Creato da Piazza_delle_Erbe il 30/01/2007

Piazza delle Erbe

... visto dall'alto mi sembrava un paradiso in mezzo a quei sentieri, di tutto mi aspettavo tranne che una spiaggia di carabinieri...

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Messaggi di Febbraio 2007

catene

Post n°24 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe
 

immagineSigh, anche questa è una notizia. Roma, Ponte Milvio assediato dai lucchetti: centinaia di giovani coppie (sarebbe interessante capire di che età… io temo che non siano poi tutte così giovani…), seguendo le orme di Gin e Step ('zzo di nomi sono?), i protagonisti del romanzo Ho voglia di te di Federico Moccia (stica!), si sono giurate amore eterno lasciando i propri lucchetti sui lampioni di quello che è il più antico tra i ponti ancora integri di Roma, e gettando le chiavi nel Tevere. Ora, lasciando stare il fatto che tutto ciò viene fuori alla vigilia dell'uscita del film tratto dal libro... Lasciando perdere anche le polemiche (più o meno politiche) tra chi dice “So’ regazzi…”, chi si preoccupa dei danni al patrimonio artistico e chi sogna di trasformare Ponte Milvio in un’attrazione turistica stile casa di Romeo e Giulietta a Verona (giuro!), io mi chiedo: ma che razza di simbolo d’amore è un lucchetto? A me ispira insicurezza e bisogno di possesso dell’altro: due cose che, francamente, mi sembrano ben lontane dall’amore.

 
 
 

prima che sia mercimonio

Post n°23 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe
 

Prima che ogni tv-radio-giornale faccia carne di porco dell'affair Tenco...

Festival
Francesco De Gregori

Nella città dei fiori disse chi lo vide passare

che forse aveva bevuto troppo ma per lui era normale.
Qualcuno pensò fu problema di donne,
un altro disse quasi proprio come Marilyn Monroe.
Lo portarono via in duecento,
peccato fosse solo quando se ne andò.
La notte che presero il vino e ci lavarono la strada
chi ha ucciso quel giovane angelo che girava senza spada?
E l'uomo della televisione disse:

«Nessuna lacrima vada sprecata,
in fin dei conti cosa c'è di più bello della vita,
la primavera è quasi cominciata».
Qualcuno ricordò che aveva dei debiti,
mormorò sottobanco che quello era il motivo.
Era pieno di tranquillanti, ma non era un ragazzo cattivo.
La notte che presero le sue mani
e le usarono per un applauso più forte
chi ha ucciso il piccolo principe che non credeva nella morte?
E lontano lontano si può dire di tutto,
non che il silenzio non sia stato osservato.
L'inviato della pagina musicale scrisse:
«Tutto è stato pagato».
Si ritrovarono dietro il palco,
con gli occhi sudati e le mani in tasca,
tutti dicevano «Io sono stato suo padre!»,
purchè lo spettacolo non finisca.
La notte che tutti andarono a cena
e canticchiarono La vie en rose
chi ha ucciso il figlio della portiera
che aveva fretta e che non si fermò?
E così fu la fine del gioco,
con gli amici venuti da lontano,
a deporre una rosa sulla cronaca nera,
a chiudere un occhio, a stringere una mano.
Alcuni lo ricordano ancora mentre accende una sigaretta,
altri ne hanno fatto un monumento
per dimenticare un po' più in fretta.
La notte che presero il vino e ci lavarono la strada
chi ha ucciso quel giovane angelo che girava senza spada?

 
 
 

saggezza da oscar

Post n°22 pubblicato il 26 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe
 

immagineQuanto odora di Sanremo anche ‘sta notte degli Oscar! Scorsese che finalmente vince ma con un film sulfureo nelle intenzioni, innocuo nei risultati. Eastwood umiliato da un premio inutile. E poi l’oscar sciacquacoscienza al documentario di Al Gore, e i giusti quanto scontati verdetti dei migliori attori. Va beh, vi lascio alle sagge parole di un grande Alan Arkin, strameritato miglior attore non protagonista di Little miss Sunshine: «Mi sento un po' un ipocrita perché non credo nella concorrenza fra artisti, è una sana forma di insanità. Chi ha l'autorità di dire che uno è meglio di un altro? Se 100 persone dicono che un attore è migliore, e 50 pensano che lo sia un altro, qual è il criterio per cui i 100 vincono? Sarà la mia età, ma non ho la più pallida idea del perché ho vinto questo premio. Non ci ho pensato per niente e non ho intenzione di cominciare adesso (…) Io faccio il mio lavoro, la mia maggiore preoccupazione è essere in progetti che significano qualcosa, che mi possano eccitare. La mia preferenza è fare piccoli film con cui non guadagno assolutamente nulla!»

