Piazza delle Erbe

intolleranze


I “vieni avanti pretino” dell’Osservatore Romano, forse ispirati dal mondo del calcio, mettono da parte l’amore di cui parlava un certo signore (Signore?) in cui dovrebbero credere e partono a testa bassa con gli insulti. Parlano di carnevalata a proposito della manifestazione pro Dico e le (sempre troppo poche) persone di buon senso insorgono. Ma perché un corteo gioioso, allegro, festaiolo, deve essere considerato una carnevalata? Cosa avrebbero dovuto fare lungo la strada gli uomini, le donne e i bambini (questi ultimi innocenti ma non stupidi, belli, fantastici, vivi e felici come probabilmente mai sono stati i livorosi prelati del giornalaccio papale) che erano a Roma sabato? Indossare il cilicio come la Binetti (oramai lanciatissima icona fetish del 2007) e urlare Penitentiagite facendo la faccia acida e stizzita di un Mastella che non riesce a far messa cantata da Santoro?