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L’acqua del rubinetto


Molte persone hanno deciso, per risparmiare e per tutelare l’ambiente senza accumulare una quantità eccessiva di plastica, di iniziare a usare l’acqua del rubinetto invece di acquistare le comuni bottiglie di plastica in vendita al supermercato. In questo modo, oltre a registrare un risparmio in termini monetari, si è registrata anche una diminuzione di plastica dell’ambiente, la quale, come tutti sappiamo, è difficoltosa da eliminare e riciclare e, quindi oltre a fare del bene per il proprio portafoglio, anche l’ambiente ci ringrazierà.Nel caso in cui si volessero analizzare le componenti dell’acqua del rubinetto, occorre distinguere tra i minerali contenuti al suo interno e la quantità di calcare che è possibile reperire. Molti affermano di non amare e consumare l’acqua del rubinetto, salvo in casi di necessità, in quanto è ricca di calcare, il quale può essere nocivo per l’organismo. In realtà l’acqua del rubinetto viene filtrata molte volte prima di essere introdotta negli acquedotti, quindi non si deve temere ciò.Il calcare, come molti sanno, è cancerogeno, pur tuttavia, consumando l’acqua del rubinetto, non si subirà alcun rischio.Nel caso in cui si preferisse l’acqua gassata a quella naturale,e pertanto si propendesse per l’acquisto di tale acqua al supermercato nelle confezioni di plastica, occorre sapere come, in commercio, esistano ormai degli speciali strumenti che consentono di ottenere un’acqua con le bolle dall’acqua naturale, mediante l’aggiunta di anidride carbonica. Scegliere l’acqua del rubinetto, in definitiva, vi consentirà di risparmiare, la vostra salute ne beneficerà e potrete anche dare una mano all’ambiente, meglio di così!