Europea; successivamente dovrebbe prendere la sua bella mediaset e venderla al miglior offerente, possibilmente non suo conoscente e amico. Tanto Berlusconi i soldi ormai li ha no? Cos'ha da temere? E' difficile pensare che sia un comunista ad acquistare un'azienda come Mediaset; di solito queste cose le fanno gl imprenditori, quindi non deve temere che canale 5 e italia 1 finiscano nelle mani della sinistra stalinista.c) La prova del fatto che a Berlusconi interessa controllare la televisione sta nelle parole che ha detto al ministro Tremonti: «Giulio ragioniamoci. Vediamo se è possiile, se ci sono margini. Non è che io possa reggere quella lì (riferendosi ad Ilaria d'Amico ndr), col seguito di cui gode, anche domenica prossima, una nuova predica contro il governo a ridosso delle partite». Il Cavaliere si riferisce ad Ilaria D'Amico, conduttrice di un programma di calcio su Sky, che sembra essersi trasformata nello spauracchio del Presidente del Consiglio dopo l'affondo di domenica scorsa al governo. Ma di che hai paura Silvio? Mica gli italiani ti amano per le cose concrete che fai? Non è così? No naturalmente, gli italiani che ti amano (e non sono tutti quelli che ti hanno votato) lo fanno perché guardano i telegiornali di mediaset, lucignolo e mattino 5.Nonostante tutto questo, però, credo che avrebbe potuto avere un minimo di ritegno in più. Le sue parole sono di un'arroganza inaudita. Non si può dire ad un direttore di un giornale importante come il Corriere della Sera di «andare a fare un altro mestiere». Intanto perché non credo che qualcuno che non lavora nel campo abbia la minima idea di come si fa quel mestiere, e poi perché qualsiasi giornale ha diritto di criticare una scelta di un governo (vedi articolo 21 della Costituzione qui a lato). Non è stata detta nessuna falsità, non è stato portato nessun insulto, tutto era lecito, tranne le parole del Premier.Siamo davvero arrivati ad un livello per cui chiunque critica il Governo è un imbecille? C'è davvero gente che la pensa così? Io credo di no, non la maggior parte. Almeno lo voglio sperare....Ah Silvio, non ti offendere se pubblico quest'immagine che ho creato apposta per te. "Il male degli uomini non muore mai"...e per me tu sei la prova lampante della veridicità di quest'affermazione...