famigliabellunesepd
il blog della Famiglia Bellunese di Padova
ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO
La "Famiglia Bellunese di Padova"
intende informare attraverso questo spazio
i vari soci e simpatizzanti
delle iniziative sociali e culturali
atte a mantenere unita una comunità
che si riconosce nelle sue origini
nei suoi valori e tradizioni e
nel senso di appartenenza
ad una terra di impareggiabile bellezza.
ABM Associazione Bellunesi nel Mondo
Post n°45 pubblicato il 08 Febbraio 2018 da famigliabellunesepd
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Post n°43 pubblicato il 26 Gennaio 2018 da famigliabellunesepd
«La giornata per ricordare le vittime dell’Olocausto sarà il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz ». Con questa frase le Nazioni Unite hanno istituito la ricorrenza nel 2005. PER NON DIMENTICARE ERO SOLO UN BAMBINO Ero solo un bambino non dovevo morire, non volevo morire. Guardavo altri bambini scheletriti, io risucchiato non avevo più parole, solo sguardi denutriti. Dov’era mia madre, dov’era!? Straziata, sparita dentro una strada nera. Mio padre … mio padre insultato, preso a calci, fucilato. Non avevo più lacrime, non avevo più cuore, ero inzuppato d’orrore, la mani fredde il viso unto d’innocenza, abbandonato nel covo della morte. Ero solo un bambino che voleva cambiare il mondo … Sono diventato incenso per gridare al mondo non lasciarti perire. Ero solo un bambino non volevo morire, non dovevo morire … ©LuiginaBigon I FIORIDI AUCHWITZ Affaticati spuntano ancora i fioridi Auschwitz, troppeceneri sullequelle lande polacche ingrassatedalle morti ditanti sotterrati. Sorelle,fratelli venite dinuovo inquesto mondo impazzito datenebre, pogrom gulag eguerre, femminicidi emigrazioniinfinite/sfinite Questa non èpoesia ma l’urlo di chi più noncrede nell’uomo.
© 2018 Adeodato Piazza Nicolai
THE FLOWERS O AUSCHWITZ Exhausted, again blossom the flowers of Auschwitz too many ashes in these Polack fields made fertile by death. of so many buried bodies. Come again you sisters & brothers in this crazy world of darkness, of pogroms, of gulags & wars, of femminicides of tired, endless migrations. This isn’t a poem but the howl of one who cannot any longer believe in man.
© 2018, English translation of the poem I FIORI DIAUCHWITZ by the author. All Rights Reserved. |
Post n°41 pubblicato il 28 Ottobre 2014 da famigliabellunesepd
Il volume raccoglie le drammatiche testimonianze dei sopravvissuti e dei soccorritori, corredate da riproduzioni fotografiche del luogo del dolore. Saranno letti alcuni significativi brani tratti dal volume e verrà proiettato un breve, ma intenso, filmato-ricordo. Sigla e brani originali eseguiti dal Maestro bellunese Oliviero De Zordo. Apriranno l'evento il Dr. Ivano Foch e la Dott.ssa Raffaella Bettiol, il volume verrà presentato dalla Prof.ssa Viviana Capraro, curatrice dell'opera e dal Prof. Gioacchino Bratti, già Sindaco di Longarone e Presidente emerito dell'Associazione Bellunesi nel Mondo. Interverrà il Sindaco del Comune di Longarone Dr. Roberto Padrin. È auspicabile una rilevante presenza di pubblico "Per non dimenticare" Massimo Bitonci Sindaco del Comune di Padova Giovanni Rodeghiero Assessore alla cultura del Comune di Padova Ivano Foch Presidente della Famiglia Bellunese di Padova Raffaella Bettiol Presidente della Società Dante Alighieri di Padova |
Post n°40 pubblicato il 30 Luglio 2013 da famigliabellunesepd
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Post n°39 pubblicato il 30 Luglio 2013 da famigliabellunesepd
Cari amici, dopo molto tempo riprendo a ridare vita al nostro blog segnalando una curiosa ed eccezionale mostra a Domegge di Cadore. In questo periodo di caldo afoso a Padova, sarà sicuramente piacevole fare una capatina al frsco e cogiere l'occasione per visitare questa mostra. dal sito: http://www.bellunesinelmondo.it/a-domegge-di-cadore-mostra-sulla-scuola-di-una-volta/ La mostra sulla storia delle «elementari» italiane dall’Unità ai primi anni del secondo dopoguerra nasce grazie alla bellissima collezione privata raccolta in trent’anni dall’antiquario Egidio Guidolin. L’esposizione offre uno straordinario e variopinto mondo fatto di abecedari, cannucce, pennini, sussidiari, banchi, lavagne, calamai, inchiostri e molto altro ancora che rappresentano una eccezionale e rara esperienza visiva ed emozionale per il pubblico di ogni età. Ogni singolo oggetto esposto infatti si trasforma in una speciale occasione: per gli adulti riportare alla memoria uno spensierato e gioioso vissuto, magari lontano ma sempre nel cuore, per i più piccini scoprire un mondo sconosciuto e affascinante, di cui magari hanno solo sentito i racconti dei nonni. Nella mostra verranno esposti per la prima volta, materiali appartenuti alla celebre maestra Pierina Boranga, nata a Belluno nel 1891 che all’età di soli 17 anni insegnò a Domegge tra il 1908 e il 1910. Trasferitasi poi a Milano all’attività di insegnamento affiancò l’attività di autrice di libri per bambini e divulgatrice scientifica. A Belluno ritornò nel 1927 come direttrice del Circolo Didattico. Mostra sulla scuola di una volta ----- http://digiphotostatic.libero.it/famigliabellunesepd/med/e538fd3e6d_5772901_med.jpg |
Post n°38 pubblicato il 19 Gennaio 2012 da famigliabellunesepd
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Post n°36 pubblicato il 19 Gennaio 2012 da famigliabellunesepd
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Post n°35 pubblicato il 19 Gennaio 2012 da famigliabellunesepd
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Post n°34 pubblicato il 19 Gennaio 2012 da famigliabellunesepd
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