Piazza delle Erbe

scatolette colorate, carni rosa congelate


Andare al supermercato nel bdcdP, qualunque esso sia, è sempre foriero di incontri. Un po’ come andare al cinema, o al bar, o in posta, o dal divuddaro. «Il paese è piccolo e la gente mormora» diceva il mattomattomatto di Passirano Marmorito (Giorgio Faletti, cabarettista e paroliere, Dio lo abbia in gloria!), e in effetti son sempre signore gabole se vuoi noleggiare un porno e i tuoi colleghi sono lì davanti a discutere che mappazza d’essai vedere quella sera. Comunque, tornando a bomba (chissà perché cacchio si dice così), stasera ero al supermercato quando ho incontrato una delle F. della mia vita, l’unica F. che dopo mesi e mesi di duro pasturo mi ha rifiutato clamorosamente, così, tiè. Sono passati anni, ho avuto altre F. (e altre iniziali) più importanti, sono passate persone, cose, animali, piante, città. Io ho qualche capello brizzolato in più, lei è… esattamente uguale. E se la guardo bene, ma proprio bene bene bene, mi chiedo: ma io, che cazzo ci ho trovato all’epoca? Mistero