Piazza delle Erbe

Strano, ma delle ultime bizzarre 36 ore mi restano nella testa soprattutto queste sei parole. No, c’è anche Beppe. E anche il tuo sorriso sul cellulare. E slaccia e allaccia e gira e sogna. E le spalline che non ho mai saputo regolare. Tu che dormi sotto al sole mentre aspetto l’ora del Jelly Stick per svegliarti, e io che faccio lo scemo e ti faccio una corte spietata proprio com'era prima. Poi basta così poco per rompere l’incanto. Perché, come cambia le cose la luce della luna! E di nuovo cambio casa e di nuovo cambiano le cose. Qualcuno mi ha ucciso ancora quella città che si vede solo dal mare, io che ci avevo messo così tanta pazienza (che con l’Angelo s’accorda come si può) per rimettere a posto i cocci. Stanotte chi chiuderà occhio? Nessuno, come volevasi dimostrare. La ragazza lo sa come non farmi dormire, anche quando disgraziatamente ognuno sta a casa sua...

(parole e musica Piazza-Fossati-Piazza)