 
 
 

saturno contro

immagineHo visto Saturno contro che, per gli inutili media con la fregola di etichettare tutto, è già il film pro Dico ed eutanasia. Ho visto un film bello ma non eccelso, nello stile di Ozpetek (che, ho letto in una recensione, avrebbe la colpa di parlare solo della borghesia… miodio! ma magari ne parla sempre perché la conosce bene, no?). Un film con ottimi attori (grande sorpresa Ambra Angiolini, mentre la coppia Accorsi-Buy, senza grandi slanci, va un po’ col pilota automatico), eccellenti comprimari (ma Ozpetek è come Avati, sul casting “minore” non sbaglia mai), che parla di morte e di amicizia, ancor prima di famiglie allargate e diritti degli omosessuali, puntando dritto al cuore. È vero: se si guarda unicamente con gli occhi della ragione, alcuni passaggi appaiono poco plausibili. Ma si esce dalla sala con un mezzo sorriso e una mezza lacrima, e con la voglia irresistibile di chiamare un amico che non si sente da tempo o una ex anche solo per sapere come sta. Perché, per dirla con Vasco, la vita «è un brivido che vola via» e, che uno abbia 20 o 100 anni, è terribilmente breve e imprevedibile.

P.S.: occhio alla gran bella colonna sonora, con due belle cover firmate Gabriella Ferri e Carmen Consoli.

 
 
 

inquinamento

Post n°20 pubblicato il 24 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe
 

Che bella sarà domani Torino senz'auto! Chiudendo gli occhi sembrerà quasi di essere in campagna. Probabilmente si sentirà persino la puzza di merda: è inevitabile, non c'è vento e appena poche ore fa c'è stato un corteo fascista...

 
 
 

un po' di affari miei.../2

Post n°19 pubblicato il 23 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe

immagineAncora un venerdì, ancora un oroscopo di Internazionale che mi dà suggerimenti tentatori, ancora un fine settimana che sto riempiendo in qualsiasi modo purché mi faccia pensare il meno possibile, ancora vani tentativi di personalizzare il blog (riuscirò a capire come si fa?). Ma la notizia è che la scatola dei colori è stata violata. Il rumore della punta sulla carta, l’odore che emanano, le forme ancora vaghe che cominciano a popolare il foglio, la tentazione di buttare via tutto e nello stesso tempo quella di restare il più possibile in questa specie di mondo parallelo quanto sconosciuto, fatto di una mescolanza di sensazioni e accostamenti di tecniche e di tinte. Mi mancava, caspita se mi è mancato.

 
 
 

cavalieri

Post n°18 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe
 

Mentre il fogliaccio del camerata Feltri apre la prima pagina con la graziosa immagine di un tappo a forma di Berlusconi che, sparato da una bottiglia di spumante, si fionda sul culo a mortadella di Prodi (humour inglese che certo la sinistra non può comprendere...), io, che chissà perché voglio essere ottimista almeno in politica e aspetto a incazzarmi per la clamorosamente stupida caduta del governo Prodi, vi lascio alle parole di uno molto più bravo di me, alla fantastica Amaca di Michele Serra su Repubblica di oggi:

I Cavalieri dell'Ideale
SI CAPISCE, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo. Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.

