Piazza delle Erbe

le voci di dentro


Il minestrone è sul fuoco, il gatto è impazzito, la serata è difficile e hai già mandato a quel paese una festa cui ti hanno invitato. Squilla il cellulare e già ti sembra strano che la DRFM ti stia chiamando oggi e a quest’ora. Dovrebbe essere via per lavoro, ma chissà. Rispondi e ti geli: dall’altra parte una voce cavernosa ti precipita all’inferno. In un decimo di secondo pensi che stia morendo, o l’abbiano scippata, violentata o che le sia morto qualcuno. Ma lei ha solo detto pronto: la tua più storica e cara compagna di avventure è soltanto a letto con la febbre, si annoia e vuole raccontartela un po’. Piangi, ridi, pensi che da domani, forse, prenderai qualche caffè in meno. Ma è un attimo. E se mai le succedesse davvero qualcosa? Subito arriva come una fucilata un altro pensiero: e se mai succedesse qualcosa a LEI, chi ti avvertirebbe? E come? E quando? Nessuno, o quasi, sa chi sei. Per la verità, ti senti molto nessuno. La serata è iniziata male, è proseguita strana, finirà con un sms sciolto in due dita di whisky.
Mondo di notte © Piazza delle Erbe 2007•••pasta al forno alla siciliana (qualcuno sa il perché)4 etti di anelletti, 2 etti di polpa di vitello, 2 etti di polpa di maiale, un etto e mezzo di prosciutto cotto, 3 etti di piselli, una melanzana, un ciuffo di prezzemolo, una cipolla, uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, una manciata di pangrattato, un etto di pecorino stagionato, olio extravergine di oliva, burro, sale, pepe
Tagliate a fette la melanzana e tenetela per un paio d’ore sotto sale per eliminare l’acqua e il gusto amaragnolo. Intanto, in un tegame con qualche cucchiaio d’olio fate imbiondire mezza cipolla tritata. Unite il prosciutto tagliato a listarelle, i piselli, il prezzemolo tritato e lo spicchio d’aglio intero (che poi eliminerete). Versate due bicchieri d’acqua e lasciate cuocere. In un altro tegame con olio e l’altra mezza cipolla tritata rosolate le carni macinate. Aggiungete il concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere d’acqua, salate, incoperchiate e fate cuocere, aggiungendo altra acqua di tanto in tanto, per almeno un’ora a fuoco basso. Scolate le fette di melanzana, friggetele in olio e appoggiatele su carta assorbente. Lessate gli anelletti in acqua salata, scolateli molto al dente e conditeli con il ragù di carne. Imburrate e spolverate con il pangrattato una pirofila. Sistematevi le fette di melanzana fritte, poi uno strato di anelletti conditi, prosciutto e piselli. Fate un altro strato di pasta e chiudete con il pecorino grattugiato. Infornate a 180°C per 20 minuti. Servite tiepido.Tempo di preparazione e cottura: 2 ore e mezzaFoto rubata, in attesa di permesso, a popsyna