Piazza delle Erbe

saturno contro


Ho visto Saturno contro che, per gli inutili media con la fregola di etichettare tutto, è già il film pro Dico ed eutanasia. Ho visto un film bello ma non eccelso, nello stile di Ozpetek (che, ho letto in una recensione, avrebbe la colpa di parlare solo della borghesia… miodio! ma magari ne parla sempre perché la conosce bene, no?). Un film con ottimi attori (grande sorpresa Ambra Angiolini, mentre la coppia Accorsi-Buy, senza grandi slanci, va un po’ col pilota automatico), eccellenti comprimari (ma Ozpetek è come Avati, sul casting “minore” non sbaglia mai), che parla di morte e di amicizia, ancor prima di famiglie allargate e diritti degli omosessuali, puntando dritto al cuore. È vero: se si guarda unicamente con gli occhi della ragione, alcuni passaggi appaiono poco plausibili. Ma si esce dalla sala con un mezzo sorriso e una mezza lacrima, e con la voglia irresistibile di chiamare un amico che non si sente da tempo o una ex anche solo per sapere come sta. Perché, per dirla con Vasco, la vita «è un brivido che vola via» e, che uno abbia 20 o 100 anni, è terribilmente breve e imprevedibile.P.S.: occhio alla gran bella colonna sonora, con due belle cover firmate Gabriella Ferri e Carmen Consoli.