 
 
 

oggi va così

Post n°17 pubblicato il 21 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe
 


Ingannando il tempo

Luca Barbarossa

Ingannando il tempo
Vedere amici viaggiare spesso
Stando più attento
A quello che mangio che bevo che penso
A chi dormo accanto
A chi dormo accanto
Ingannando il tempo
Andare al cinema a cena a teatro
Con accanimento
Fingersi strano distratto informato
Diverso dal branco
Diverso dal branco
Ingannando il tempo
Sopravvivere a stento
Per non cadere in te
Trattenermi dentro
Tenere il cuore spento
Per non vedere te
Ingannando il tempo
Poi ti rendi conto
Che il tempo inganna te
Ingannando il tempo
Comprare tutto quello che vedo
Un nuovo tipo di shampoo
Tomare a casa pieno di spesa
Chiudermi dentro

Chiudermi dentro
Improvvisamente
Accorgersi che niente

Ha senso senza te

Silenziosamente

Non pensare a niente

Per non pensare a te

Ingannando il tempo

Sopravvivere a stento

Per non cadere in te

Immaginarti contro

Uguale ad altre cento

Per non amare te

Ingannando il tempo

Poi ti rendi conto

Che il tempo inganna te
Io ti scorderò
Ti cancellerò

Io ci riuscirò

Col tempo
Ad ingannare te
Ingannando il tempo
Poi ti rendi conto

Che il tempo inganna te

Ingannando il tempo

Succede che col tempo

Il tempo inganna te

Il tempo inganna te

Il tempo inganna

 
 
 

confesso che ho scaricato

Post n°16 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe
 

Non voglio fare l’apologia di chi scarica il film che potrebbe benissimo (e meglio) vedere al cinema, né di chi all’acquisto di un cd in cima alle classifiche preferisce un anonimo elenco di mp3. Insomma, lungi da me voler santificare emule e dintorni, ma c’è un modo virtuoso di utilizzare una cosa che, altrimenti, non ci son cazzi, è giustamente illegale. Se scarico classici o misconosciuti del cinema che altrimenti dovrei registrare in tv a orari impossibili e imprecisati, rischiando tagli censori, meteo e tg4, guadagno in cultura e conoscenza e forse, se rimango folgorato, corro a cercare il dvd (a me è successo). Se scarico lp mai diventati cd che qualche anima buona decide di condividere con il mondo, guadagno in cultura e conoscenza e mi incazzo con chi ha dimenticato l’autore in questione (a me è successo). Se sono curioso di sapere tutto su un cantante o un gruppo che la rozzezza dei nostri tempi impedisce di promuovere in radio o tv e, per caso, rimango folgorato, corro subito a cercare il cd (a me è successo). Qualcuno (?) si chiederà il motivo di tutta ’sta filippica: qualche giorno fa, girando per blog, mi sono imbattutto in una citazione di Franco Fanigliulo. Ora, Fanigliulo, per i tanti che non lo sanno, è uno di quei cantanti maudit scomparsi prematuramente (sconvolse non poco la sua apparizione a Sanremo '79 con A me mi piace vivere alla grande) che non ha ancora ricevuto neanche la (s)consacrazione post mortem, figuriamoci l’onore della ristampa dei dischi… Così, ho appena ascoltato, grazie a emule, un paio di lp del suddetto. E ho scoperto un mondo. Un mondo che prima o poi sarebbe bello si trasformasse in cd col bollino siae…

P.S.: ma avete notato che il correttore di microsoft word segna errore quando scrivete lp? un altro buon motivo per odiare Bill Gates

 
 
 

un po' di affari miei...

Post n°15 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da Piazza_delle_Erbe

… ma in fondo un blog serve anche a questo. Sono reduce da un weekend di grande soddisfazione.immagine L’arte innanzitutto: Tamara de Lempicka e Boccioni a Palazzo Reale a Milano (anche se molto meno entusiasmo mi ha dato la fila di gente tremenda che neanche l’ipod è riuscito a isolare). E poi lo shopping: maglioni, jeans, occhiali da sole. Torno a nuova vita, anche perché tra un po’ andavo in giro con le pezze al culo e non sarebbe stato bello. E poi la mia futura nipotina ha un nome. E, dulcis in fundo, sono giorni ormai che guardo con voglia e curiosità la scatola dei colori e qualcosa mi dice che, incredibile ma vero, tornerò a disegnare. Manca solo un pezzo a questo quadretto idilliaco, e guarda caso è quello fondamentale. E quando ci penso, tutto il resto si rivela clamorosamente nulla…

 
 
 

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