Piazza delle Erbe

cinque giorni... e che ti ho perso!


Cinque giorni di lavoro matto e disperatissimo fuori dal mondo, esci di casa alle otto del mattino e torni all’una o alle due di notte, dipende da quanto lavoro, quanto alcool o quanti colleghi con la tua stessa voglia di non andare a dormire tu abbia, poi torni a casa e scopri che il mondo non ti ha aspettato. Che un pensionato è stato beccato con un pacco di pasta sotto al cappotto ed è stato subissato di pelosa carità tutta italiana, che Mike Bongiorno ha osato trascurare uno degli amori della mia vita (che volete fare, a me piacciono o tanto giovani o tanto tardone…), che Bush mena gramo a Fidel Castro (vogliamo scommettere fra chi tira le cuoia prima, se il Lider Máximo o Giorgino jr.?), che su internet si vendono santini con pezzi del vestito di Giovanni Paolo II a offerta libera per “finanziare la causa di beatificazione”. Sorrido delle ridicole reazioni a una battuta di Grillo su Ratzinger peraltro vecchia (ma d’altra parte chi ci si sciacqua la bocca non mette piede a teatro dai tempi delle recite scolastiche), guardo con ammirazione la nuova pubblicità di Oliviero Toscani che ti sbatte in faccia il problema dell’anoressia come solo un piccolo genio paraculo come lui sa fare. Ora torno a lavorare. Anzi no, meglio, vado a sbronzarmi.