La voce di un uomo

The voice of a man

 

SOCIETAS

Se la nostra società
assolve e incoraggia la
mancanza di virtù e i falsi
valori della vita, noi
dobbiamo rifare la società
in modo che felicità e
virtù coincidano.

Tsunesaburo Makiguchi

 

RAGIONE

Chiunque pretenda di pronunciare una verità nel campo pragmatico  dei rapporti morali, politici e sociali, in virtù di questa pretesa dice una falsità

Theodor Geiger

 

ART. 21 COST

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

 

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« Sentenza storicaFoibe »

Vergogna!

Post n°62 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da zalo88

Questo intervento è per esprimere la mia profonda indignazione per la strumentalizzazione che si è creata attorno al caso di Eluana Englaro.


Quello che penso è che ognuno possa avere la sua idea in merito, la cosa che non tollero però è il caso mediatico che si è creato attorno alla questione e le pesantissime accuse che vengono rivolte da alcuni esponenti politici e da molte altre persone nei confronti del padre di Eluana e di tutti coloro che stanno partecipando al processo di interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiali e forzate.  


Mi chiedo con quale faccia tosta ci si possa permettere di parlare di omicidio, mi chiedo con quale coraggio di possa accusare il padre della ragazza di essere un assassino! Come si fa a non accorgersi che quest'uomo sta facendo tutto questo per atto d'amore e non per violenza!? Se non fosse fermamente convinto della scelta della figlia secondo voi sarebbe andato avanti così tanto con tutta quella convinzione?


Trovo tutto quanto disgustoso, riprovevole, vomitevole. La politica dovrebbe astenersi su questa situazione, ogni persona dovrebbe esprimere il proprio parere personale, senza legare questo parere ad una logica di partito o di alcun che.  Ma anche su casi delicati come questo i signori porci se ne fregano, pensano sempre al loro personale bottino.  


Ora lo voglio proprio dire...mi fate davvero SCHIFO!

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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 08/02/09 alle 11:47 via WEB
Sono d'accordo con te. i bigotti hanno stufato veramente.
E' assurdo. A matrix Formigoni continuava a insistere sul fatto che la sua volontà non è stata accertata quando ci sono stati fior di processi, appelli e controappelli e chi più ne ha più ne metta.
Il processo è stato fatto proprio per ricostruire la sua volontà ed è stato fatto in tutti i gradi di giudizio possibili, e il verdetto che ci piaccia o no va accettato, siamo in uno stato di diritto ma evidentemente questi personaggi continuano a pensare che il diritto sia un colpo del tennis.
Io pretendo di essere padrone della mia vita, lo PRETENDO CAZZO!
Allora non è stato nemmeno provata la moltiplicazione dei pani e dei pesci e l'immacolata concezione, ma nessuno va a rompergli le scatole a loro.
Con tutti i discorsi che si possono fare, in mancanza di un marito, il padre è la persona più indicata per decidere, punto.

NO AL COMUNISMO
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/02/09 alle 01:33 via WEB
...E morte sopraggiunse prima del decreto vergogna. Un giorno e poco più di digiuno ed è morta, beh, che dire cari miei amici democristiani, devo dire che era davvero in ottima salute!!! Che la storia vi ricopra di vergogna. Cosa aspettano a levare i manifesti che insultano il padre con parole tipo omicidio???

NO AL COMUNISMO
 
 
zalo88
zalo88 il 10/02/09 alle 12:39 via WEB
Concordo. E ti ringrazio per il primo commento che chiariva molto bene come stanno (dovrebbero stare) le cose nei rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica.
 
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SENTENZA N. 24 2004 DELLA CORTE COSTITUZIONALE

[...]

La CORTE COSTITUZIONALE

dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 2, della legge 20 giugno 2003, n 140 (disposizione per l'attuazione dell'art. 68 della Costituzione nonché in materia di processi penali nei confronti delle più alte cariche dello Stato);

dichiara ai sensi dell'art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, commi 1 e 3, della predetta legge n. 140 del 2003.

Così è deciso in Roma nella sede della Corte Costituzionale, Palazzo della Consulta, il 13 gennaio 2004.

 

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