Piazza delle Erbe

les provinciales


In un Paese dove la pubblicità si destina a chi i soldi li fa comunque e il massimo della notizia sul cinema nostrano è la rottura tra Boldi e De Sica, il taglio dell’Ansa di queste ore (e dell’ormai classico copia-incolla del 90% dei quotidiani) non può certo sorprendere: nessun italiano quest’anno in concorso a Cannes! Apriti cielo, si attendono interrogazioni parlamentari della Lega sull’interessantissima questione. Poco importa se Luchetti e Olmi sono presenti in altre sezioni, se in giuria c’è Bellocchio, se alla competizione ufficiale del Festivàl da sempre sono tanti (gl)i (italiani) chiamati e pochi (quasi sempre gli stessi) gli eletti. Poco importa se a contare veramente non è il verdetto di una giuria ma il potentissimo mercato che ruota intorno alla manifestazione. Noi ci lagnamo, ci lagnamo sempre. Tanto poi c’è Roma, c’è Venezia. Dove si va in massa, come in gita al Colosseo. Salvo scoprire poi che non era una gita, che hanno chiuso i cancelli e hanno liberato i leoni.