Piazza delle Erbe

tanto pe' capisse


Sto alla censura come Bondi alla poesia o i Vanzina al cinema, di conseguenza qualsiasi argomento censorio, che non riguardi pedofilia, apologia del fascismo et similia, mi fa cacare. Non dirò che amo Cinasky e che senza di lui questa balzana piattaforma chiamata chissà perché Libero sarà più triste. Lo conosco poco e, al massimo, lo invidio solo un po' perché pare che acchiappi più di me. Ma la censura è roba bieca, squallida e perversa. Peraltro, promossa da chi, fino all'altro ieri, dedicava un servizio alle vip (?) senza mutande. Ancora una volta la miopia e la doppia morale di Libero si mostrano in tutta la loro grettezza. Fate un favore alla nostra intelligenza e alla vostra dignità: aridatece Cinasky!