Fuori Fuoco

Non ci si annoia mai...


Non ci si annoia mai nei miei panni, anche se ultimamente non proprio nel senso che preferirei o come una celebre frase della legge di Murphy che dice: "se qualcosa può andar male lo farà" potrei sintetizzare in ordine cronologico tre epidodi accaduti la scorsa settimana, il primo che mi ha visto rispolverare dopo diverso tempo la mia chitarra elettrica grazie ad un nuovo software che permette un apprendimento migliore una cosa che non doveva accadere era ferirsi la mano, niente di serio, ma un bel taglio sul dito che quando lo pieghi si apre non è consigliabile oltre che fastidioso... niente di insuperabile; piccola appendice: approfitto del software in quanto di avere maestri pronti a correggerti e a tormentarti (oltre al risultato "secondario" quasi involontario di imparare) non ne voglio sapere dopo aver visto da piccolo un mio amico prendere lezioni di piano... mi viene il disgusto a pensare a quelle noiosissime lezioni, ho alcuni amici che hanno impartato da autodidatti, ma serve tanto allenamento e costanza, tanto che dopo un ora sento già un accenno di callo sul dito...Secondo episodio per quanto bizzarro è altrettanto reale, un ex modello gay che mi invita nella sua Spa con sauna e piscina; non è stata affatto una proposta volgare, ha già un compagno, è davvero un bravo ragazzo educato e non una checca isterica, ma devo dire che dentro di me è stato come sentire lo stridore delle unghie su di una lavagna; qualsiasi luogo, qualsiasi posto, qualsiasi cosa, ma niente compagnia maschile per me grazie, a parte gli amici storici non apprezzo la compagnia maschile in nessuna forma, quindi questa proposta buttata lì con cortesia è stata come, e rettifico, l'effetto di decine di lavagne graffiate che stridono... cioè agghiacciante.  Questa è una di quelle cose assurde ed indesiderate che capitano da segnarsi, non ne mancano molte essendomene successe di ogni, non le elenco altrimenti sembra una "wish list"Ultimo episodio folcloristico ha visto protagonista un... risotto!  A costo di sembrare pignolo ma una mia caratteristica mi permette di beccare ogni volta (paragonandolo a qualcosa di simile) la differenza fra gli ingredienti di cibo cucinato, cioè se è cambiato qualche ingrediente, se manca o se ce n' è di meno,  questa volta è stato un pò più macroscopico ma sono comunque stato l'unico ad accorgersi:  ho iniziato a mangiarlo e sentivo che c'era qualcosa che non andava, ma ci ho messo mezzo piatto a capirlo, sarà stata la fame ma alla fine ci sono arrivato a colpo sicuro: "è la sottiletta, quando scadeva?"  "Non lo so..."  vado a vedere... "Scadeva 2 mesi fa! Ma che..."  ancora qualche giorno e quelle sottilette avrebbero iniziato a camminare da sole... il mezzo piatto è rimasto dov'era e mi son tenuto la fame, anche se digerisco pure i sassi ma meglio non approfittarne troppo...Non ci si annoia mai, solo che vorrei ogni tanto anche "non" annoiarmi nel senso giusto...