corrispondenze immaginarie

Cari Pablo e Jim,anche se non sono molto pratico di fantasmi e di aldilà (sì, ho scritto Spiriti e La grammatica di Dio, ma che c’entra?), ho deciso di chiedervi consiglio perché non so davvero cosa fare. Non sono neanche morto e già spopola su un terzo dei blog italiani la mia poesia sulla giraffa innamorata. Una cazzatina simpatica e innocua, un divertissement nato un pomeriggio mentre guardavo uno di quei noiosi documentari su gazzelle che si accoppiano e... Va beh, sto divagando. Il fatto è che, a parte le magliette di Jacopo che almeno servono una giusta causa, ormai questa cosa è dappertutto. E io – checcazzo – che sicuramente non vincerò il Nobel ma penso di aver scritto bei romanzi, persino belle poesie, mi trovo a passare alla storia per una giraffa. Vaglielo a spiegare alle generazioni future che ero in fase postprandiale con una cannetta in mano e la tv su National Geographic! Ora, Pablo, tu puoi capirmi, hai subito di peggio: fino a pochi mesi fa quasi quasi ci credevo anch’io che avevi scritto quella boiata mortale di Lentamente muore. E tu Jim? Frasi di tue canzoni come se piovesse, le ritrovi a destra e a sinistra, nei blog satanisti e in quelli di comunione & liberazione. Ti attribuiscono persino Il bombarolo di De Andrè: caschi benissimo, Faber era un genio, ma pensa il giorno in cui qualcuno spargerà la voce che è il Re Lucertola a essersi inventato Siamo donne oltre le gambe c’è di più... Per favore, consigliatemi sul da farsi o, visto che siete morti, escogitate un modo per vendicarvi. E, già che ci siete, fatelo anche un po’ per me.Con affetto,Stefano